Il progetto c'รจ giร da un po', da prima della pandemia, forse sin da quando Marco Martini e il suo socio, il sommelier e maรฎtre Andrea Farletti hanno preso il ristorante che oggi porta il nome dello chef, ma che prima faceva parte di un progetto di ospitalitร articolato su piรน fronti: boutique hotel di 11 stanze, ristorante, bistrot, bar, e un chiosco di prodotti (mai inaugurato). Tutto in un'insolita villetta con accenti liberty bel cuore di Roma, tanto verde, una terrazza con gazebo e divanetti, una serra-salotto in cui si inserisce ancora oggi la sala del ristorante.
Spazi di una inattesa tranquillitร nell'edificio degli anni '30 restaurato insieme ad alcuni spazi commerciali limitrofi. Inizialmente โ dicevamo โ destinati a un comporre un luogo dell'ospitalitร strutturato celato al pubblico se non fosse stato per il bistrot su strada. Il progetto iniziale si รจ presto smembrato nelle sue diverse anime, ma il pensiero di poterne ricollegare alcune รจ rimasto anche ai nuovi gestori del ristorante, ovvero Marco Martini e Andrea Farletti. Cosรฌ hanno aspettato che i tempi fossero maturi e il locale disponibile per prendere quell'avamposto al civico 123 di viale Aventino, nelle mura che circondano la villetta in cui c'รจ il ristorante, di cui questo spazio diventa uno spin off piรน informale, cui รจ collegato da una porticina, un posto frutto di tanti viaggi mangerecci in giro per l'Europa: Parigi Barcellona Londra ยซper vedere cosa si fa in giro e capire quel che vogliamo fareยป fa Marco. Il risultato รจ stato Mantis. Una enoteca con cucina, con un nome che fa riferimento a un certo dualismo del piacere.
Cosa si mangia da Mantis a Roma
ยซLa cosa bella รจ che abbiamo una canna fumariaยป racconta, e aggiunge ยซuna cosa abbastanza raraยป, quindi niente piatti freddi, ma una proposta di snack cucinati o cose piรน consistenti che parlano il linguaggio della cucina tradizionale italiana ยซil mio sogno รจ venire qui e trovare un rombo con le patate perfetto, un bel coscio di agnello per due persone, una sogliola alla mugnaia fatta bene o una seppiolina alla luciana. Cose che a Roma ormai faccio difficoltร a trovareยป.
Una sequenza che piรน classica non si puรฒ, ma dove non manca un piatto storico cui lo chef รจ particolarmente legato: il negativo di carbonara.ย Un piatto che ha segnato un momento importante nella vita della ristorazione cittadina, cosรฌ adatto all'idea di cucina godereccia di Mantis, che parte da piccole proposte pensate per accompagnare un bicchiere - alici in tempura, crocchette di patanegra e chorizo, involtini di primavera alla romana o samosa di cicoria e curcuma โ e continua con una sequenza di piatti golosi e facili, anche nel prezzo che tocca i 25 euro solo nel caso della zuppa di pesce. Differenziando la proposta rispetto a quanto accade nel piano superiore, al Marco Martini Restaurant che marcia a pieno ritmo ormai da anni: ยซl'esperienza deve essere completamente diversa quiยป conferma lo chef. L'idea รจ quella di una osteria di quartiere, un posto dove si sta bene e in cui si mangia bene, con le stesse professionalitร conoscenza e competenza che si trovan nel main restaurant, ma con un taglio piรน leggero e divertente. ยซVieni, prendi un tortellino con la panna con un macerato e ti alzi con il sorrisoยป. Ma niente musica o chiasso, non รจ il suo stile: ยซnon vogliamo un locale casinaroยป fa perentorio, la sua รจ una visione old school: ยซmi piacerebbe essere divulgatori anche di regole, quelle che ho imparato quando ho iniziato in cucina e che pare non ci siano piรนยป.
Cosa si beve da Mantis
Sulla proposta dei vini nessuna incertezza: ยซcontinua il lavoro di ricerca cominciato da Andrea sin dai tempi di Stazione di Posta, giร allora abbiamo improntato la cantina sul vino naturaleยป. Si parte con 150 etichette scelte tra piccoli produttori naturali, incontrati nelle peregrinazioni che da una decina di anni spingono Andrea dentro e fuori i confini nazionali ยซabbiamo sempre costruito cosรฌ la nostra carta dei vini, prendendo la macchina e andando direttamente nelle cantine, parlando con i vignaioli, accompagnando il vino da quando nasce fino a quando si serveยป. Niente cataloghi, dunque, ma una scelta molto personale tra Italia e Francia, Slovenia, Germania e un po' Spagna e Austria. Tanta mescita, che si intercetta sin dall'ingresso, con quel bancone e la supervasca con il ghiaccio. E accanto al vino, i cocktail, altra costante nei locali d Martini, stavolta con un focus sul vegetale, ma guai a tirare fuori il tema della sostenibilitร : ยซla sostenibilitร รจ un'altra cosa. Guarda, non sono migliorato con gli anni, sono sempre sincero: altro che scarti, quelle sono fregnacceยป. Qui diciamo solo che i cocktail partono dai vegetaliยป. E tanto basta per un locale che non vuole caricarsi di falsi intellettualismi, ma punta a confezionare un ambiente rilassante, tra legno alle pareti e cementine d'epoca sui pavimenti, per accogliere una proposta che non ha bisogno di un corredo concettuale per offrirsi al pubblico.
Mantis: il doppio piacere di un'azienda sana
ยซPer ora apriamo, poi i posti nuovi bisogna viverli e iniziare a carburare prima di capire come muoversi, inutile partire a razzoยป. Lo dice a ragion veduta: classe '85, ha alle spalle giร tre ristoranti avviati, ยซho imparato che devo fare le cose piano piano. Oggi รจ come se fosse il primo giorno di scuola, la prima volta che entro in cucinaยป e invece sono giร 19 anni che lavora nella Capitale. Andare con calma รจ la sua regola anche negli investimenti. ยซPosso dire con orgoglio che non abbiamo fatto un euro di debito per questa apertura, solo tanti sacrifici. In questi anni niente vacanze in posti fichi, abbiamo messo da parte i nostri gruzzoletti e li abbiamo investiti quiยป. A maggio fanno 8 anni alla guida del locale di viale Aventino. ยซSiamo un'azienda sana. Si parla sempre troppo poco di cose come fatture non pagate o di debiti. Io domani pago tutte le tredicesime come a luglio le quattordicesime e lo dico con orgoglio. Per noi รจ come ci hanno insegnato i grandi imprenditori: l'azienda รจ fatta di persone, l'imprenditore ci mette la tasca il cuore i pensieri, ma poi il resto lo fa il gruppo di lavoro che crei, con cui condividi gioie e dolori: รจ grazie a tutti quanti se riesci a realizzare un sogno. E se abbiamo persone che stanno con noi da 10 anni un motivo ci sarร ยป. Il gruppo di lavoro รจ infatti in buona parte quello che ha seguito Marco e Andrea da Stazione di Posta, tra gli altri ci sono Giuseppe Rastelli, Dino Felici, Simone Carmigliani. Con la prossima apertura arriverร a sfiorare i 30 dipendenti, 28 per la precisione. Mica male.
Mantis - Roma - viale Aventino 123 - mantisroma.com