La prima edizione della Guida Michelin Mosca
โUna stella in Giappone รจ uguale a una stella a Parigi ed รจ uguale a una stella a Moscaโ afferma Gwendal Pullenec, direttore internazionale della Michelin, per sgomberare il campo da qualsiasi perplessitร sulla guida che per la prima volta valuta i ristoranti della capitale russa. Al suo esordio a Mosca, la Rossa inserisce 69 insegne, tante? โMonitoriamo i ristoranti di Mosca da 5 anniโ spiega e aggiunge โabbiamo visto un'incredibile evoluzione della qualitร del prodotto e di come i giovani chef hanno espresso il loro talento, viaggiato per il mondo e sono tornati per mostrare le loro migliori pratiche. Gli chef qui stanno cercando di fare qualcosa di originaleโ.
La Michelin ai tempi dell'embargo
Originalitร , identitร , materie prime, tecnica. La formula vincente anche nella lontana Russia รจ sempre la stessa, aย confermare come il panorama dell'alta ristorazione non conosca confini. Neanche in un paese che invece i confini li tenga ben chiusi, anche in fatto di cibo. ร infatti la Russia dell'embargo (quello imposto nel 2014 nei confronti dei paesi che hanno emesso sanzioni contro la Russia per l'annessione della Crimea) ad accogliere per la prima volta la Rossa, e qualcuno vede questo approdo come una vittoria alle politiche di Putin. E proprio a una sorta di autarchia alimentare si fa riferimento quando si parla del talento della nuova generazione di chef che sanno mettere in risalto la qualitร dei prodotti locali come il granchio reale di Vladivostok, il pane Borodinsky, l'halibut di Murmansk e la smetana, la panna acida, in ricette che sanno restituire con spirito contemporaneo l'identitร russa.
Lo avevamo visto anche qualche anno fa a San Pietroburgo: il blocco delle importazioni ha sollecitato la produzione interna di materie prime, altrimenti difficilmente reperibili, e la grande varietร dei paesaggi di questa sterminata nazione ne ha assicurato la qualitร . Solo una manciata di anni fa nessuno avrebbe scommesso su pomodori, formaggi, carni locali, e nessun grande chef li avrebbe inseriti nei loro menu. Il boicottaggio e il seguente blocco delle importazioni hanno fatto il miracolo. E non sono pochi quelli che โ il caso piรน famoso รจ quelloย i gemelli Berezutskiy del Twins Gardenโ contano su fattorie di proprietร .
Passata la smania della globalizzazione โ del resto qui McDonald's รจ arrivato 30 anni fa โ passata anche quell'esterofilia che non faceva apprezzare prodotti e tradizioni locali, รจ giunto il tempo di valorizzare anche la propria cultura gastronomica, e ora รจ arrivata anche la Michelin a sancire che i tempi sono maturi. E nulla segna di piรน il cambiamento dei tempi, della cerimonia di premiazione della guida - in perfetto stile Michelin-Hollywoodiano - proprio a un passo dal Cremlino.
Due Stelle Michelin a Mosca
Due le insegne che si fregiano del doppio Macaron: Artest Chef's Tableย di Artem Estafiev e Twins Gardens dei gemelli Ivan e Sergey Berezutsky, che fanno incetta di premi.
Una Stella Michelin a Mosca
Sono 7 le insegne che conquistano la prima stella: oltre al ben noto White Rabbitย di Vladimir Mukhin, ci sono Selfie (Anatoly Kazakov), Beluga (Evgeny Vikentiev), Grand Cru (David Hemmerlรฉ), Biologie (Ekaterina Alekhina), Sakhalin (Alexey Kogai), Sava (Andrey Shmakov).
Le Stelle Verdi
La Stella Verde premia le attivitร che si distinguono per l'attenzione alla sostenibilitร , a partire dall'uso di prodotti locali passando per la riduzione degli sprechi. Le Green Star di Mosca vanno a Biologie, Twins Garden, Bjรถrn.
I Bib Gourmands
Assegnati 15 Bib Gourmand, la targa che premia quegli indirizzi dal buon rapporto qualitร prezzo. Insomma, buon cibo, qualitร della materia prima, scontrino contenuto sotto i 2000 rubli, circa 25 euro: Bjorn, Sevicheria, Delicatessen, Erwin, Eva, Flor, Geraldine, Hibiki, Kazbek,ย Lucky Izakaya, Rybtorg,ย Tilda,ย Ugolek,ย Uilliams, Vani.
Gli altri premi
Young Chef Award va a Nikita Poderyagin, chef di Bjรถrn, mentre Twins Garden conquista il premio come miglior servizio di sala.
a cura di Antonella De Santis