Difficile immaginare qualcosa di piรน buono di una profumata, invitante, croccante pizza e mortadella. Eฬ saporita, gustosa, morbida e fragrante insieme. In una parola eฬ buona e daฬ soddisfazione. E poi le scelte per lโaccompagnamento sono praticamente infinite... Si comincia dagli abbinamenti analcolici, con Gazzosa e Chinotto: poco convincenti, si prosegue poi con la birra Moretti Doppio Malto; unโunione piacevole e beverina grazie alla sua gentile luppolatura. Buona anche La Rossa della stessa azienda, bloccata solo nel finale dalla predominante nota fumeฬ.
Funziona benissimo il Prosecco Extra Dry Strada di Guia 109 di Foss Marai, grazie al suo residuo zuccherino, che sposa la delicata dolcezza della mortadella con bellโequilibrio. Da Montefiascone ecco arrivare un classico: lโEst! Est!! Est!!! di Falesco, che trova subito lโaggancio perfetto con la mortadella: bocca calda ma pulita, armoniosa e pronta. Una sinergia perfetta, insomma. Il biancoVeneto Studio 2010 di Caโ Rugate ha un finale troppo dolce mentre il Pecorino di Tiberio divide. Lascia la bocca troppo grassa lโincastro con il Circeo Bianco, il che ci fa riflettere su un particolare: la pizza con la mortadella vuole vini semplici che siano meccanicamente efficienti e non troppo corposi.
Da dimenticare โ stranamente - lโabbinamento con un Lambrusco (il finale bocca รจ un poโ troppo spigoloso), mentre convince con la Barbera dโAsti la Crena 2009 di Vietti; la bocca rimane piena di frutto e la temperatura di servizio, piuttosto fresca, viene in aiuto. Stesso discorso vale con il Chianti Classico Riserva 2009 di Brancaia, anche se probabilmente un Chianti Classico dโannata avrebbe soddisfatto meglio le nostre richieste. Rimane sapido il palato con il Dolcetto di Dogliani Sup. Siriฬ DโJermu 2009 di Pecchenino, che in abbinamento convince fino a un certo punto; meglio il Sangiovese di Romagna Redinoce ris. 2008 di Baliฬa di Zola, piuฬ magro rispetto ai precedenti, ma in equilibrio con il cibo. Un silenzioso accompagnatore: la Schiava Hexenbichler 2009 di Tramin abbinata alla nostra merenda, mentre sul filo di lana arriva una bottiglia che scombina il podio: la Bonarda Vigna delle More 2011 di Isimbarda, piacevole e aromatica, con una leggera nota tannica e una bella effervescenza che arriva a sgrassare il palato. Pensavamo sarebbe stato piuฬ facile, invece stabilire lโordine dei migliori accompagnatori della pizza con la mortadella non eฬ stato cosiฬ im- mediato: Est! Est! Est!, Bonarda e Prosecco. Alla fine ha vinto la semplicitaฬ.
a cura di Giulia Sampognaro