I gourmet lo conoscono per l’avanguardia ligure” che mette in tavola dal 2004 al The Cook Restaurant, che dopo una breve parentesi nel Grand Hotel Arenzano, sì è insediato da diversi anni ormai in una delle location più affascinanti di Genova, Palazzo Branca Doria. Ma Ivano Ricchebono è un professionista solido, amato e conosciuto da una platea molto più ampia e generalista, in quanto presenza fissa del programma quotidiano di intrattenimento e cucina condotto da Antonella Clerici. Protagonista partecipe e dinamico della ristorazione cittadina, oggi è alle prese con una nuova avventura concepita in collaborazione con Isotta Alzona, specializzata, per tradizione di famiglia nell’arte del ricevere e titolare, con la sorella, di Gemi Piccoli Grandi Eventi, società di banqueting e catering.
L’ISi Bistrot Genova Concept. I dettagli del progetto
Una cucina ligure – di cui Ricchebono è da sempre appassionato interprete col suo tocco personale – ma anche mediterranea, per intercettare un pubblico variegato e offrire a genovesi e turisti uno spazio da vivere a 360 gradi. “Un ritrovo intimo e raccolto per una città che continua a crescere anche dal punto di vista gastronomico”, dichiara lo chef. Già, perché il capoluogo ligure, città di porto, di radicate tradizioni marinare e di tortuosi caruggi storicamente abbastanza statica sul piano gastronomico, vive oggi una seconda giovinezza grazie a giovani intraprendenti, insegne di lungo corso che si rinnovano, concept trasversali che movimentano l’offerta. Proprio come il bistrot di prossima apertura nel quartiere di Carignano, su una collina a un passo dal mare, una zona residenziale nel verde viva e frequentata, contesto ideale per quello che sarà “uno scrigno prezioso e informale”, come lo definisce Isotta, “raffinata evoluzione della Belle Époque… al profumo di pesto”.
Un luogo di cucina à porter e cultura nella capitale del Salone Nautico
L’intenzione è quella di creare un posto “glocal”, ligure fino al midollo ma con una visione aperta e internazionale capace di attrarre gli autoctoni come i tanti visitatori che passano di qui in occasione di eventi come il Salone Nautico, un appuntamento fisso sia per il mercato della nautica che per gli appassionati del mare, nonché piattaforma globale di confronto istituzionale, tecnico e di mercato per tutto il settore giunto alla sua 63esima edizione, dal 21 al 26 settembre. “Spero che questa nuova apertura possa diventare punto di riferimento per la città” continua Ricchebono. “Abbiamo in programma di invitare e organizzare cene a più mani con chef di diversa provenienza geografica: perché niente come la propria visione può essere arricchita da quella di un collega che ha cuore i tuoi stessi valori”.
Chi è Ivano Ricchebono
Col suo inconfondibile accento e qualche divertente scaramuccia con la Clerici, Ricchebono da anni si divide fra l’impegno televisivo e quello del suo fine dining in centro. Nato nel 1972, genovese doc, dopo il diploma alla scuola alberghiera Bergese della sua città, comincia da subito la gavetta fino al primo incarico importante a fianco di Stefano Giorgi, all’Hotel Atlantico di Forte dei Marmi. Dopo cinque stagioni il ritorno nella sua regione fino ad aprire nel 2004 di un ristorante tutto suo, The Cook a Nervi, stellato dal 2010, Due Forchette per la guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso, che dal 2016 si sposta nel palazzo di vico Falamonica, il ristorante della ditta nota per gli amaretti di Voltaggio, un contesto di raro fascino, perfetta cornice della sua idea di ospitalità a tutto tondo.