Caro Direttore,
ieri sera sono tornato dopo tanto tempo da Seu Pizza Illuminati, che è, ammetto, un mio luogo del quale dopo un po’ ho sempre nostalgia. Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo sono una splendida giovane power couple della cucina italiana, versione moderna e “figa” di quella ristorazione famigliare che è il marchio della nostra cucina, da cui non è così bene allontanarsi.
Una coppia vincente
Valeria ci mette gusto e sguardo al mondo, Pier è uno straordinario chef, che sente come pochi prodotti, consistenze e accostamenti. Stamattina la mia fidanzata mi faceva notare che sui social Pier scrive cose delicate e tenere, sovente dichiarazioni d’amore, e mi è venuto da pensare che l’anima sia la stessa che fa volare in tavola assoluti (in menu adesso ci sono i peperoni e la cicoria) che catturano esattamente l’essenza, l’anima del cibo. Bello.
La pizza-nuvola
Mentre salutavo Pier dopo aver cenato sono rimasto incantato nel vederlo stendere con pochi precisissimi gesti due dischi di pizza che erano piatti perfetti, giotteschi: ecco, la pizza, una nuvola, è la tela su cui fare alta cucina. Noi abbiamo scelto Dejavù (Scarola ripassata, pinoli, olive taggiasche, alici di sciacca, baccala marinato, fichi, Shichimi Togarashi, polvere di olive nere) e Dall'Emilia alla Lucania (Pacchetelle di datterino giallo, provola affumicata, mortadella, ketchup giallo, peperone crusco, ricotta al peperoncino, mizuna corallo), preceduta da una golosa frittatina di limone e gamberi, ma il supplì classico ha pochi rivali a Roma e se ci arrivate i dolci, anche di pizza, meritano. Si beve anche molto bene e si spende il giusto per essere leggeri e felici.
Seu Pizza Illuminati - Roma - Via Angelo Bargoni, 10