Maria Margherita (Rita) Lodali si è spenta giovedì 4 gennaio all’età di 82 anni, circondata dall’affetto dei suoi familiari ed amici. Donna dotata di grande coraggio, ha portato avanti l’azienda di famiglia con grande capacità e amore.
La storia di Rita Lodali
Nel 1982, a causa della improvvisa dipartita del marito Lorenzo, lasciò la sua attività di parrucchiera per portare avanti l’azienda, occupandosi in contemporanea del figlio Walter ancora piccolo. Ed è proprio il figlio ad aver preso il testimone dell'azienda, in lui si vede la stessa abnegazione e abilità di Rita che negli ultimi anni lo hanno portato a distinguersi come un ottimo vignaiolo di Langa e a ricevere il premio come Azienda emergente 2023.
Una carriera lunga e in salita, quella di Rita Lodali, nella quale ha dimostrato grande abilità e lungimiranza, ma anche carattere e coraggio che ha portato la sua azienda ad affermarsi nel panorama della produzione del Barolo e del Barbaresco e le sono valsi l’inclusione tra i “100 Vignaioli Storici” di Luigi Veronelli che ha voluto mettere in evidenza il suo essere un’abile vignaiola in un mondo fatto esclusivamente di uomini.
Si celava in Rita anche l’anima di una cuoca sopraffina e una padrona di casa ospitale e accogliente, capace di arricchire le degustazioni nella sala su viale Rimembranza servendo deliziose ricette ricordate nelle parole di critici e giornalisti. Una donna che ha affrontato e superato ostacoli e sfide, assistendo a una pagina della storia della viticoltura del Piemonte in cui il vino di Langa è diventato un prodotto rinomato a livello mondiale.
Il funerale sarà officiato sabato, 6 gennaio, alle 15 a Treiso.