Dolci, profumati e succosi: i fichi settembrini sono una vera delizia. Rispetto alle varietร che maturano nel corso dellโestate, infatti, questi frutti tardivi hanno un sapore molto piรน intenso e unโinvidiabile concentrazione zuccherina, che li rende ideali anche per lโessiccazione (qui avevamo stilato la classifica dei migliori fichi essiccati in commercio). Gustarli freschi, perรฒ, รจ tutta unโaltra cosa, soprattutto in abbinamento ai lievitati: chi non ha mai provato lโaccoppiata pizza e fichi? Per accontentare tutti i gusti abbiamo chiesto a tre pizzaioli le loro ricette da fare in casa, con la possibilitร di comporre un menu completo dallโantipasto al dolce. Qui sotto trovate la pizza fritta aperta di Isabella de Cham, dell'omonima pizzeria di Napoli, la pizza romana di Jacopo Mercuroย di 180 g Pizzeria Romana, e la pizza dolce di Ivano Vecciaย di QVINTO. Non ci resta che augurarvi buon divertimentoโฆe, soprattutto, buon appetito!
Pizza e fichi con le ricette dei pizzaioli
La pizza fritta aperta con bresaola, fichi, pera e grana di Isabella de Cham
Ingredienti per 10 pizze fritte
Per lโimpasto:
- 1,7 Kg di farina 0
- 1 lt di acqua
- 50 g di sale
- 3 g di lievito
- Per la farcitura:
- Scarola riccia q.b.
- Limone
- 10 fette di bresaola
- 130 g di pera Williams
- 150 g di scaglie di grana
- 2-3 fichi
- Acqua e cubetti di ghiaccio
Iniziate versando in una ciotola la farina. A parte fate sciogliere il lievito nellโacqua, quindi inserite gradualmente il liquido nel recipiente e mescolate il composto con un cucchiaio. โNon aggiungete subito tutta lโacqua: lasciate lโimpasto morbido, senza che si rassodiโ, consiglia Isabella. A questo punto unite anche il sale e lโacqua rimasta, iniziando a lavorare la pasta delicatamente con le mani. Formate un panetto e fatelo riposare nel contenitore a temperatura ambiente, coperto da un panno, per circa unโora.
Al termine del riposo dividete lโimpasto in palline da 100 g, che lascerete lievitare nuovamente per 7-8 ore. Mentre attendete, poco prima di stendere le pizzette, preparate il condimento. Pulite la scarola e conditela con olio, sale e limone. Sbucciate la pera e tagliatela finemente con un pelapatate, in modo da creare delle sfoglie che immergerete in acqua fredda con 3 cubetti di ghiaccio (โin questo modo eviterete di ossidare il fruttoโ, chiarisce Isabella). Infine, tagliate i fichi dividendoli in 4 parti.
Quando avranno completato la lievitazione, sarete pronti per friggere le vostre pizzette. Stendetele su un piano infarinato, schiacciandole bene con le mani per creare un dischetto dalla forma circolare, e praticate 4 piccoli fori in superficie: โVi servono per aumentare la resistenza della pasta, cosรฌ in frittura si gonfia senza rompersiโ, chiarisce Isabella. Versate in unโampia padella dellโabbondante olio di semi di girasole, che dovrร raggiungere la temperatura di 180 ยฐC (se avete un termometro da cucina, utilizzatelo per verificare che lโolio sia abbastanza caldo). Tuffate nella padella le pizzette e cuocetele su entrambi i lati fino a doratura, avendo lโaccortezza di non farle scurire troppo. Prelevatele con un mestolo forato e adagiatele su carta assorbente in attesa di procedere con la farcitura.
Distribuite il condimento sulla montanara secondo un ordine preciso: โPrima la scarola, poi le fette di bresaola avvolte su sรฉ stesse per riprodurre la forma di un bocciolo di rosa. Da ultime le sfoglie di pera, i fichi e le scaglie di granaโ. Una pizza fritta bella da vedere, sfiziosa e perfetta per stuzzicare lโappetito!
La pizza romana con fichi, capocollo e bufala di Jacopo Mercuro
Ingredienti per 5 pizze tonde
Per l'impasto:
- 500 g di farina di tipo 0
- 290g di acqua fredda
- 12g di sale
- 10g di olio extra vergine dโoliva
- 1g di lievito di birra disidratato
Per la farcitura:
- 3 fichi settembrini
- 80 g di treccia di bufala
- Misticanza q.b.
- 4 fette di capocollo
Versate in un ampio contenitore la farina, il lievito e quasi tutta l'acqua prevista dalla ricetta (circa 260 g). Iniziate a impastare gli ingredienti a mano, lavorando energicamente il composto con la punta delle dita; se preferite utilizzare la planetaria, invece, azionate il macchinario a velocitร media. Proseguite in questo modo fino a ottenere una palla liscia e compatta. Ora aggiungete il sale, l'acqua rimanente e, da ultimo, l'olio. Lavorate ancora un po' l'impasto per fare assorbire bene i liquidi e, quando รจ asciutto, trasferitelo in un grande contenitore oliato. Riponetelo poi all'interno del frigorifero e lasciatelo fermentare per circa 24 ore.
Il giorno successivo estraete lโimpasto dal frigorifero e fatelo stemperare a temperatura ambiente per unโora. Trascorso questo lasso di tempo, procedete con la pezzatura: "Vi consiglio di dividere il panetto in palline da 160g, da riporre in contenitori provvisti di tappoโ, consiglia Jacopo. "I tempi di riposo dipendono molto dalla temperatura che abbiamo in casa, ma in media potrete stendere il vostro impasto dopo 2 ore".
Al momento della stesura, distribuite sul piano da lavoro ben liscio (meglio se in marmo) un'abbondante quantitร di semola rimacinata. Schiacciate bene ogni pallina effettuando una pressione sui bordi, fino a ottenere un disco sottile. Fate attenzione ad assottigliare la base alle estremitร : l'obiettivo รจ ottenere una pizza dallo spessore omogeneo, senza cornicione.
"Per la cottura รจ preferibile usare la pietra refrattaria: cosรฌ il risultato finale รจ notevole", spiega Jacopo. "Spesso quelle in commercio sono provviste di pale per essere infornate senza problemi". Ricordatevi, quindi, di preriscaldare il forno con la refrattaria 45 minuti prima della cottura a 250ยฐC. Raggiunta la temperatura corretta, oliate e salate il disco di pasta, quindi infornatelo sulla pietra con l'aiuto della pala. โI tempi di cottura variano da forno a forno, ma possiamo dire che la pizza รจ pronta quando assume un colore dorato. Al tatto dev'essere ben asciutta, con una consistenza croccante", conclude Jacopo.
Ora estraete la pizza dal forno e procedete con la farcitura. Per condirla utilizzate il capocollo tagliato finemente, la treccia di bufala precedentemente sfilacciata, la misticanza e i fichi, concludendo con un filo di olio extravergine. โLa misticanza รจ ricca di erbe amare e acide che fanno da contrasto alla dolcezza dei fichi settembriniโ, spiega il pizzaiolo di 180 g Pizzeria Romana. Unโaccoppiata che vorremmo gustare tutto lโanno!
La pizza dolce โFicataโ di Ivano Veccia
Ingredienti per 4 pizze tonde
Per lโimpasto:
- 500 g di farina 0 280 w
- 315 g di acqua
- 2 g di lievito di birra fresco
- 12 g di sale
Per la crema pasticcera:
- 1 lt di latte
- 300 g di zucchero
- 40 g di amido di riso
- 40 g di maizena
- 250 g di uova intere
- 3g di sale
- 5g di buccia di limone
Per la farcitura:
- Mandorle a lamelle q.b.
- 5/6 fichi freschi tardivi
- Basilico q.b.
- Cannella
- Zucchero a velo
Stemperate il lievito in 290 g di acqua, quindi versate la farina in unโampia ciotola e inserite il liquido al suo interno. Lavorate energicamente il composto con i polpastrelli e fermatevi quando vedrete che la farina ha cominciato a incorporare lโacqua, ma lโimpasto risulta ancora grezzo. Fate una pausa di circa 20 minuti.
A questo punto aggiungete il sale allโacqua rimanente (25 g) e mescolate per farlo sciogliere bene. Versate il liquido nel contenitore e impastate di nuovo per circa 10-15 minuti, fin quando non otterrete un panetto bello liscio. Dividetelo in tre palline da 270 g e lasciatele riposare in dei contenitori coperti da un panno a temperatura ambiente: impiegheranno circa 20 ore per raggiungere il volume desiderato.
โNel frattempo, quando volete, potete dedicarvi alla crema pasticceraโ, suggerisce Ivano. Non troppo presto, aggiungiamo noi: rischierete di terminarla prima della lievitazione!
Per realizzarla fate bollire in un pentolino il latte. A parte, in un ampio recipiente, sbattete con la frusta le uova, lo zucchero, la maizena e lโamido di riso. Versate il latte bollente sulla massa appena amalgamata, quindi trasferite il tutto in una pentola antiaderente o di rame, per evitare che la crema si attacchi sul fondo e bruci; fate addensare sul fuoco continuando a mescolare con la frusta. Se preferite, potete anche praticare la cottura a bagnomaria.
Quando la crema comincerร a ispessire, toglietela dal fuoco e aggiungete la bacca di vaniglia, quindi fatela rapprendere velocemente versandola in un recipiente freddo. Mescolate fino alla perdita del calore di cottura, coprite e conservate in frigorifero. โA freddo, poco prima di utilizzarla, vi consiglio di aromatizzarla con della buccia di limoneโ, conclude Ivano.
Cresciuti i panetti, preriscaldate il forno alla massima temperatura e stendeteli uno alla volta, aiutandovi con un poโ di semola; quindi trasferite le basi su delle teglie tonde precedentemente rivestite di carta da forno. Fate cuocere a una temperatura di 270 ยฐC.
โQuando la pizza sta iniziando ad assumere un colore dorato, con un cucchiaio spalmate sulla superficie la crema pasticcera e un poโ di cannella in polvereโ, spiega Ivano. โDopo altri 2 minuti di cottura sfornate il dolce e distribuite sulla sommitร i fichi, privati della buccia e tagliati a cubetti. Aggiungete quindi le mandorle tostate tagliate grossolanamente e qualche fogliolina di basilico. Spolverizzate lo zucchero a velo e gustate questa golositร ancora calda, meglio se con una pallina di gelato alla vaniglia!โ.
Isabella De Cham - Napoli - via Arena della Sanitร , 23 โ 0811863966 - www.isabelladecham.it
180g Pizzeria Romana โ Roma - via Tor de' Schiavi, 53 - 391 144 6575 - Pagina Facebook
QVINTO Roma - Restaurant Lounge Cafรฉ โ Roma - ย Via Fornaci di Tor di Quinto, 10 - 06 333 2961 - https://qvintoroma.it
a cura di Lucia Facchini