Eccoci alle proposte vino per il terzo trimestre 2015. Cosa provare nei mesi di luglio agosto e settembre? Sicuramente una bollicina, o anche due, magari con la variante rossa, e bianco che secondo noi dร il suo meglio verso settembre. Vi diciamo intanto le cantine: Castello Bonomi, Gianfranco Paltrinieri, Cantina del Castello. Per il resto leggete qui, e segnatevi queste etichette.
12 etichette per il 2015. Terzo trimestre: Castello Bonomi, Gianfranco Paltrinieri, Cantina del Castello
Le nostre proposte per il 2015, ovvero 12 vini per 12 mesi, sono arrivate al trimestre luglio-agosto-settembre. Nei tre mesi estivi vi suggeriamo due bollicine e un bianco. Franciacorta Lambrusco e un bel bianco che ha bisogno di un po' di bottiglia per esprimersi al meglio e che quindi, verso settembre, inizia a raccontare una bella storia. Non sono etichette famosissime e proprio per queste ve le suggeriamo per il 2015.
LUGLIO
CASTELLO BONOMI
Cโera una volta (parliamo, tanto per darci un timing, del Medioevo) una terra, quella divenuta poi Franciacorta, e per tutta la gente del vino una delle patrie eponime delle bolle allโitaliana, la cui vita e organizzazione fu, di fatto, gestita e dai signori dellโepoca confidata a piccole comunitร di monaci benedettini, quelli che pregavano sรฌ, ma anche lavoravano, nei campi in primis. I monaci furono dunque esentati, in cambio del loro attivismo bonificatore, dal pagamento delle gabelle; e da lรฌ, si sa, deriva il nome della โcurteโ, โfrancaโ da imposte. ร nel cuore della zona, nata evidentemente bene visto lโimprinting โno taxโ, e in una delle location francamente piรน belle e nobili, che abita lโazienda Bonomi. E belli davvero sono i i vigneti, che salgono su fin quasi a 300 metri, lungo spettacolari terrazzamenti: 24 ettari in tutto, tra i piรน prossimi al Castello e gli altri, vigne messe su a partire da barbatelle francesi. A gestire tutto, una famiglia (i Paladin) a full immersion nel vino, visto che รจ attiva e produce anche a Vรจscine nel Chianti Classico e a Bosco del Merlo in Veneto. Qui in Franciacorta, dove Bonomi รจ anche una โuniversitร del vinoโ con serate speciali, corsi, degustazioni mirate etc., base della loro gamma รจ il CruPerdรผ, il cui nome deriva da un vecchio, leggendario vigneto di Pinot Nero fagocitato nel tempo โ perdutoโฆ โ dal bosco con cui la tenuta confina in alto. Il recupero e il lavoro fattoci su sono, oggi, bellissima cronaca.
FRANCIACORTA BRUT CRUPERDร
Una bolla via lโaltra (nel nostro caso un Franciacorta via lโaltro: meglio sottolinearlo onde evitare anatemiโฆ): cosa meglio come calice da festa dโestate? Il CruPerdรผdi Bonomi poi, oltre a essere un gran bicchiere e un bellโesempio di come un โbaseโ giusto sia pietra angolare della forza di unโazienda, ha anche una storia da narrare (la leggete nelle note sullโazienda). Quanto al vino, 70% Chardonnay e 30% Pinot Nero, 36 mesi sui lieviti e 12 in bottiglia, naso fragrante e intenso, crosta di pane croccante e fiori bianchi, poi note di ananas e pesca bianca, in bocca รจ pieno ma fresco, di bella e solida tensione. Aperitivo impeccabile, ma da tavola di mare. Prezzo 39 euro. Valutazione: 85/100.
Castello Bonomi | Coccaglio (BS) | via San Pietro, 46 | tel. 030 772 1015 | www.castellobonomi.it
AGOSTO
GIANFRANCO PALTRINIERI
Diciamo subito che non รจ un โmiracoloโ: anche se lโindirizzo dellโazienda (via Cristo 49) qualche sospetto lo alimenterebbe. Ma chi sa di Lambrusco, โsaโ che il Cristo in questione รจ il toponimo delle vigne piรน hit di Sorbara, e che qui non si tramuta lโacqua in vino, neanche in occasione di nozze a rischio di restare allโasciutto. Il vino qui lo fa chi lo fa, a partire dalla materia prima classica. E la differenza, oltre che in quella (cioรจ nella vigna e in come รจ condotta) sta poi nella maieutica, nel rispetto e nella sensibilitร di chi produce. โQuando finii gli studi, mio padre Gianfranco mi chiese cosa desideravo fare nella vitaโracconta Alberto Paltrinieri โla mia risposta fu che volevo mantenere viva la tradizione del lavoro che nonno Achille aveva, con una felice intuizione, iniziato nel 1926, e che lui, aiutato da mia madre, aveva sapientemente portato avanti. Ora, insieme a mia moglie Barbara, e con il prezioso aiuto degli enologi Attilio Pagli e Leonardo Conti, curo e vinifico 15 ettari di vigneto nella storica zona del Cristo di Sorbara, la piรน sottile estensione di terra compresa tra il Secchia e il Panaro. Qui, da tre generazioni, la mia famiglia vive e lavora, vinificando le uve prodotte nei nostri vigneti. Il rispetto e la valorizzazione di quanto ci viene donato ogni anno รจ per noi unโavventura che continuamente si rinnova al ripetersi delle stagioniโ. Crediamo che non ci sia miglior presentazione, quando si parla di Paltrinieri e dei suoi vini, di quella โ sentita al millimetro โ che Alberto Paltrinieri dร di sรฉ. Poco da aggiungere, a parole. Il resto (moltissimo) si aggiunge quando si assaggia una qualsiasi delle otto etichette di casa. Godetevi la festaโฆ
LECLISSE 2013
ร agosto, sรฌ. Ma avete voglia di rosso. Perรฒ anche di bolle e freschezza. E siete indecisi per cena tra il gattรฒ di Ferragosto, dei finger sfiziosi o il ragรน speziato di teste di pesce che fa lโamico chef fusion solo per gli intimi quando chiude il posto delle fritture sulla spiaggia. Vi sentite strani? E perchรฉ? La risposta cโรจ. Lambrusco. Ma grande. E soprattutto, vero. Come Leclisse, il piรน โestivoโ della casa (il โRadiciโ, mitico, scaglionatevelo pure in altra data), che il produttore consiglia di bere in una notte dโeclissi di luna, ma va bene anche in una di stelle cadenti: godendosi la maliziosa unghia del frizzo e i sentori magici, variegati di fiori selvatici e piccola frutta che le vigne di Sorbara (e la mano di chi lo fa) regalano al vino. E, tramite lui, a voi. Prezzo 9 euro. Valutazione: 90/100
Gianfranco Paltrinieri | Bomporto (MO) | fraz. Sorbara | via Cristo, 49 | tel. 059 902 047 | www.cantinapaltrinieri.it|
SETTEMBRE
CANTINA DEL CASTELLO
Di questi tempi essere presidente vero di qualcosa (cioรจ assumersi delle responsabilitร in nome collettivo credendoci veramente, e non fare la somma di chiacchiere, distintivo e gettoni di presenza, come in troppa Italia invece capita) รจ una roba che tende a limarti il sorriso. A limitarne lโuso. Arturo Stocchetti, lโuomo del Castello (dove lo affianca la sua straordinaria Andreina), di presidenze ne ha, e sostenute con impegno limpido, piรน dโuna, a cominciare da quella del suo Consorzio. Ma il sorriso lo ritiene un bene inalienabile. Come la โsinceritร โ del suo vino (non solo il suo proprio, ma quello di tutti i consorziati, la bandiera che ha il compito di tener su in prima fila): per la quale รจ disposto a prove, dialettiche e non, che sfinirebbero un santo. Garganega, allora, in primis, e un poโ di Trebbiano di Soave, come da copione. Crederci, farli bene (anzi: meglio) e sfruttare a pieno le potenzialitร che la โtortaโ colorata dei suoli di Soave (con lโimprinting magico del vulcano e la sua speciale mineralitร ) offre a chi li lavora. Esclusi aiutini e aiutoni. Ed esclusi terpeni abusivi. Cosรฌ, nella cantina di Corte Pittora e nelle vigne dei cru Pressoni e Carniga la prima cosa che si respira รจ aria di veritร e di terroir. Ma anche ambizione. Basta assaggiare il Castello, cioรจ il โnon cruโ a maggior tiratura, squisito, specie se atteso alcuni mesi dopo lโuscita (sempre sollecitata da chi lo aspetta) per capire. Una festa a parte, poi, aver la fortuna di gustare almeno una volta il Recioto spumante, arte antica di cui Stocchetti รจ (in jeroboam!!) uno degli ultimi interpreti: per sรฉ perรฒ, e per gli โhappy fewโ capitati da lui al momento giusto. Provateciโฆ
SOAVE CL. CASTELLO 2013
Un filo di fior dโacacia (e te lโaspetti); frutta fresca (pesca, albicocca: e te le aspetti), ma poi anche una nuance (a sorpresa) dโanisetta:che perรฒ il vino non regala appena uscito. Va atteso per un poโ, bevendone nel frattempo magari una mezza cassa, per scoprire nella mezza restante le influenze discrete, mai sfacciate, ma sottilmente aromatiche che lโincontro tra la maggioranza ampia di Garganega e la minoranza attiva di storico Trebbiano di Soave, gestito a dovere, sa creare nel calice. Il mese giusto per goderne รจโฆ sempre. Uno dei piรน giusti (eccoloโฆ) รจ il settembre dellโanno dopo lโuscita. Quando si sta facendo lโannata futura. ร allora che, quasi per gelosia del fratellino in arrivo, il Castello fa i numeri davvero. Prezzo 9 euro. Valutazione: 83/100
Cantina del Castello | Soave (VR) | corte Pittora, 5 | tel. 045 768 0093 | www.cantinacastello.it
a cura di Antonio Paolini
Per leggere 12 etichette per il 2015. Primo trimestre: Pepe, Bottega Feudo Maccari clicca qui
Per leggere 12 etichette per il 2015. Secondo trimestre: Meridio, De Angelis Corvi, Solive clicca qui
Articolo uscito sul numero di Gennaio 2015 del Gambero Rosso. Per abbonarti clicca qui