A Modena c'è il miglior ristorante sociale del mondo nel settore dell'ospitalità. Si chiama Roots il progetto di Caroline Caporossi e Jessica Rosval che hanno conquistato il premio Champions of Change. Il premio è destinato a quelle «realtà che fanno davvero la differenza nel futuro dell'ospitalità» spiega William Drew, Director of Content per The World’s 50 Best Restaurants, importante classifica mondiale di ristoranti che assegna il premio, quest'anno condiviso con il brasiliano João Augusto Santos Batista aka Diamante. «Il lavoro che stanno facendo per contribuire a un futuro migliore per le loro comunità è ammirevole – continua Drew - siamo entusiasti di sostenere lo sviluppo di progetti di valore». Li chiama eroi, William Drew, i «protagonisti silenziosi del cambiamento nella ristorazione e gastronomia», e ne celebra l'impegno che si trasforma in iniziative concrete a beneficio della comunità.
Roots di Caroline Caporossi e Jessica Rosval
Roots, a Modena, è votato all'integrazione lavorativa di donne migranti, co-working di giorno e ristorante di sera, nato nel 2022 in seno all'Associazione per l'integrazione delle donne creata due anni prima dalla statunitense Caroline Caporossi e dalla chef canadese Jessica Rosval pr «fornire risorse alle donne per mettere radici e prosperare». La stessa Jessica Rosval chef di Casa Maria Luigia e del più recente Gatto Verde, bbq d'autore di CML (che a breve diventerà un albergo diffuso), nella galassia Bottura (che da parte sua è impegnato anche con i Refettori di Food for Soul). Roots crea è un modello sociale autosufficiente, in cui formazione, inserimento lavorativo e sostegno sociale sono pilastri per un'integrazione sociale ed economica, così da contribuire a costruire opportunità, consapevolezza, autonomia. L'associazione forma 12 donne ogni anno in un ciclo di quattro mesi, nei quali si valorizza anche il background gastronomico, culturale e umano di ognuna. «Il successo di Roots è reso possibile dal valore che apportano alla nostra cucina ogni giorno e questo premio è un'ulteriore testimonianza del capitale umano ed economico delle donne in tutto il mondo» dicono le due fondatrici Caroline Caporossi e Jessica Rosval.
Diamantes Na Cozinha di João Diamante
L'altro vincitore del Champions of Change 2024 è il brasiliano João Augusto Santos Batista, in arte Diamante, che opera con Diamantes Na Cozinha nelle favelas di Rio de Janeiro da cui egli stesso proviene e di cui conosce bene le criticità. Lui ha potuto superare le difficoltà di una adolescenza disagiata grazie a un programma di assistenza sociale, poi ci sono state la marina militare e la scoperta della cucina che lo avrebbe portato agli studi di gastronomia prima e alla corte di Alain Ducasse poi. Senza mai dimenticare la sua terra d'origine, la sua bellezza e le difficoltà, a partire dalla criminalità organizzata e dalla tossicodipendenza che affliggono i giovani. Nel 2016 ha fondato Diamantes Na Cozinha che contribuisce a dare una prospettiva agli adolescenti, con corsi di formazione nel mondo dell'ospitalità, della cucina, della mixology e dell'antropologia alimentare. Dopo la formazione, che ha coinvolto oltre 3mila persone in meno di 10 anni, è arrivato il momento di creare un ristorante vero e proprio, il Diamante Gastrobar, che rappresenta uno sbocco professionale per i suoi allievi: «Questo progetto è nato per aiutare le persone in situazioni di vulnerabilità sociale a Rio, accompagnandoli in un percorso verso un futuro migliore» spiega Diamante.
I campioni del cambiamento
I Champions of Chang sono – alla lettera – i Campioni del Cambiamento, quelle figure che riescono a imprimere una svolta positiva nel mondo dell'ospitalità. È un premio istituito nel 2021 dalla 50 Best, la classifica dei migliori ristoranti al mondo, così influente da cambiare le sorti non solo dei ristoranti in cima alla classifica (lo scorso anno è stato il turno del Central di Lima), ma anche dei territori in cui nascono. All'indomani della pandemia si decise di dare un riconoscimento a chi – con gli strumenti del cibo, della ristorazione e dell'ospitalità – riuscisse a migliorare la società arricchendo il novero dei premi speciali come quelli per il miglior servizio di sala, della migliore chef donna, del ristorante emergente o dell'Icon chef award. Nel tempo sono stati premiati Nora Fitzgerald Belahcen, Damián Diaz and Othón Nolasco nel 2023, Dieuveil Malonga, Ukrainian Olia Hercules and Russian Alissa Timoshkina, Koh Seng Choon nel 2022, Deepanker Khosla, Kurt Evans e la nostra Viviana Varese nel 2021.