Non si sa cosa e quanto mangi un algoritmo e quanta capisca di alta cucina, ma di sicuro quello di Tripadvisor ha buon gusto. Ha infatti inserito Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo al quinto posto della classifica mondiale dei migliori ristoranti fine dining, che affianca quella più popolare dei ristoranti comuni, che spesso penalizzano i locali più prestigiosi per mere ragioni di rapporto qualità-prezzo.
Travellers’ Choice Best of the Best by Tripadvisor: vince l’Europa
Villa Crespi a Orta San Giulio, sul lago d’Orta, è il primo ristorante italiano della Travellers’ Choice Best of the Best, riconoscimento che l’algoritmo del sito americano assegna analizzando milioni di recensioni e valutazioni da parte della community nell’arco di un anno. Una lista che vede al primo posto Restaurant Bouganville di Amsterdam, al secondo Ise Sueyoshi di Nishiazabu in Giappone, al terzo The Old Stamp House Restaurant di Ambleside, nel Regno Unito e al quarto Maison Medard di Boulleret in Francia. E scommettiamo che mai i recensori della guida Michelin in un’eventuale edizione mondiale avrebbero consentito di tenere la Francia fuori dal podio.
Nella top ten figurano anche Avartana a Chennai in India, Akira Back a Bangkok in Thailandia, Paul Ainsworth a Padstow, nel Regno Unito, PIC a Valence di Anne-Sophie Pic in Francia e Sachi Heliopolis al Cairo, in Egitto. Nei primi venticinque figurano altri due locali italiani non tra i più considerati dalla critica Lorelei a Sorrento (20°), Dolce Stil Novo alla Reggia a Venaria (24°), entrambi con una sola stella Michelin ma evidentemente in grado di far felici i commensali più di altri blasonati.
“Dedichiamo il successo ai clienti”
“Non potremmo essere più felici e grati nel condividere questa notizia straordinaria con tutti i nostri clienti e amici” il commento di Antonino e Cinzia Cannavacciuolo “e vogliamo dedicare questo momento di gioia e gratitudine a ciascuno di voi. È grazie alla vostra fiducia, al vostro sostegno costante e al passaparola generoso che siamo stati riconosciuti con questo premio. Siete stati i nostri ambasciatori, diffondendo la bellezza e l’ospitalità di Villa Crespi nel mondo. Senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile. Ogni piatto cucinato con passione, ogni dettaglio curato con amore, e ogni sorriso che abbiamo condiviso con voi rappresentano il cuore di Villa Crespi. Il vostro affetto ci ha ispirato a dare il massimo ogni giorno”. Infine la promessa: “Continueremo a lavorare per superare le vostre aspettative e far sì che ogni visita si trasformi in un’esperienza straordinaria”.
Villa Crespi: un’escalation continua
Antonino Cannavaciuolo è dal 1999 alla guida di Villa Crespi, un’antica villa in stile moresco nel borgo di Orta San Giulio che lui ha trasformato in relais con ristorante, dal 2012 appartenente a Relais&Chateaux con 14 camere di cui otto suite e una wellness suite. Il ristorante che vanta anche le Tre Forchette del Gambero Rosso, ha ottenuto la prima stella nel 2003, la seconda nel 2006 e la terza nel 2022. Ad affiancare Chef Cannavacciuolo, il sous chef Simone Corbo, il restaurant manager Massimo Raugi e una brigata di cucina giovane e motivata.