Non è l’unico locale dove poter ordinare un piatto senza pesce, ma è uno dei pochi sul litorale romano a regalare ai vegetariani un’esperienza piacevole al pari degli altri commensali. Un’Altra Storia è un ristorante curato, sui toni caldi dell’azzurro e del legno, un angolo di quiete in una delle destinazioni balneari più affollate del litorale romano, Torvaianica. Sedere ai tavolini fronte mare con le vetrate aperte e l’aria salmastra che accompagna ogni boccone è un regalo da concedersi di tanto in tanto. E c’è di più: può permetterselo anche chi non mangia pesce.
Le difficoltà dei vegetariani in spiaggia
Ammettiamolo, trovare un qualcosa di meglio di uno spaghetto al pomodoro e un contorno di verdure grigliate in spiaggia è raro. In città è possibile ovunque, in montagna ci sono specialità naturalmente vegetariane, solo al mare la dittatura del pesce regna sovrana: eppure, anche chi ha fatto una scelta etica avrà il diritto di godersi una romantica cena al tramonto, o no? Un nostro articolo di qualche tempo fa affrontava la questione offrendo soluzioni alternative ai ristoratori, scatenando commenti – anche da parte di colleghi del settore – indignati per la richiesta «eccessiva». Ristoranti come Un’Altra Storia, invece, dimostrano che uscire sazi e appagati da un pranzo in spiaggia è possibile anche per chi non mangia pesce.
Un ristorante di pesce, che soddisfa tutti
Partiamo dal principio, il momento della prenotazione. Chiariamo subito che c'è un vegetariano al tavolo, la titolare spiega con garbo che tutto il menu ruota attorno al pesce (fresco, di buona qualità, lavorato il minimo indispensabile) ma che ci sono un paio di piatti studiati appositamente per essere modificati. Non eccede nella descrizione, anzi ci tiene a sottolineare che la scelta è comunque minima rispetto al resto.
Ed è vero, in carta ci sono una serie di classici – spaghetti alle vongole, sauté di cozze, frittura di mare – e piatti più originali tutti dedicati ai prodotti ittici, ma le opzioni che possono essere trasformate in vegetariane saltano subito all’occhio. Come lo spaghetto alla chitarra cacio e pepe, con pecorino romano Dop, pepe Malagueta e mazzancolle, che però possono essere omesse, un piatto che inverno si trasforma con l’aggiunta di carciofi (e, volendo, bottarga). In ogni caso, la titolare ha segnato accanto al nostro nome la presenza di un ospite vegetariano, e appena ci fa accomodare ci propone un piatto semplice ma completo anche senza il pesce.
Un piatto completo, senza rinunce
Si chiamano panciotti al sapore mediterraneo e sono dei medaglioni di pasta all’uovo fresca ripieni di melanzane e scamorza conditi con pomodorini spadellati, pinoli tostati e capperi: un inno ai sapori mediterranei, un concentrato d’estate che non fa percepire l’assenza del gambero rosa (che completerebbe il piatto). Ma si sa, non c’è pranzo al mare senza una bella frittura: chi mangia pesce può scegliere tra il classico abbinamento calamari e gamberi oppure un cartoccio di moscardini, per gli altri ci sono le verdure in pastella: ben fatte, semplici, dorate e croccanti, ottime da sgranocchiare con un calice di bollicina nell’attesa del primo. Ad accompagnare, in ogni caso, cipolle caramellate in agrodolce, da alternare al fritto saporito.
La selezione si conclude qui, senza contare i contorni e i dessert, ma poter gustare un buon piatto di ravioli e una frittura pregustando la passeggiata sul bagnasciuga sembra già tanto a chi è abituato da tempo a doversi accontentare di melanzane e zucchine alla griglia. Il conto corretto e il servizio cordiale, poi, rendono tutto ancora più speciale. Resta solo da farsi una domanda: se un ristorante che ha fatto della cucina di mare il suo punto di forza riesce a soddisfare anche i vegetariani, perché non possono farlo tutti?
Un’Altra Storia – Torvaianica (RM) – Lungo Mare Meduse, 14 - facebook.com/ristoranteunaltrastoriatorvaianica/?locale=it_IT
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