Bangkok รจ una grande cucina che non si ferma mai. ร il cuore pulsante della Thailandia piรน frenetica, fulcro vibrante di energie positive e catalizzatore di culture da tutto il mondo. Il cibo รจ parte integrante della sua anima, lo street food ne รจ il suo simbolo e in ogni angolo della cittร , a qualsiasi ora del giorno e della notte, cโรจ qualcosa che cuoce e qualcuno che mangia. I mercati, dal Floating Market al Mae Klog Railway Marketย a sud della cittร , o ancora al grande mercato che anima Chinatown sono lโessenza della sua cultura fatta anche, in questโultimo caso, dalla commistione tra la cucina cinese e quella thailandese. Lo abbiamo girato insieme a chef Pam che proprio in questa zona ha aperto il suo ristorante Potong.
Chef Pam, migliore chef asiatica
Eletta migliore chef donna dellโAsia dalla classifica dei 50 Best Restaurants, Chef Pam (Pichaya โPamโ Soontornyanakih) dal 2021 รจ alla guida del Ristorante Potong, una stella Michelin, dove realizza una cucina thailandese-cinese โprogressistaโ. Alla base di questa proposta ci sono la storia e le origini della sua famiglia, saldamente legate al palazzo dove il bisnonno della chef si trasferรฌ dalla Cina oltre cento anni fa per produrre medicinali tradizionali cinesi. Potong รจ dunque luogo dellโanima che affonda le radici nella Chinatown rivolta verso il fiume che attraversa Bangkok, il Chao Phraya. Qui la storia di una famiglia, di un luogo e di una cittร emergono non solo allโinterno dellโambiente che ospita il ristorante, ma anche dei singoli piatti realizzati da questa chef saldamente legata alle sue origini e alle culture a cui appartiene.
Potong, Chinatown e il suo mercato
La giornata con chef Pam inizia nel quartiere Samphanthawong, nella Chinatown di Bangkok attraversata dalla trafficata Yaowarat Road. Partendo da qui, da uno storico locale in cui si cucina una delle migliori oche in umido della cittร , il viaggio si dipana tra le vie del mercato gustando prodotti locali e scoprendo luoghi simbolo della gastronomia locale amati dalla chef: con lei raggiungeremo il quartiere di Song Wat, lo stesso in cui si trova il suo ristorante Potong. Il vecchio mercato di Chinatown (chiamato anche Talat Kao) attraversa un vicolo lungo e stretto al largo di Yaowarat Road. Qui negozi e carretti alimentari animano lโarea lungo lโintero corso della giornata, ed รจ qui che si possono trovare ingredienti freschi sia tailandesi che cinesi. Ecco i Petai, o โstink beanโ, fagioli puzzolenti mangiati insieme a carne di maiale saltata in padella, diversi tipi di verdura, tanto pesce (dai cetrioli di mare ai calamari e ai gamberetti essiccati), le immancabili anatre giร laccate e pronte al consumo, la frutta. E che frutta. Considerata il vero dessert locale, la frutta in Thailandia si esprime ai massimi livelli: Guava, Durian (anche lui puzzolente, ma morbido e cremoso), Dragon Fruit la cui polpa bianca o rossa รจ ricca di piccoli semi, Rambutan dal sapore acidulo. E poi il cibo da strada di cui Chinatown รจ veramente il paradiso. Qui, tra edifici storici di rara bellezza come il Santuario Leng Buai Ia Shrine costruito nel 1658, si viene (soprattutto la sera) per mangiare frutti di mare, zuppa di pesce, gnocchi cinesi, Bami Kiao Mu Daeng (spaghetti allโuovo con maiale alla brace e wonton), Rat Na Noodle (tagliatelle di riso fritte con salsa) e Cheng Sim Ei (ghiaccio tritato con frutta secca assortita e dolci gelatinosi).
Lao Tang Stewed Goose
Insegna e vetrina sono su Yaowarat Road, ma per accedere in questo locale semplice e spartano che da oltre quarantโanni serve tra le migliori oche in umido di Bangkok occorre addentrarsi lungo un piccolo vicolo tra gli edifici della cittร vecchia. Stiamo parlando di Lao Tang Stewed Goose, uno dei ristoranti preferiti di chef Pam che frequentava giร da ragazzina con la famiglia. ยซLa cosa migliore che preparano โ spiega la chef stellata โ รจ lโoca da gustare semplicemente con riso e salsa sottacetoยป. Qui, dove mangia la gente del posto, la carne dโoca viene cotta lentamente con erbe cinesi per piรน di unโora diventando tenera e saporita e, non a caso, finisce presto, nel giro di tre o quattro ore dallโonizio del servizio. Da provare anche la zuppa di zucca amara, quella di costolette di maiale e la zuppa di alghe.
Patamapanich a Songwat
Si trova nel quartiere di Songwat, questo negozio al dettaglio e allโingrosso, vero gioiello per gli amanti dei prodotti locali. Regno di spezie e salse acide, Patamapanich propone in vendita fauci di pesce (fresco, essiccato, fritto, bollito), ma anche pelle di maiale, foglie di bambรน, funghi shiitake, foglie di Equiseto (bianco o scuro), Tongteng e Tenglang, e anche di Lingua di drago.
SCR โ Songwat Coffee Roaster
A pochi metri da Patamapanich si trova la nuova caffetteria Scr: siamo sempre su Songwad Road, nella zona della cittร vecchia vicino a Yaowarat che vanta un gran numero di aperture e di fermento. Moderno e accogliente Scr รจ un locale dallo spirito contemporaneo, come da tradizione dei nuovi luoghi vocati al caffรจ specialty di tutto il mondo. Da provare lโEspresso on the rock, incredibilmente dissetante nella calura di Bangkok, ma anche il Songwad Latte preparato con caffรจ e latte, cremoso e leggermente dolce.
Sen Xing Fa Tea Shop
Appena fuori da Yaowarat Road, in una delle principali strade del cibo, fa capolino tra bancarelle di street food (come il gettonatissimo banchetto di mini ravioli shao mai) questo negozio vocato allโarte del tรจ. Qui, tra decine di tazze e teiere, ne vendono una gamma davvero ampia: tutti i tรจ cinesi, ma anche oolong tailandesi e taiwanesi. Una curiositร : da Sen Xing Fa Tea Shop ci sono anche i tรจ pressati come il tรจ Puโer conosciuto in Occidente come โtรจ rossoโ dello Yunnan: prodotto in piantagioni terrazzate o in foreste selvatiche, รจ ossidato e fermentato. Allโoriginale processo naturale di pressatura (Shengcha) si affianca la tecnica di fermentazione da impilaggio (Shucha), integrata da una pressatura nelle forme tonde (โTea Cakeโ), oppure in nidi, panetti o tavolette. Lโumiditร necessaria per modellare le foglie nelle forme per la pressatura o per la fermentazione da impilaggio รจ allโorigine delle note di legno umido e torba che caratterizzano questa varietร di tรจ i cui sentori si riconoscono a seconda del grado di maturazione.
Potong, la casa di chef Pam
Potong รจ uno scrigno di bellezza che si estende verso lโalto: cinque piani dove trovano spazio il ristorante e anche il pluripremiato Opium Bar. Realizzato in stile coloniale sino-portoghese ha un fascino senza tempo dovuto alla storia e alle mille vite vissute al suo interno. E tra queste, oltre a quella di chef Pam e dalla sua famiglia, cโรจ anche quella del marchigiano Sacha Di Silvestre, 36 anni di Spinetoli (AP) che, dopo esperienze in giro per lโEuropa (lโultima con Massimo Bottura a Casa Maria Luigia), dal 2022 รจ maitre di Potong. Ma torniamo a chef Pam, la cui cucina guarda a due nazioni fondamentali nella storia della sua famiglia, la Cina e la Thailandia, raccontandone con raffinata eleganza i simboli e lโessenza, in una commistione di culture gastronomiche unica al mondo.
La filosofia dei 5 elementi
Unica รจ anche la filosofia di Pam sui "cinque elementi" presenti in ognuna delle venti portate del menu (sale, acido, spezie, consistenza e reazione di Maillard) e della sua volontร di imprimere ricordi a lungo termine nella memoria dei propri ospiti facendo utilizzare, per ogni assaggio dellโesperienza culinaria, tutti i sensi. Due i piatti signature della cucina di chef Pam: il Pad Thai, forse espressione massima della cucina โthai-cineseโ, preparato con un gambero carabineros servito con ravanello sottaceto e tamarindo, e poi ricoperto da una bandiera thailandese di noodle di riso che nasconde unโesplosione di gusti; lโanatra (acquistata sempre della stessa dimensione dalla fattoria locale di Cha Choeng Sao) servita nella sua completezza e lasciata riposare per quattordici giorni, dopo alcune lavorazioni iniziali, in modo che la pelle risulti asciutta e croccante e la carne assuma una consistenza tenera e delicata.