Art, Da Vittorio e Tèrra: ecco i migliori ristoranti italiani nel mondo scelti dal Gambero Rosso

10 Gen 2024, 16:13 | a cura di
In grande spolvero Da Vittorio, che deve però chiudere l'insegna in Vietnam. Romito brilla a Dubai, Bottura a Tokyo. Il ristorante dell'anno? Si trova a Singapore

La cucina italiana nel mondo viaggia a velocità doppia. Le nostre eccellenze enogastronomiche, anche di nicchia, si spostano senza sosta da una parte e l'altra del globo, insieme a una comunità di professionisti sempre più preparati, motivati e di talento. Dal 2016 la guida Top Italian Restaurants del Gambero Rosso valorizza i migliori indirizzi di sapore italiano all'estero, alla costante ricerca di esperienze autentiche capaci di esaltare i nostri artigiani. E il nostro modo di vivere e intendere la tavola.

Le sorprese sono continue, sia a livello di cucina che di sala: cuochi, sommelier, manager e bartender italiani devono spesso uscire dai confini per vedere premiata, e ripagata, la bontà del proprio lavoro. Come ogni anno, abbiamo raccolto alcune visite che hanno segnato la stagione 2023, con i Premi Speciali ripercorriamo un ricco giro del mondo.

I migliori ristoranti italiani all'estero

Il Ristorante dell'Anno è a Singapore, piazza sempre più competitiva con almeno tre ristoranti italiani di livello assoluto. Il premio va ad Art by Daniele Sperindio, chef ligure che ha girato tanto prima di costruire un elegante e felice emporio del gusto italiano, con vista, all'interno della National Gallery Singapore.

Lo Chef dell'Anno è Marco Calenzo, tra le maggiori fonti d'ispirazione della nostra guida già nel 2014, all'epoca lavorava al Mio di Pechino; nel 2023 è sbarcato al Lido At the Surf Club a Miami e il salto di qualità è stato netto e veloce. Per trovare la Carta dei Vini dell'Anno ci spostiamo in Australia: Caterina's Cucina e Bar a Melbourne. Caterina Borsato ha costruito un'intelligente collezione: fresca, fruibile ed accessibile. Ormai all'estero si trovano bottiglie di vino italiano rarissime anche nelle maggiori città italiane. L'Apertura dell'Anno ci porta in Sud Africa, dietro c'è la consulenza dello chef romano Luciano Monosilio: Scala a Città del Capo. Si tratta di un riuscito format a metà tra laboratorio di pasta, grill e cocktail bar: il successo è stato immediato.

Il ristorante emergente ci porta in Cina, New Wave Bistrot, all'interno del museo di arte contemporanea UCCA, conferma la straordinaria capacità del marchio Da Vittorio di traghettare uno standard, uno stile e un'idea di cucina. Anche se a fine Gennaio chiuderà l'insegna in Vietnam a causa di un partner decisamente poco affidabile. Rimaniamo in Cina per la Pizzeria dell'Anno: Bottega dei fratelli Salvo, che hanno portato con visione e capacità imprenditoriali brillanti format di pizza e cucina napoletana tra Pechino e Shanghai. Il Premio Guardiano della Tradizione ci riporta in Europa, sui mari del Nord: Corrado Falco ad Amburgo. E' il titolare del ristorante Gallo Nero, cantina da sogno e una cucina di raro rigore nelle ricette e nelle cotture, con un'ottima materia prima di partenza acquistabile nell'adiacente gastronomia.

Il Piatto dell'Anno? E' un tacos fragrante e golosissimo preparato da Valerio Serino nel ristorante Terra a Copenaghen: Sedano, rapa e cozza. Mentre il Menu Degustazione dell'Anno ci conduce sulla Ginza Tower di Tokyo: Il Ristorante Luca Fantin all'interno di Bulgari.

Dal 2009 Fantin offre un modello diverso di cucina italiana all'estero, anche quest'anno il percorso ci ha entusiasmato per precisione del dettaglio, accostamenti, successione delle portate. Chiudiamo con la Sorpresa dell'Anno: Afredo a Tbilisi. Sì, abbiamo pescato un buon ristorante italiano anche in Giorgia. Grandi nomi all'estero? Meritano una menzione speciale Il Ristorante Niko Romito Dubai, grazie al cuoco Giacomo Amicucci, e Gucci Osteria da Massimo Bottura a Tokyo, grazie alla sensibilità di Antonio Iacoviello.

Premi Speciali Top Italian Restaurants 2024

Ristorante dell’Anno: Art by Daniele Sperindio, Singapore

Chef dell’Anno: Marco Calenzo - Lido At the Surf Club, Miami

Cantina dell’Anno: Caterina’s Cucina e Bar, Melbourne

Ristorante Emergente: New Wave Bistrot by Da Vittorio, Shanghai

Pizzeria dell’Anno: Bottega, Beijing/Shanghai

Premio Guardiano della Tradizione: Corrado Falco – Gallo Nero, Amburgo

Piatto dell’Anno: Sedano, rapa e cozza – Tèrra, Copenaghen

Menu Degustazione dell’Anno: Il Ristorante Luca Fantin, Tokyo

Apertura dell’Anno: Scala Pasta Bar, Città del Capo

Sorpresa dell’Anno: Alfredo, Tbilisi

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