Avevano promesso delle novità con il nuovo anno, Franco Virga e Stefania Milano, e puntuali come sempre hanno tirato fuori l'ennesimo coniglio dal cappello. Lo hanno fatto con l'annuncio del nuovo chef di Gagini, l'insegna ammiraglia di casa Virga&Milano che dopo aver salutato Mauricio Zillo – dopo cinque anni al pass – si è rifatta il look per essere pronta a dare il benvenuto a Marco Massaia. Ancora una volta un nome e un volto noto agli appassionati del buon cibo e ancora una volta una figura che consolida l'asse Palermo-Torino che da qualche anno muove il duo di imprenditori siculi (che hanno all'attivo anche un locale sotto la Mole).
Chi è il nuovo chef di Gagini
Marco Massaia, classe 1987, è uno dei quei talenti di ritorno che a un certo punto ha dato una decisa virata alla sua vita per seguire il richiamo della cucina. Piemontese, laureato in Giurisprudenza, si è formato in ristoranti di mezzo mondo: Australia, Shangai, ma anche nella Lombardia del compianto Vittorio Fusari. Sempre seguendo un percorso di crescita che gli permettesse di definire una sua identità gastronomica senza mai venire meno a una profonda connessione con la terra. Gli stimmi della cucina contadina, del rispetto delle leggi della natura, della valorizzazione della materia prima, gli indicano la strada. Il richiamo delle radici, invece, lo riporta a Torino, dove per 5 anni incrocia il suo cammino con Andrea Gherra e Pietro Vergano, la coppia che è dietro a Consorzio, da anni tra le migliori trattorie d'Italia, un'insegna che ha saputo tradurre la gastronomia tradizionale in una forma contemporanea, dinamica e sempre nuova. Chiusa questa esperienza, si sposta nel Monferrato per 4 anni, al Resort Radici, dove continua ad affinare il dialogo tra cucina d'autore e istanze rurali.
A Palermo giocherà a declinare i codici dell'anta ristorazione in un'ottica più conviviale e calorosa, assecondando l'attitudine del ristorante e di tutte le attività della Virga&Milano. «Con Marco e una sala totalmente rinnovata vogliamo intraprendere un nuovo modo di comunicare la nostra filosofia» sottolinea Franco Virga, che aggiunge: «Vediamo che i clienti sono stanchi di essere sequestrati dal ristorante». Gagini sarà dunque il campo di sperimentazione di una nuova dimensione del fine dining, più libero e svincolato da inutili formalità ma in cui, ancora una volta, la Sicilia e la sua immensa ricchezza rappresentano un fondamentale punto di partenza. Un progetto gastronomico ambizioso, che prende il via da fine febbraio 2025.