Il 27 luglio 2023 Vito Mollica ha spento 52 candeline. Poche rispetto a tutto quello che ha fatto da quando, bambino di Avigliano, in provincia di Potenza, trasferitosi a sei anni nel Varesotto, imparava il mestiere osservando la madre, cuoca lucana di solide radici. Una carriera costruita in una delle più importanti catene alberghiere del mondo, il Four Seasons, a partire da Milano nel 1996 per continuare in diverse sedi estere e tornare in Italia a Firenze. Dove, dopo quasi un decennio alla guida anche dell’hotel meneghino, nel 2021 si butta in un progetto tutto suo e inaugura Chic Nonna, premiato come Novità dell’Anno sulla guida Ristoranti d’Italia 2023.
Atto di Vito Mollica. Il nuovo nome e la continuità col passato
Un progetto di successo che oggi si presenta agli ospiti con un nuovo nome, Atto di Vito Mollica, nel segno di una crescita professionale e umana costante come della continuità con quanto costruito finora. Ogni piatto, dunque, è ancora di più “atto d’amore, un gesto che trasmette passione, dedizione e creatività”, e l’esperienza un “atto teatrale dall'inizio alla fine, percorso culinario che si sviluppa come un'opera che lentamente si svela agli occhi dei commensali”. Ma in generale si tratta soprattutto di “un atto di rispetto verso la terra e verso le materie prime e gli ingredienti utilizzati nei piatti, verso i fornitori, prediligendo e proteggendo quelli locali e valorizzando il territorio”: punto nodale nella filosofia di un cuoco che da sempre dichiara “che siano i salumi di Cinta Senese o le galline allevate a terra, occorre sempre conoscere l'uomo dietro al prodotto”. Mollica, inoltre, diventa altresì proprietario di Mine Lifestyle Firenze Srl, la società che gestisce la ristorazione di Palazzo Portinari Salviati, mentre Chic Nonna resta un marchio Mine & Yours, gruppo italiano attivo nel settore dell’ospitalità e della ristorazione già presente a Dubai, con aperture programmate nelle principali piazze internazionali.
La sede e l’offerta
Nulla cambia invece nella location – il suggestivo Palazzo Portinari Salviati – e nell’organizzazione dell’offerta ristorativa, che copre tutto l’arco della giornata. Quindi accanto al gourmet, luogo d’elezione per l’espressione della creatività e dell’approccio etico dello chef, funzionano il Salotto Portinari Bistrot e l’Eye Cocktail Bar, dove la proposta, stagionale e fatta di eccellenze, è confortevole e internazionale nella visione, pensata per fiorentini e stranieri. Il tutto in una cornice di fascino che fu dimora di Lucrezia de’ Medici, dove si sta tra affreschi del ‘600 e opere di design contemporaneo. E dove, come prevedibile, neppure la squadra che vince si cambia: David Bonissone come food & beverage manager e Rosario Bernardo e Paolo Acunto come restaurant chef, mentre in sala Mark Ignatov e Davide Altobelli come responsabili di Atto e Denis Giuliani e Lorenzo Baroni di Salotto Portinari Bar & Bistrot.
Atto di Vito Mollica – Firenze – via del Corso, 6 – 055 5353555