Si chiama Sézanne il migliore ristorante di tutta l'Asia, secondo i 318 esperti – critici, food writer ma anche chef, ristoratori, globetrotter addetti ai lavori - che hanno affidato le loro preferenze alla classifica Asia's 50 Best Restaurant. Presentata a Seoul, la classifica (una delle tappe regionali rispetto alla lista mondiale) descrive un panorama ristorativo sempre più affrancato dalla sudditanza europea: anche se la Francia è sempre molto presente, sono molti i ristoranti di cucina asiatica in lista, con una rappresentanza di varie regioni gastronomiche. Mentre l'Italia non va affatto bene.
Il podio dell'Asia 50 Best Restaurant
Dunque i primi due gradini del podio conservano l'eco della cucina francese, con Daniel Calvert di Sézanne (che lo scorso anno era secondo) che firma una cucina francese contemporanea con materie prime giapponesi, e Hiroyasu Kawate del Florilège che interpreta con anima nipponica la cucina d'oltralpe, ma la medaglia di bronzo va alla superstar Gaggan Anad, già al vertice della classifica asiatica quando era alla guida del suo precedente ristorante. Tornato un anno fa dietro al pass con un ristorante in cui dà libero sfogo alla sua passione per la musica e all'indole very very rock and roll, ha ricominciato la sua scalata della 50, a suon di strategia attenta, fatta di inviti e comunicazione da pr consumato e di una cucina che lui chiama progressive Indian: complessissima e molto dinamica che mixa influenze da Giappone, Francia, Thailandia sulla base indiana, un vortice di colori ed energie da far girare la testa. Ci sono poi la cucina cantonese di The Chairman, la cinese di Wing, la thailandese moderna di Nusara, la giapponese kaiseki di Den, solo per fare una panoramica delle prime posizioni.
L'Italia grande assente
E se fanno storia a parte i gemelli Sühring con la loro cucina tedesca fine dining (la migliore cucina tedesca fuori dalla Germania, si suol dire), che ne è della cucina italiana? Poca, molto poca, perfino i campioni nostrani (e internazionali) come Umberto Bombana, Luca Fantin, Niko Romito, i fratelli Cerea - che pure stanno lavorando benissimo in Asia – rimangono a bocca asciutta. Per incontrare qualche eco tricolore occorre arrivare alla posizione numero 35 dove incontriamo Villa Aida, nella campagna di Wakayama, a sud di Osaka. Nome e cucina di ispirazione italiane, chef e patron giapponesi: sono infatti Kanji Kobayashi e la moglie Yumi ad averlo aperto nel 1998 dopo che lo chef aver fatto esperienza in Italia. La filosofia è quella from farm to table, alla lettera: il ristorante è stato aperto in un angolo della fattoria paterna dello chef e ora è lo stesso Kobayashi a curare l'orto. Qualche posizione più giù, al n. 47, c'è Cenci, a Kyoto, dello chef-patron Ken Sakamoto che elabora una cucina personale, con ingredienti iperstagionali e local, talvolta anche poco noti, e un italian touch. Il primo ristorante italiano in tutto e per tutto arriva solo alla posizione numero 71, ed è Estro, a Hong Kong del napoletano Antimo Maria Merone, che offre un affondo nei sapori partenopei. Un ricordo d'Italia arriva anche da Mineko Kato, miglior pastry chef d'Asia. Nata a Tokyo e cresciuta tra il Regno Unito e l'Italia, ha iniziato la sua carriera presso l'Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, oggi è in pasticceria da Faro di Tokyo, al 10° piano dell'iconico edificio Shiseido.
Singapore, Tokyo e le altre
Meno di venti le città toccate dalla classifica, dove, a fare la parte del leone, ci sono Singapore, Bangkok e Hong Kong con il maggior numero di ristoranti posizionati. In testa c'è Singapore con 9 ristoranti nella lista, primo il veterano Odette di chef Julien Royer, quest'anno al n.10 con la sua cucina francese raffinata, seguono il bbq Burnt Ends di Dave Pynt (al 15), Euphoria di Jason Tan (al n.20), Born (altro locale di cucina contemporanea franco-cinese) al n. 25, Seroja al n. 31 - Highest New Entry Award – con la cucina malese di Port Klang, Meta alla posizione numero 28, Labyrinth alla numero 30, Les Amis alla 38 e Lolla alla 43. Bangkok ha 8 locali. Gaggan Anand al n. 3, Nusara dello chef Ton (che qualcuno ricorda alla guida di Le Du, primo nella classifica dei migliori ristoranti dell'Asia lo scorso anno) è al n. 6 e conquista l'Art of Hospitality Award di quest'anno, seguono Sühring (n. 7), Sorn (n. 11), Le Du (n. 12), Potong (n. 17) dove la chef Pichaya "Pam" Soontornyanakij conquista il premio come migliior chef donna dell'Asia 2024. Ci sono poi Samrub Samrub Thai al n. 29 e Baan Tepa al n. 42. Sono 6 i ristoranti di Hong Kong nella lista: The Chairman (n. 4 in cui il proprietario e chef Danny Yip si è aggiudicato anche l'Icon Award per il contributo nel promuovere la cucina cantonese a livello mondiale), Wing al n. 5 ha scalato 32 posizioni, meritando il premio Highest Climber 2024, Neighborhood (n. 16), Mono (n. 27), Caprice (n. 32) e la new entry Anno.
I premi speciali
- Highest Climber Award 2024: Wing, Hong Kong (n.5)
- Highest New Entry Award 2024: Seroja, Singapore (n. 31),
- Asia's Best Sommelier Award: Kevin Lu del Logy di Taipei (n. 22)
- Art of Hospitality Award 2024: Nusara, Bangkok (n. 6)
- Sustainable Restaurant Award: Haoma, Bangkok (n.90)
- Icon Award: Danny Yip, The Chairman, Hong Kong (n.4)
- One To Watch Award: Lamdre, Pechino (n. 97)
- Inedit Damm Chefs’ Choice Award: Sung Anh di Mosu, Seoul (n. 41)
- Asia’s Best Female Chef: Pichaya ‘Pam’ Soontornyanakij, Potong, Bangkok (n.17)
- Asia’s Best Pastry Chef 2024,: Mineko Kato, Faro, Tokyo (n. 10)
Asia's 50 Best Restaurant. La classifica
- 1 Sézanne, Tokyo
- 2 Florilège, Tokyo
- 3 Gaggan Anand, Bangkok
- 4 The Chairman, Hong Kong
- 5 Wing, Hong Kong
- 6 Nusara, Bangkok
- 7 Sühring, Bangkok
- 8 Den, Tokyo
- 9 La Cime, Osaka
- 10 Odette, Singapore
- 11 Sorn, Bangkok
- 12 Le Du, Bangkok
- 13 Mingles, Seoul
- 14 Narisawa, Tokyo
- 15 Burnt Ends, Singapore
- 16 Neighborhood, Hong Kong
- 17 Potong, Bangkok
- 18 7th Door, Seoul
- 19 Fu He Hui, Shanghai
- 20 Euphoria, Singapore
- 21 Onjium, Seoul
- 22 Logy, Taipei
- 23 Masque, Mumbai
- 24 Toyo Eatery, Manila
- 25 Born, Singapore
- 26 Indian Accent, New Delhi
- 27 Mono, Hong Kong
- 28 Meta, Singapore
- 29 Samrub Samrub Thai, Bangkok
- 30 Labyrinth, Singapore
- 31 Seroja, Singapore
- 32 Caprice, Hong Kong
- 33 JL Studio, Taichung
- 34 Mume ,Taipei
- 35 Villa Aida, Wakayama
- 36 Ling Long, Shanghai
- 37 Ando Hong, Kong
- 38 Les Amis, Singapore
- 39 Sazenka, Tokyo
- 40 102 House, Shanghai
- 41 Mosu, Seoul
- 42 Baan Tepa, Bangkok
- 43 Lolla, Singapore
- 44 Avartana, Chennai
- 45 Goh, Fukuoka
- 46 August, Jakarta
- 47 Cenci, Kyoto
- 48 Anan Saigon, Ho Chi Minh City
- 49 Chef Tam's Seasons, Macau
- 50 Meet the Bund, Shanghai