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Storia e territorio
Il termine Franciacorta ha origini antiche. Nellโalto Medioevo, gli insediamenti dei monaci cluniacensi sulle colline attorno al lago dโIseo, erano conosciuti come โcurtes francaeโ, cioรจ luoghi di libero scambio non soggetti a dazi. Da un punto di vista geologico, la Franciacorta occupa un antico anfiteatro morenico, creatosi allโepoca delle grandi glaciazioni. Il progressivo e ripetuto ritiro del ghiacciaio della val Camonica, ha dato vita a una serie di dolci rilievi formati da ciottoli e sabbie. Un terreno povero, drenante, con una varietร incredibile di minerali. Un territorio fin dallโantichitร vocato alla viticoltura. Ci sono infatti numerose testimonianze della coltivazione della vite giร in epoca romana, una tradizione poi tramandata nei secoli fino ai giorni nostri. La rinascita economica del secondo dopoguerra, ha coinciso con il rilancio della Franciacorta. Era il 1961 quando 11 produttori, che coltivavano 29 ettari, gettarono le basi della spumantistica. Nel 1990, grazie alla lungimiranza di 29 aziende, nasce il Consorzio per la tutela dei vini Franciacorta e nel 1995 arriva il riconoscimento della Docg.
Oggi parlare di Franciacorta vuol dire fare riferimento al metodo classico italiano piรน conosciuto al mondo. I numeri del 2014, in crescita sullโanno precedente, si attestano su una produzione di oltre 15.000.000 di bottiglie vendute, di cui circa 1.400.000 esportate, soprattutto in Giappone e USA e nei principali paesi europei.
Franciacorta รจ lโOfficial Sparkling Wine di Expo 2015, protagonista di ogni evento ufficiale della manifestazione. Unโoccasione anche per promuovere una terra ricca di storia, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche. Percorrendo la Strada del Franciacorta sono molti gli itinerari e gli spunti per una visita, dalla campagna con le dolci colline coperte da vigneti, alle torri medievali, agli antichi palazzi cinquecenteschi, castelli e piccoli borghi, senza dimenticare le cantine.
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Unconventional Franciacorta
Proprio le cantine hanno contribuito a creare un brand di grande successo, frutto di una visione imprenditoriale fortemente industrializzata. Forse troppo. Tanto che ci รจ venuta voglia di andare alla scoperta delle realtร che sono ancora capaci di esprimere un rapporto genuino con il territorio, fatto soprattutto di passione ed emozioni. Viaggeremo cosรฌ alla ricerca di quel bicchiere di Franciacorta un poโ fuori dagli standard, di quei produttori che vivono il mestiere del viticoltore conservando la visione piรน artigianale del vigneron. Senza dimenticare che la Franciacorta offre anche numerosi spunti per gustare prodotti gastronomici di qualitร , che si sposano perfettamente con i vini del territorio.
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Bollicine Quadrate
Se unโaltra Franciacorta รจ possibile, rispetto alla visione un poโ omologata che a volte sembra dominare questo territorio, bisogna andare alla ricerca di quelle aziende che hanno intrapreso un percorso particolare. Una di queste รจ Quadra. Dal 2008 alla direzione cโรจ Mario Falcetti, giร alla guida di Contadi Castaldi, e con alle spalle una lunga esperienza di ricercatore presso lโIstituto Agrario di San Michele allโAdige. Incontrarlo รจ avere accesso a impressioni sulle degustazioni e aneddoti di viaggi che gli hanno permesso di conoscere famosi enologi e vigneron di luoghi mitici: dalla Borgogna alla Champagne, da Bordeaux alla Loira, dal Rodano ai Paesi emergenti del nuovo mondo.
I vini di Quadra sono dei Franciacorta rivisitati alla luce dellโesperienza vissuta in Trentino Alto-Adige da Falcetti e della sua grande conoscenza della tradizione della Champagne. Alla base cโรจ unโattenta cura della vigna e un grande lavoro di studio e parcellizzazione del terroir.
La preferenza per la complessitร , lโarmonia e lโoriginalitร delle cuvรฉe, si esprime anche nel recupero del pinot bianco. Un vitigno di grande potenzialitร , capace di donare cremositร , eleganza e finezza. Oggi in Franciacorta il pinot bianco sta progressivamente scomparendo, solo il 4% del territorio vitato รจ destinato a questa nobile uva. Quadra, con il suo 15%, rappresenta unโeccezione. La valorizzazione di questo vitigno nelle cuvรฉe รจ una cifra distintiva dellโAzienda, tanto da portare addirittura alla produzione di un provocatorio metodo classico senza chardonnay: EretiQ, 50% pinot bianco e 50% pinot nero. Un vino, alternativo e anticonvenzionale, destinato a chi รจ alla ricerca di unโinterpretazione originale e unica di questa denominazione. Siamo di fronte a vini minimalisti, con una predilezione per i pas dosรฉ o comunque per dosaggi bassi. Il risultato privilegia lโeleganza, il rigore, lโessenzialitร , la freschezza e la mineralitร .
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Passione Millesimata
Una delle giovani realtร piรน interessanti della Franciacorta รจ la Cantina di Chiara Ziliani. Diciassette ettari coltivati a chardonnay e pinot nero su una splendida collina a Provaglio dโIseo. Dopo la laurea in architettura, la passione per il vino, condivisa con il padre Evangelista, spinge Chiara a dedicarsi alla viticoltura. Fin dallโinizio non ci sono dubbi sulla filosofia dellโazienda, orientata a perseguire un unico obiettivo: la qualitร . Una scelta che caratterizza tutti gli aspetti della produzione, dai vigneti ad alta densitร dโimpianto e basse rese, ai trattamenti in vigna a basso impatto e ridotti al minimo, alla raccolta e successiva selezione manuale dei grappoli migliori.
La ricerca della qualitร si nota soprattutto nellโattenzione riservata ai millesimati. Ben quattro le tipologie oggi presenti in catalogo: Satรฉn, Brut, Extra Brut e Pas Dosรฉ, ai quali si aggiungerร il prossimo anno anche il Rosรฉ. I millesimati nascono da cuvรฉe appositamente create, frutto di unโaccurata selezione dei vini base. Le uve provengono da parcelle particolarmente vocate e in grado di garantire una qualitร sempre elevata. Lo stile della Cantina tende a mettere in risalto le note floreali e fruttate e tutti i millesimati esprimono una piacevole immediatezza e fragranza. Ottimo il Pas Dosรฉ caratterizzato da sottili note agrumate. Il palato si apre con unโentrata lievemente fruttata, che accompagna la degustazione verso un finale fresco, sapido e minerale. Aggraziato e soave, molto adatto anche a chi desidera avvicinarsi a questa tipologia senza voler affrontare subito espressioni piรน austere e severe. Per fine anno sono in arrivo due cuvรฉe, affinate 60 mesi sui lieviti: il Satรฉn Riserva 2007 Maria Maddalena Cavalieri e il Brut Riserva 2009 Italo Ziliani.
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La Franciacorta a tavola: bollicine, salumi e insaccati
La gastronomia della Franciacorta รจ fortemente radicata alla tradizione del territorio, caratterizzata dalla cucina contadina di carne e da quella di pesce del vicino lago dโIseo. Uno degli abbinamenti classici รจ quello tra le bollicine e i salumi. Lโaciditร e il perlage sono, infatti, perfetti per contrastare la grassezza di salumi e insaccati della tradizione bresciana.
Una delle prelibatezze รจ il salame di Monte Isola, o Montisola, prodotto proprio nellโisola al centro del lago dโIseo e nel territorio che circonda il lago. Un salame di antiche tradizioni, realizzato con carni suine ricavate dalla coscia, tagliate rigorosamente a punta di coltello e condite con spezie e aglio schiacciato fatto riposare nel vino rosso. Lโimpasto viene insaccato e legato a mano in un budello naturale. Seguono una breve affumicatura con profumati legni di ginepro e una stagionatura di circa un mese. ร un salame a pasta morbida, dal colore scuro e dal caratteristico aroma speziato e affumicato. Da provare con un buon Franciacorta Brut.
Altro prodotto tipico del territorio รจ la ret o magiรถla di Capriolo, un insaccato De.co. tipico di questo paese del Bresciano prodotto con carne di coscia del maiale, anche in questo caso battuta al coltello, condite con rosmarino, salvia, aglio, vino bianco e un mix segreto di spezie. Nei tempi antichi veniva consumato solo in occasione delle piรน importanti cerimonie familiari. Il periodo di stagionatura varia da alcuni mesi ad alcuni anni, a seconda delle pezzature dell'insaccato. Tra i migliori segnaliamo quelli di Polastri Macรจlรฉr, che ha conquistato le Due Fette nella nostra Guida Salumi. Lโabbinamento classico รจ con Franciacorta Brut o Extra Brut.
Il Franciacorta Pas Dosรฉ trova un ottimo abbinamento con i salumi piรน saporiti, come il lardo aromatizzato al Curtefranca. Il lardo della spalla viene messo a riposare per alcuni giorni in una salamoia con abbondante vino Curtefranca bianco, spezie, sale e erbe aromatiche. Segue un periodo di stagionatura circa un anno, comunque non meno di 4 mesi, in modo da ottenere un aroma intenso e ben equilibrato. Altra specialitร dal gusto deciso รจ la Sopressa, un insaccato tradizionale dellโarea bresciana a base di carne, grasso e lingua di maiale tagliati a grana media e insaporiti con vino, spezie, sale e aglio. Lโimpasto viene insaccato in budello naturale e stagionato per un periodo che puรฒ variare da qualche mese a piรน di un anno. Il suo sapore intenso richiede lโabbinamento con un vino di struttura, come un Pas Dosรฉ millesimato.
Il Franciacorta Rosรฉ si sposa alla perfezione con la salamina mista, un insaccato dalla consistenza morbida realizzato con carni bovine, suine ed equine, sale, pepe e un infuso di aglio e vino. Un salame dal sapore complesso e persistente, che va consumato dopo pochi mesi di stagionatura.
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Quadra Franciacorta | Cologne (BS) | Via S. Eusebio, 1 | tel. 030.715 7322 | http://www.quadrafranciacorta.it/
Cantina Chiara Ziliani | Provaglio d'Iseo in Franciacorta (BS) | Via Franciacorta 7 | tel. 030.981661 | http://www.cantinachiaraziliani.com/it/wines.php
Polastri Macรจlรฉr | Torbiato di Adro (BS) | via Quattro Vie, 1 | tel. 030.7357154 | http://www.polastrimaceler.it/chisiamo.htm
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a cura di Alessio Turazza
foto: Azienda Chiara Ziliani