Una stella Michelin in soli dieci mesi: la storia della coppia italo-argentina che ha conquistato Nizza

2 Apr 2024, 12:33 | a cura di
Italiano lui, argentina lei, hanno conquistato la loro prima stella Michelin a meno di un anno dall'apertura del loro ristorante a Nizza: la storia di Onice

Sono passati appena 10 mesi da quando Florencia Montes e Lorenzo Ragni hanno aperto il loro ristorante a Nizza, e giร  la Michelin รจ arrivata, premiando con la stella Onice. Leggetelo all'italiana o alla spagnola, prendendo come riferimento la pietra che qualcuno chiama alabastro, oppure immaginatelo alla francese, come per esclamare Oh Nizza, magari con un sospiro davanti al mare. Il nome รจ cosรฌ: uno e bino. La cucina invece no: รจ chiara, dritta come un fuso, parla di materia prima, di tecnica, di sapori precisi. Poggia su fondamenta certe, quelle che Florencia e Lorenzo hanno acquisito nei loro percorsi.

Foto David Amar

Florencia Montes e Lorenzo Ragni

Florencia รจ argentina, ha lavorato da Chila, Septime, Faviken, ma รจ al Mirazur di Mentone che si ferma piรน tempo, alla corte di Mauro Colagreco, l'argentino di origini italiane salito sul tetto del mondo gastronomico. Lorenzo invece รจ umbro, e ha cominciato a muovere i primi passi nella pizzeria a Magione, affiancando il padre nei giorni di vacanza dall'alberghiero. Dopo, lavora un po' in Italia approdando da Enrico Crippa, poi a Londra: The Ledbury, Aquavit e Dabbous. Quattro anni in totale, nei quali ha trovato anche il modo di tirare un po' il freno per capire bene in quale direzione andare. A un certo punto ha persino avviato una sua attivitร  di street food di gnocchi ai formaggi locali: cibo italiano con prodotti britannici. Una buona idea, accolta bene, che fortunosamente chiude a un passo dalla pandemia e dal lockdown. รˆ stata la sua prima avventura da imprenditore, fondamentale per imparare a gestire anche numeri molto alti in un contesto internazionale come forse solo a Londra รจ possibile trovare. A quel punto decide di ritornare all'alta cucina e comincia a mandare curriculum, approdando anche lui a Mentone, dove incontra Florencia. Basta poco per intendersi e decidere che i tempi sono maturi per uscire dal mondo Colagreco e avviare un loro ristorante.

Foto Natalia Khoroshayeva

Onice a Nizza

Entrambi expat si guardano intorno, ogni destinazione รจ possibile, ma poi decidono che Nizza รจ il posto adatto, per dimensioni, turismo, economie, ยซe poi ci piace tanto questa parte di Franciaยป. ย Trovano il locale e cominciano. Poco piรน di 100 metri quadrati su due piani, con una saletta al piano interrato e il grosso dei tavoli al pianoterra, in un ambiente fresco, luminoso. ยซAbbiamo 29 sedie, ma giร  con 25 persone siamo pieniยป dice. Del resto sono solo loro due in cucina con un lavapiatti e due persone in sala. Dalla fine del 2023 hanno un paio di persone in piรน, anche perchรฉ รจ in arrivo un bambino e ci sarร  bisogno di una nuova organizzazione.

Foto: Natalia Khoroshayeva

Alzano la serranda il 3 maggio 2023, senza pensare alla cucina: ยซa due settimane dall'apertura ci hanno tagliato il gas per via di certi lavori sulla linea, pareva ci volessero almeno due mesi per riattaccarlo: ci รจ preso un colpo. Abbiamo smosso chiunqueยป. Alla fine riescono a risolvere in tempo, ma chi ci pensava al menu da fare? La vita da imprenditori aveva preso il posto di quella da cuochi, per un po', almeno fino all'apertura. Di lรฌ in poi le cose seguono il loro corso: si mettono all'opera, seguendo un'idea chiara, ma ancora non definita: ยซSapevano la direzione, non la stradaยป; le persone arrivano, la stampa si interessa e tutto procede fino all'arrivo della Michelin, che li ha premiati con una stella. ยซSe ce lo aspettavamo? No!ยป

Cosa cambia con la stella

La Michelin accende un faro su questo piccolo ristorante, ora sempre pieno, ยซquesta รจ la cosa piรน importante, prima di tutto siamo imprenditori. Adesso siamo piรน tranquilli di poter pagare i dipendenti, vorremmo farli lavorare meglio, prendere dei macchinari che possano aiutare e velocizzare il lavoro; ora perรฒ servirebbe anche qualcuno in piรน, perchรฉ con la stella รจ arrivata una carica improvvisa di lavoroยป. Normalmente, spiega, i turni per i dipendenti vanno dalle 16/17 alle 24, alternandosi per coprire i servizi di pranzo e cena nel fine settimana - ยซvogliamo che i ragazzi stiano bene; io e lei facciamo orari folli, credo sia inevitabile dato che รจ la nostra attivitร , ma lo staff deve rifare degli orari piรน normali, in genere si organizzano da soli, anche se c'รจ tanto lavoro si deve cercare di rimanere entro certi turni. L'obiettivo adesso รจ migliorare, riprenderci e organizzarci: stiamo facendo una maratona, non uno sprintยป. Con la stella crescono anche le aspettative e i desideri: ยซvogliamo dare anche qualcosa di piรน ai clienti, come acustica, climatizzazione, sedie piรน comode e piatti piรน belli: sapevamo che dovevamo migliorare alcune cose, annuivamo e soffrivamo in silenzio, ma non potevamo fare di piรนยป. La cantina dalle 20 referenze iniziali รจ arrivata a contarne 120, soprattutto francesi, molte artigianali e naturali e si comincia a pensare anche alla proposta analcolica. Nel frattempo anche la cucina evolve - ยซinizia ora a essere un pochino piรน quel che ci piace, sappiamo da dove viene ogni cosa, i piatti sono piรน complessi nella loro semplicitร , ma non sono mai difficili da comprendere, facciamo cose che prima di tutto siano buone e che la gente possa apprezzare. Per questo ascoltiamo tanto i clienti, le critiche, i feedbackยป.

Tagliolini con caviale. Foto: Natalia Khoroshayeva.jpg

Cosa si mangia da Onice

La loro รจ una cucina legata al prodotto e al territorio, ยซquasi il 95% dei prodotti รจ della nostra zona, lavoriamo con agricoltori, che ci danno i loro prodotti, ci vado due volte a settimana e poi c'รจ il mercato dei piccoli agricoltori del sabato. Cosรฌ riusciamo a far fronte ai nostri bisogni, ovviamente c'รจ bisogno di organizzazione: per alcune cose, come il burro e i latticini che prendiamo da Melanie, una signora della Loira, dobbiamo chiedere con una settimana in anticipo, comunque dobbiamo adeguarci ai prodotti che ci sono: facciamo quello che ci piace con il prodotto disponibileยป. La cucina segue l'orto, e per farlo serve flessibilitร . Per questo lavorare solo con menu degustazione funziona, anche per quei piatti che rimangono pochissimo tempo: ยซAbbiamo piacere che tutti i clienti li provino, piuttosto che metterli in carta e vederli invecchiareยป. Alcuni rimangono solo 3 o 4 giorni, altri un mese e mezzo, ma in linea generale il menu รจ abbastanza dinamico. Nessun signature? ยซUn piatto che abbiamo fatto all'inizio รจ rimasto un po' incollato alle persone รจ il tagliolino con beurre blanc e caviale francese, รจ semplice ma รจ piaciuto moltoยป.

Foto Natalia Khoroshayeva

Il menu di primavera

Adesso รจ il momento di piatti piรน primaverili: con il manzo c'รจ la barbabietola di un produttore che ne fa di piccoline, la usano in ogni parte: al forno, glassata con un succo di barbabietola ottenuto per crioconcentrazione, mentre con le foglie e lo stelo fanno dei condimenti; le verdure di stagione - siano esse bietoline, cime di rapa o asparagi selvatici - le usano per gli gnocchi ripieni di formaggio, le fave sono insieme alla tartare di manzo e ostrica, mentre i piselli vanno con i calamari in una sorta di ragout con emulsione di baccelli; lo yuzu locale (siamo in terra di agrumi) รจ con il pescato del giorno e i broccoletti, mentre i kiwi - ยซabbiamo un produttore che ha dei kiwi molto dolciยป - li usano in un predessert con gelato di latte crudo pistacchi e nasturzio. Rimane la linea di una cucina diretta, che al cliente sembra semplicissima, anche se spesso cela preparazioni molto tecniche e lunghe: ยซStiamo cercando di andare su una profonditร  che non sia troppo cerebrale, troppo complessa, vogliamo che si senta quel che c'รจ nel piatto, senza che le persone debbano sforzarsi a capirloยป. La cosa che conta รจ il gusto. Del resto, i loro trascorsi parlano chiaro: cresciuti da cuochi molto legati al prodotto, ai vegetali, al territorio โ€“ Crippa e Colagreco con i loro mitici orti sono dei veri maestri โ€“ hanno percorsi affini. ยซgli chef mentori dei nostri chef mentori avevano delle radici in comuni. I nostri โ€œnonniโ€ avevano qualcosa in comuneยป dice Lorenzo, per spiegare come Colagreco con l'esempio di Alain Passard, Crippa con Michel Bras e Marchesi (che a sua volta ha intrecciato i Troisgros), hanno maturato affinitร  elettive che sono arrivate fino a Florencia e Lorenzo. ยซCi piacciono le stesse cose, lo stesso modo di lavorare, e anche se le cose possono essere un po' diverse tra noi, si accoppiamo insieme, credo sia la nostra forzaยป. Il lavoro a quattro mani e due teste produce una versione migliorata dei piatti rispetto a quella originale pensata da uno solo. Lo diceva anche una vecchia pubblicitร .

Onice - Francia - Nizza - 5 Rue Antoine Gautier - +33 04 93 56 18 30 - https://www.restaurantonice.com

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