È proprio vero, nel mondo della ristorazione non ci si finisce mai di stupire. L’ultima creativa, geniale idea arriva da New York, dove un ristorante di cucina thailandese ha deciso di chiamarsi come una delle ricerche Google più cliccate: Ristorante thailandese vicino a me.
Il ristorante a prova di SEO
Lo abbiamo cercato tutti, almeno una volta. Dentista vicino a me, tabacchi vicino a me… e anche ristoranti. Così Teddy Jirapraphanan, uno dei quattro soci ideatori del locale, ha pensato bene di utilizzare proprio questa frase come insegna per attirare clienti. Si punta tutto sul potere della SEO, il sistema per rendere un’attività, un contenuto più reperibile possibili nei motori di ricerca, in maniera semplice e immediata, con un nome insolito che funziona, come ha spiegato Jirapraphanan al sito The Verge: “Quando hai un milione di ristoranti nelle vicinanze, sarai in fondo alla classifica, se il nome è uno dei tanti. Ma con Thai Food Near Me la gente ha iniziato subito a conoscerci”.
Il successo dell'insegna
Sembra banale, eppure non lo è affatto. La maggior parte dei clienti al ristorante ci è arrivata proprio tramite ricerca Google, digitando su Internet quell’esatta frase scelta per il nome. Il locale è diventato famoso lo scorso marzo, ancora prima dell’apertura, grazie a una foto dell’insegna scattata da un passante e diventata virale su Twitter. La saracinesca era ancora abbassata, la sala interna tutta da arredare, ma Thai Food Near Me era già conosciuto tra gli abitanti di zona.
Prima ancora di Jirapraphanan e i suoi soci, ci aveva pensato un gruppo di dentisti in Texas, con il loro studio chiamato “Dentisti accessibili vicino a me”, e ancora dei negozi di riparazione dei cellulari (sempre “vicino a me”), e degli idraulici. Lo aveva fatto anche un barbiere, che ha poi continuato a indicizzarsi sempre meglio grazie alle recensioni dei clienti.
Il potere della SEO
È un cerchio senza fine: il nome comincia a circolare, poi spetta alle attività offrire un bel servizio così da avere delle recensioni precise che contengano le giuste parole chiave nel testo. È stato proprio questo a spingere Felix Silva, il barbiere “vicino a me” di Coral Springs, Florida, a optare per il nome: “Una volta avevo cercato un locale vegano, mi sono imbattuto in un classico ristorante tutt'altro che plant-based, che però era balzato in alto su Google grazie a una recensione in cui si trovava anche la parola “vegan””.
Il locale di cucina thailandese, per ora, sta avendo successo. La frase su Google è cercata circa un milione di volte al mese negli Stati Uniti; il futuro si prospetta roseo.