Viene un amico da Milano e lo porto in questo buchetto del centro magicamente sottratto al passaggio degli armenti turistici che ne occupano il resto. Lilli è lì dal 1969 in un cul de sac, mi dicono che abbia anche ristrutturato rispetto all’apertura ma certamente non è un locale d’atmosfera. Va bene così, perché si guarda meno in alto e più in basso, a quello che ce nel piatto. Ed è un'amatriciana (bucatini) da urlo, sapida e solida come si conviene a un piatto nato dai pastori, ad oggi per me la migliore mangiata a Roma.
Sul secondo nemmeno c’è dubbio: punta di petto di vitella alla fornara che, credimi, è straordinariamente golosa, morbida, buona. Ai dolci a questo giro non ci siamo arrivati, ma il tiramisù sembrava ad occhio fare il suo dovere. Con il vino della casa adeguato si spende il molto giusto e si esce cantando stornelli, riconciliati con questa città.
Trattoria Lilli - Via di Tor di Nona, 23 - Roma
www.trattorialilli.it