Appuntamento al buio con il cuoco, dove c'è solo un bancone a separare chi cucina da chi mangia. E piatto dopo piatto va in scena una danza in penombra, fatta di creatività, intelligenza e piacevolezza. Al ristorante Marzapane a Roma, insegna romana in zona Flaminio, se opti per il menu Chef’s Table, è lo chef a decidere cosa mangerai: nessuna discussione. Ti devi affidare e a volte vale la pena farlo perché il risultato può essere maggiore delle aspettative. Una cena spontanea, "vissuta" e non "semplicemente" servita al tavolo. Un piccolo spettacolo di teatro, che non dimenticheremo.
Chef’s Table
Piano inferiore. Defilato rispetto all’ingresso, il bancone di legno da otto posti è la platea per chi vuole vivere una cena faccia-a-faccia con lo chef e la brigata. Una finestra sulla cucina e sul modo di lavorare del ristorante, ma anche un modo per trovare un po’ di imprevedibilità in una cena. Scegliere questa strada è anche una questione di fiducia: 8-10 portate istintive, «a ruota libera» si legge sul menu.
Eppure, nella composizione di pochi elementi si ritrova una materia prima che dialoga ad alta voce con i sapori e il palato. La cena al bancone, poi, si prende tutto il tempo necessario per dare all’esperienza un ritmo di crescendo e momenti di quiete.
Al totano alla brace, carciofo, coppa di testa e salsa al nero, un antipasto golosissimo, in cui i sapori terrosi del carciofo si amalgamano a quelli dolci e sapidi della coppa e del totano, si alterna un altrettanto ottimo piatto di funghi porcini e ricci di mare. A “spezzare” tra un piatto e l’altro, il consommé di sedano rapo e tartufo nero, è un intermezzo per niente scontato, dove l’umami e la freschezza del vegetale creano un infuso sapido e rinfrancante.
“Alla carta”
Al piano superiore si può optare per una degustazione in sei portate. Un giro di piatti per esplorare le potenzialità del ristorante, ma seduti comodamente a un tavolo con vista sulle bottiglie di vino da abbinare al pasto. Altrimenti si va alla carta e per par condicio decidiamo questa via alternativa.
Il benvenuto è quello della scorsa visita. Come primi scegliamo Linguine, ricci di mare, cime di rapa e mandarino e le fettuccine allo zafferano fegatini di pollo, rosmarino e lime, poi pescato del giorno alla brace, fagioli di Controne, curry verde, finocchietto e cedro e Capocollo di maiale nero, radicchio, pompelmo, pomodoro e alghe. «Gli agrumi, come ingrediente, li ho scelti perché sono di stagione e contribuiscono a dare leggerezza al piatto» dice lo chef.
Vini e servizio
Da bere una selezione di etichette orientata sul vino naturale, con Francia e Italia rappresentate e declinate in spumanti e vini fermi, anche se non manca qualche incursione di qualche altro paese. Nota di merito per il servizio, giovane e informale che non manca mai di professionalità.
Marzapane - Via Flaminia, 64 Roma - tel. 0664781692