I paesi della provincia di Catania, che sorgono ai piedi dell’Etna, hanno un carattere unico, ricchi di storia e cultura, offrono paesaggi naturali di rara bellezza, tra parchi e riserve naturali e, naturalmente, specialità gastronomiche. Carni pregiate, salumi, formaggi, verdure spontanee, dolci tradizionali, rispecchiano l'abbondanza e la varietà dei prodotti locali.
Dove mangiare a Randazzo
Agnello al forno con patate e riduzione di nerello - San Giorgio e il Drago
San Giorgio e il Drago
Nel borgo medievale di Randazzo, c’è la trattoria San Giorgio e il Drago dei fratelli Daniele e Pippo Anzalone che dal 1998 portano avanti assieme alla mamma Paola, oggi novantaduenne, in cucina assieme al figlio Pippo, al nipote Andrea, a Flavia e Rosa. Cucina di territorio realizzata con verdure di stagione, funghi, carni, salumi e formaggi locali e pasta fresca fatta a mano. Da non perdere l’agnello al forno con patate e riduzione di nerello. In sala Daniele, Cristina e Lidia supportati dal sommelier Kevin che gestisce la cantina che conta oltre quattrocento etichette, in prevalenza dell’Etna.
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, chiuso il martedì.
Piazza San Giorgio, 28 +39 095923972 ristorantesangiorgioeildrago.it
Dove mangiare a Linguaglossa
Bavette con pesto di rucola e gambero fresco su crema di burrata - Boccaperta
Boccaperta
È il ristorante, nato 20 anni fa, di Rosario Vitale e di sua moglie Cristina, entrambi in cucina. Propongono piatti siciliani tradizionali rivisitati, espressi, con prodotti rigorosamente locali, genuini, freschi e di stagione. Non usano congelatore, né abbattitore, né sottovuoto. Da non perdere le bavette con pesto di rucola e gambero fresco su crema di burrata. Della sala e della cantina, che contiene in prevalenza vini dell’Etna, ma anche italiani ed esteri, si occupano Rosario e Daniel Pulvirenti.
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, domenica solo a pranzo, martedì chiuso.
Via Umberto Primo 98, +39 095 7774333
Dove mangiare a Zafferana Etnea
Gambero rosso di Mazara con dadolata di ortaggi al timo e fonduta di ragusano DOP al tartufo dell’Etna - Sabir
Sabir
Immerso nel verde di un cortile siciliano, c’è Sabir, il ristorante dello chef Seby Sorbello. Nei suoi piatti racconta la fusione delle eccellenze provenienti dall’Etna e dalla costa jonica, seguendo la stagionalità delle materie prime. Nel menu percorsi degustazione o à la carte. Da non perdere Gambero rosso di Mazara con dadolata di ortaggi al timo e fonduta di ragusano DOP al tartufo dell’Etna. Della sala si occupano il maître Gianni Bella e Alessia Battaglia. La cantina, curata dal sommelier Giuseppe Romeo, comprende oltre 300 etichette tra vini nazionali ed internazionali, con particolare attenzione ai vini dell'Etna.
Aperto tutti i giorni a cena, eccetto il martedì. Sabato, domenica e festivi aperto anche a pranzo.
Via delle Ginestre, 1 +39 095 708 2335 sebysorbello.it
Dove mangiare a Nicolosi
Risotto al cavolo viola con tartara di gamberi, lime, gocce di avocado e polvere di liquirizia - Mien
Mien
A pochi passi dalla piazza centrale, si trova il ristorante Mien di Mimmo Moscato, responsabile di sala e sommelier, e dello chef Vincenzo Spampinato. Il ristorante propone piatti di pesce rivisitati della cucina mediterranea, realizzati con metodi di lavorazione tradizionali e con i migliori prodotti del territorio. Il menu è a la carte, ma è possibile scegliere anche il menu fisso di pesce o di carne. Da provare risotto al cavolo viola con tartara di gamberi, lime, gocce di avocado e polvere di liquirizia. Nella carta dei vini, etichette tipiche del territorio etneo, ma anche nazionali e internazionali.
Aperto dal martedì al venerdì a cena, sabato a pranzo e a cena, domenica a pranzo.
Via Venezia 4, +39 3405898694 mienristorante.it
Dove mangiare a Milo
Arancino col cavolo trunzo di Aci - Osteria 4 archi
Osteria 4 archi
A Milo dal 1995 c’è l'Osteria 4 Archi di Saro Grasso. In cucina, la cuoca Lina propone i migliori piatti della tradizione gastronomica della “Muntagna”, utilizzando materie prime del territorio, alcuni presidi Slow Food. Da non perdere l’arancino col cavolo trunzo di Aci. Da 4 archi ci sono anche le pizze, realizzate con ingredienti freschi e di qualità, cotte esclusivamente nel forno a legna dal pizzaiolo Rosario Benvenuto. In sala Martina Grasso si occupa assieme ad Angela e a Salvo degli ospiti, e dei vini della cantina che comprende più di 250 etichette, tra Etna, Sicilia, Italia ed estero.
Aperto da lunedì a venerdì a cena, sabato e domenica a pranzo e a cena, mercoledì chiuso.
Via Francesco Crispi 9, + 39 095 955566 4archi.it
Dove mangiare a San Gregorio di Catania
Pappardelle fresche con il sugo di maiale alla catanese - Ninnetti
Ninnetti
È il ristorante trattoria della famiglia Cavallaro, nato nel 2008. La cucina, guidata da mamma Laura e dalla brigata formata da papà Armando, scomparso da poco, propone piatti genuini dove non esistono precotture, si frigge in padella e il pesce è tagliato al coltello. La spesa viene fatta giornalmente per garantire la massima qualità. Da provare le Pappardelle fresche con il sugo di maiale alla catanese. Oltre alle ricette ispirate a quelle di una volta, ci sono anche le pizze, inventate da loro. Della sala si occupano Marco, il suo staff e la zia Teresa. La carta dei vini rappresenta e valorizza il territorio, non mancano referenze di altri territori. È presente anche la carta delle birre artigianali.
Aperto a pranzo e a cena dal martedì alla domenica
Via Roma 16, +39 095 525257 ninnetti.it
