Ne abbiamo assaggiate tantissime, mai come quest'anno. Ovviamente stiamo parlando delle colombe, tra i simboli gastronomici più trasversali del periodo pasquale che ci accingiamo ad affrontare. Che siano colombe artigianali o colombe industriali, vogliamo consigliarvi anche qualcosa da abbinarci, a partire, ovviamente dal vino.
Colomba classica e Moscato: un abbinamento che non delude mai
Non lo ripeteremo mai abbastanza: dolce con dolce. E in Italia di certo non siamo secondi a nessuno per varietà e qualità dei vini da dessert. Partiamo da un grande classico, con il rischio concreto di essere anche banali: come per il panettone, anche per la colomba possiamo fare riferimento con assoluta tranquillità a un ottimo Moscato d'Asti. C'è l'imbarazzo della scelta: se vogliamo una versione più fresca e fragrante, e allo stesso tempo complessa, sfaccettata e profonda, possiamo citofonare a Gianni Doglia che anche quest'anno ci ha stupito con il suo Moscato d'Asti Canelli Casa di Bianca. Se invece vogliamo qualcosa di più opulento e voluminoso, senza però scadere nella pesantezza, allora è il caso di rivolgersi al Vite Vecchia di Ca' d' Gal, un Moscato d'Asti che esce dopo qualche anno dalla vendemmia, a riprova del fatto che questa tipologia, come già ampiamente scritto in altre occasioni, dà grande soddisfazione anche dopo un misurato invecchiamento.
Moscato d'Asti
- Moscato d'Asti Canelli Casa di Bianca 2022 - Gianni Doglia
- Moscato d'Asti Vite Vecchia 2018 - Ca'd'Gal
Rimaniamo sul Moscato, ma ci allontaniamo dal Piemonte. Neanche troppo in realtà. Difficili da reperire, perché tirati in edizione davvero limitata, ma dotati di grande ricchezza, sia aromatica sia gustativa, oltre che di innata eleganza, sono gli Chambave Muscat Passito valdostani: cercate il Prieuré de La Crotta di Vegneron e il Flétri de La Vrille. Rimaniamo al nord per proporre ancora un Moscato Passito, stavolta dall'Alto Adige: il Baronesse di Nals Margreid. Ci spostiamo in Sicilia ma non cambiamo vitigno: sì, perché lo zibibbo viene anche chiamato Moscato d'Alessandria. Due le proposte: un nome iconico, il Ben Ryé di Donnafugata, e un'etichetta di una piccola realtà di Ustica, lo Zhabib Passito di Hibiscus.
Moscato Passito
- VdA Chambave Moscato Passito Prieuré 2020 - La Crotta di Vegneron
- VdA Chambave Muscat Flétri 2021 - La Vrille
- A. A. Moscato Giallo Passito Baronesse 2021 - Nals Margreid
- Passito di Pantelleria Ben Ryé 2020 - Donnafugata
- Zhabib Passito 2022 - Hibiscus
Vini dolci da muffa nobile
Se, invece, abbiamo a che fare con una colomba caratterizzata da una ricca glassa con abbondanti mandorle, allora dobbiamo salire anche con la complessità gustativa del vino. Possiamo confidare nei vini dolci da muffa nobile. Ve ne consigliamo tre, tutti provenienti dall'Umbria:
- Muffato della Sala 2020 - Castello della Sala
- Orvieto Cl. Sup. Muffa Nobile 2021 - Palazzone
- Orvieto Cl. Sup. Muffa Nobile Calcaia 2020 - Barberani
Colomba farcita e ricoperta: gli abbinamenti da provare
Ma non di sola colomba classica vive la Pasqua. Per i più golosi, che non possono proprio stare senza cioccolato, ci sono quelle farcite o ricoperte. Abbiamo bisogno di maggiore intensità e la troveremo nei Recioto della Valpolicella: segnate sulla lista della spesa l'A Mariasole di Venturini, il Moron della linea Domini Veneti della Cantina Valpolicella Negrar e il Sant'Ulderico di Monte dall'Ora. Non sottovalutate però la freschezza e la fragranza di un buon Brachetto d'Acqui (due nomi Le Casette di Alice della Cantina Alice Bel Colle e il Pineto di Marenco) o il calore mediterraneo dei Primitivo di Manduria Dolce Naturale: Lo Apu di Masseria Jorche, il Macchia della Cantina di Lizzano e il Madrigale dei Produttori di Manduria.
Recioto della Valpolicella
- Recioto della Valpolicella Cl. A Mariasole 2012 - Venturini
- Recioto della Valpolicella Cl. Moron Domini Veneti 2018 - Cantina Valpolicella Negrar
- Recioto della Valpolicella Cl. Sant'Ulderico 2015 - Monte dall'Ora
Brachetto d'Acqui
Primitivo di Manduria Dolce Naturale
- Primitivo di Manduria Dolce Naturale Lo Apu 2021 - Antica Masseria Jorche
- Primitivo di Manduria Dolce Naturale Macchia 2021 - Cantine di Lizzano
- Primitivo di Manduria Dolce Naturale Madrigale 2021 - Produttori di Manduria
Colomba e birra: un abbinamento intrigante
Ma se invece volessmo andare al di là del vino e cercare qualche altro abbinamento intrigante? Beh, ci viene in soccorso la birra. Certo non la semplice lager a bassa fermentazione. Dobbiamo andare a scavare negli stili belgi dove troviamo le tripel, birre piuttosto alcoliche dal colore giallo dorato e un cappello di schiuma bianca che preludono a profili olfattivi che ricordano la frutta a pasta gialla e il miele; in bocca sono ricche, morbide e la dolcezza che si avverte nell'attacco viene subito bilanciata da un finale secco e asciutto. Se vogliamo provare un abbinamento molto azzardato ma stimolante, possiamo rimanere sulla birra e in Belgio. Se avete un palato abituato a forti contrasti, cercate la Fou Foune di Cantillon, un lambic arricchito dalla presenza nella ricetta di albicocche Bergeron: un sorso di acidità estrema in cui fa capolino una fresca e irresistibile sfumatura fruttata.
Colomba e cocktail
Per chiudere, qualche consiglio anche sul versante cocktail: perché non accompagnare un bel morso di colomba con un Mimosa (spumante e succo d'arancia in parti uguali), un Tequila Sunrise (tequila, succo d'arancia e granatina) o un classico Screwdriver (vodka e succo d'arancia)?