"Gli influencer possono entrare, ma ad una condizione: non possono scattare foto e video all’interno del locale". Non è proprio un messaggio di benvenuto, questo nella nuova caffetteria e negozio di arredamenti tra la 3rd street e la Smith, a Brooklyn. Gli influencer possono accedere solo se non fanno gli influencer, altrimenti restano fuori. È la rivalsa, o una vera rappresaglia, del cagnolino bianco e marrone che nella foto di Dae su Instagram guarda vispo verso l’esterno, come se volesse dire: “La ruota gira: prima ero io a non poter entrare, ora tocca a te”. Rispetto a molti locali che si fanno pubblicità attraverso i comunicatori del nostro secolo, quella di Dae è una scelta controcorrente.
La caffetteria nel quartiere italiano non vuole pubblicità.
Dae è un nuovo negozio di design e caffetteria aperto quest'estate a Carroll Gardens, il quartiere di Brooklyn noto per le radici italo-americane che conta, appunto, numerosi bar all'italiana nel rispetto della tradizione. Ma negli ultimi due mesi questo locale trendy è finito sotto l’assalto degli influencer. La situazione è diventata presto ingestibile al punto che Dae ha dovuto prendere la decisione coraggiosa di vietare completamente di scattare foto e video all'interno del negozio. Unica eccezione: un selfie rapido al proprio tavolo tanto per immortalare un momento di condivisione e non l’arredamento del locale o gli oggetti in vendita. Così la spiegazione della scelta è stata comunicata sui social. Su Instagram, per esempio: "Amiamo le foto di cibo e bevande, ma i servizi fotografici su TikTok e Instagram sono andati un po' fuori controllo per noi. Troppi soprattutto i video, che possono toccare la privacy di chi viene qui a passare del tempo in assoluto relax. Dae è soprattutto è una tregua alla frenesia della vita nella metropoli e nel nostro spazio vogliamo che i clienti possano vivere liberamente e gustare il nostro menu. Oppure scegliere un oggetto per la casa senza trovarsi il giorno dopo su TikTok".