“Nel nuovo Codice della strada non tocchiamo il tasso alcolemico: un bicchiere di vino non solo non fa male, ma è assolutamente lecito per chi lo ritiene salutare". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervenendo all'evento inaugurale di Eicma, l’esposizione internazionale delle due ruote alla Fiera di Milano Rho.
Le novità della Riforma
Qualche novità però ci sarà anche per il consumo di vino. Salvini ha, infatti annunciato che “per i recidivi le cose cambieranno. Sul modello di alcuni Paesi europei” ha spiegato “prevediamo l'installazione a bordo delle vetture del sistema dell'alcol-lock che inibisce l’accensione del motore. Quindi: prima sanzione ritiro della patente per un periodo limitato; seconda sanzione ritiro per 30 anni e installazione dell’alcol-lock”.
In arrivo l’alcol-lock
Ma cos’è e come funziona l’alcol-lock? Si tratta di una misura di sicurezza stradale che mira a prevenire gli incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza e che è già stato adottato in Paesi come la Francia, la Svezia, la Finlandia e il Belgio. In pratica è un etilometro mobile collegato al sistema di avviamento dell’auto. Al guidatore il compito di soffiare in un boccaglio prima di mettere in moto il veicolo. Qualora il tasso alcolemico fosse superiore al limite consentito dalla legge, il sistema blocca l’accensione del motore e registra l’infrazione. Con il nuovo Codice della Strada che dovrebbe essere approvato entro fine anno, sarà obbligatorio per i guidatori recidivi che, quindi, dovranno farlo installare a spese loro sul proprio veicolo e ripetere l’operazione di soffiarci dentro per ogni avviamento del motore.
L'articolo è stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 9 novembre 2023
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