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Niente più cucina romana a Termini: Antonello Colonna lascia il testimone e Wagamama
Niente più “romanissimi” a Stazione Termini. L’Open Bistrot approdato nel 2020 alla stazione e firmato da Antonello Colonna lascia il testimone e Wagamama, la catena pan-asiatica che da decenni segna i trend world-style londinesi e che da tempo ha cominciato ad affacciarsi anche in Italia, a partire dalla milanese Stazione Garibaldi fino all’outlet di Valmontone.
Ironia della sorte: proprio dietro casa (anzi, dietro al Resort) di Colonna a Valle Fredda, in quel di Labico sulla via Casilina. Già. Il Gruppo Cremonini, in particolare Chef Express, ha scelto la fusion orientale al posto dei piatti romani di Antonello Colonna che avrebbero dovuto essere il biglietto da visita alle centinaia, migliaia di turisti in transito dall’hub romano di Fs.
Il sovranismo a tavola sacrificato sull’altare della moda e della convenienza? Di certo c'è che nella Stazione Termini si sta modellando un'offera dominata dai grandi nomi internazionali: oltre a Wagamama anche Five Guys e a breve Starbucks, con una nuova sede dopo la prima in pieno centro pochi giorni fa.
AAA. Camerieri e cuochi cercasi
Da qualche giorno sul web campeggiano annunci per il reclutamento di cuochi e camerieri per il nuovo Wagamama di Termini. “Positive living and positive eating” rappresenta lo stile di chiunque viva il mondo Wagamama, strilla l’annuncio che continua: “se questo modo di essere appartiene anche a te, fatti conoscere meglio!”. E sotto il bottone blu: “candidati ora”. “Certo – spiega Colonna al telefono – il mio format è più costoso di un fast food orientale. Sicuramente è anche molto più identitario per la Capitale d’Italia. Capisco comunque Chef Express se ha deciso di puntare su questa catena asiatica. In ogni caso, gli Open Colonna sono a disposizione se si decidesse di puntare sulla cucina romana in spazi importanti, per esempio nei grandi outlet, nei grandi spazi infrastrutturali”.