Masi Agricola sbarca in Oltrepò Pavese e concretizza i suoi interessi per gli spumanti metodo classico italiano da uve pinot nero. La società, quotata nell’Euronext growth Milan, ha firmato un contratto preliminare per acquisire il 100% di Casa Re, società di proprietà della famiglia Casati e titolare dell’omonima azienda vitivinicola a Montecalvo Versiggia, nei pressi di Santa Maria della Versa.
Casa Re, l'arrivo in Oltrepò di Masi Agricola
Nel portafoglio di Masi Agricola entrano quindi 13 ettari vitati a corpo unico, prevalentemente impiantati a pinot nero. La tenuta è situata in un contesto pedoclimatico e paesaggistico “di forte attrattività”, fa sapere l'azienda, ed è composta da svariati fabbricati, a destinazione sia produttiva che ricettiva, e una pregiata villa in stile liberty. Secondo gli accordi, il contratto definitivo verrà siglato a gennaio 2024. Nel frattempo, Masi (che nel 2022 ha fatturato 75 milioni di euro) prenderà in gestione diretta le attività viticole di Casa Re al termine dell'annata agraria appena iniziata.
“Sbarcare nell’Oltrepò Pavese rappresenta uno sconfinamento coerente dal territorio delle Venezie, che sono e restano la nostra area elettiva” ha spiegato Federico Girotto, amministratore delegato di Masi, evidenziando come le bollicine lombarde siano complementari a quelle già detenute dalla società veneta: Canevel a Valdobbiadene e Conte Federico Bossi Fedrigotti in Trentino. Per Eugenio Casati, patron di Casa Re, le capacità imprenditoriali e umane del Gruppo Masi “sapranno valorizzare al meglio la nostra Tenuta in un’ottica di crescita virtuosa ed importante, di cui beneficerà tutto il territorio dell’Oltrepò”.
L’operazione, di cui non è stato reso noto l'ammontare, è stata realizzata attraverso i servizi di consulenza di Colline e Oltre, società partecipata da Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, con lo scopo di realizzare interventi congiunti per il rilancio dell’Oltrepò Pavese. “L’operazione tra Masi e Casa Re rappresenta un ulteriore importante tassello del programma di supporto al territorio che la società Colline e Oltre sta promuovendo in sinergia con la Direzione Agribusiness, centro di eccellenza di Intesa Sanpaolo”, ha commentato il direttore generale di Colline e Oltre, Matteo Casagrande Paladini.