Il ristorante nascosto nelle cantine del palazzo in cui abitò Lord Byron a Ravenna

8 Dic 2024, 09:39 | a cura di
Museo, ristorante, bottega e bar gluten free: a Ravenna apre Palazzo Guiccioli polo museale destinato a diventare nuovo punto di ritrovo cittadino

«Tutto nasce diversi anni fa, nel 2019, quando hanno cominciato a ristrutturare palazzo Guiccioli» racconta Massimo Serena Monghini. È allora che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha contattato il ristoratore per coinvolgerlo nella nascita del nuovo polo museale che ospita il Museo di Byron e del Rinascimento: 24 sale disposte su due piani, uno per ogni museo, e due esercizi di somministrazione con annessa bottega di specialità, che occupano il livello strada nella centralissima via Cavour. Appena 7 minuti dalla Tomba di Dante, Palazzo Guiccioli è stato oggetto di un attento restauro conservativo che ha riportato alla luce l'originaria bellezza di questi spazi nei quali ha vissuto il poeta simbolo del romanticismo, lasciando in eredità oggetti, arredi, scritti - tracce del suo stile inconfondibile - ma che è anche stato testimone di eventi politici dell'epoca, delle prime cospirazioni carbonare che portarono ai moti del 1820-21 e di altri episodi fondamentali della stagione risorgimentale italiana. La struttura non intende però parlare solo agli appassionati di storia e letteratura, ma rivolgersi a tutti, cittadini e turisti, aprendo le porte delle ex cantine e della corte del Palazzo, oggi trasformate in punti ristoro.

Taverna Byron di Palazzo Guiccioli

Si chiama Taverna Byron ed è gestita dal team che fa capo all'Osteria del Tempo Perso (con Massimo Serena Monghini anche Bianca Scudellari e Lucio Fossati) storica insegna cittadina, che a Palazzo Giuccioli presenta una proposta che guarda ai classici regionali, con prodotti del territorio. Salumi (tra i produttori Zavoli e Franceschini) e formaggi (Brancaleone di Roncofreddo) a scaldare i motori, insieme a tartare, carpacci e flan di verdure che variano nel corso dell'anno. Grande protagonista è la pasta fresca – e non potrebbe essere diversamente – con gli immancabili della zona: tagliatelle e cappelletti (al ragù, in brodo e al burro per un'opzione vegetariana: i cappelletti ravennati sono di solo formaggio) presenti tutto l'anno, «ma tra i piatti del giorno ci potrà essere lasagna, anche se non è proprio di Ravenna», poi passatelli in brodo in inverno, un risotto che cambia nel corso dell'anno come pure le zuppe, «probabilmente cominceremo con quella di zucca».

Secondi di terra in preparazioni classiche: faraona arrosto o in casseruola, coniglio ripieno, manzo. Si rimane sui classici anche sui dolci: salame di cioccolato, mascarpone, e poi la zuppa inglese, altro must della zona dedicato a Lord Byron, «forse poi faremo un dolce dedicato a Fanny che era la domestica di casa Guiccioli». Ci sono poi le torte da credenza, a tracciare un elemento di continuità con il bar L'Incontro, dove un tempo Byron custodivi gli animali del suo zoo personale.

Il bar e caffetteria L'Incontro

Aperto dal mattino fino all'ora di cena - «ma dobbiamo prendere il tiro sugli orari» aggiunge Massimo Serena Monghini – il bar viaggia su un doppio binario: da una parte la caffetteria per colazioni con una proposta home made e gluten free da accompagnare al caffè (anche questo locale, della torrefazione Caffè Gourmet di Imola), con torte, pancake, muffin o biscotti; dall'altra una ristorazione veloce per la pausa pranzo con tartellette, zuppe, focacce farcite, insalate di stagione, torte salate e sfoglie con formaggi, salumi di carne e pesce, affumicati. Il tutto con un twist orientale come nelle verdure fermentate o nelle salse con koji – a gestire lo spazio è infatti Saori Suzuki, chef giapponese già in forze all'Osteria del Tempo Perso – che poi si trova anche nelle tapas dell'aperitivo. Chiude la proposta anche una bottega di prodotti: vini (una selezione della cantina della Taverna Byron, che conta un centinaio di etichette) oli, giardiniere e biscotti home made ma anche gadget del museo che inaugura l'ultimo week end di novembre. Mentre per il ristorante occorre aspettare ancora qualche giorno.

Taverna Byron - Ravenna - via Cavour, 54

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram