Famosa in tutto il mondo per la secolare tradizione di produzione della carta, a cui è dedicato un interessante Museo, Amalfi incanta con il suo centro storico, il Duomo, i vicoletti da scoprire a piedi, ma anche per il suo mare. Sotto il profilo enogastronomico, è la patria del limone, utilizzato nella cosmetica, nella liquoristica, nella pasticceria e nella cucina. Gli eccellenti vini della Doc Costa d’Amalfi, poi, ben si sposano con i piatti del luogo, specialmente a base di pesce
Dove mangiare ad Amalfi
L’Abside
Un indirizzo di cui prendere nota, che vanta una gestione familiare di lungo corso e una cordiale accoglienza che fa sentire l’ospite come a casa. La cucina valorizza soprattutto prodotti locali, da provare il crudo di pesce, i tagliolini al limone di Amalfi con crudo di gamberi rossi, le candele alla genovese, la ricciola arrosto con guazzetto di frutti di mare. Dolci fatti in casa, nutrita e molto personale la lista dei vini, con aziende della zona, nazionali e d’Oltralpe. Piacevolissimi i tavoli all’aperto.
L’Abside – piazza dei Dogi, 31 – 089 873586 – www.ristorantelabside.it
La Caravella dal 1959
La location è già un pezzo di storia (un’ala del palazzo Piccolomini, duchi di Amalfi dal XII secolo). Poi il ristorante-museo, impreziosito da soffitti affrescati, maioliche artistiche e il cosiddetto “paradiso dei ciucci”, piccoli asinelli in ceramica. Nelle salette accoglienti sbarcano i piatti dello chef Antonio, che reinterpreta antiche ricette di nonne e zie con eleganza e personalità. Molti gli hit: due per tutti, il risotto al limone di Amalfi con gamberi cotti e crudi e bottarga di muggine e il leggendario soufflé al limone (da prenotare). Cantina monumentale, con uno spettacolare assortimento di Champagne.
La Caravella dal 1959 – via M. Camera, 12 – 089 871029 – www.ristorantelacaravella.it
Carlo Fiamma Pizza e Cantina
Aperta a fine aprile, è una bella novità voluta e realizzata dalla famiglia Di Carlo. Qui il noto giovane pizzaiolo Carlo Fiamma, originario di Corbara (terra del pomodoro Corbarino), offre alla clientela la sua personale interpretazione di pizza contemporanea, ottenuta da alta idratazione, lunga lievitazione e materie prime super selezionate, spesso Presìdi Slow Food. Difficile consigliarne una in particolare perché sono tutte buonissime, menzione speciale per le golose montanarine fritte e le frittatine, come la cacio e pepe o la salsiccia e friarielli. Non mancano piatti cucinati e vini regionali e nazionali.
Carlo Fiamma Pizza e Cantina – largo della Zecca, 3 – 392 4324623 – www.carlofiammapizzaecantina.it
Fore Porta
A pochi minuti dal centro, all’imbocco della Valle delle Ferriere, è un’azienda agricola con ristoro a conduzione familiare. La coltivazione principale qui è quella del limone Costa di Amalfi Igp, noto anche come Sfusato, inoltre si allevano animali da cortile e i terreni forniscono verdure, frutti dimenticati, erbe aromatiche e altro bendidio che finisce poi in tavola, o meglio nei piatti. Pasta fresca, liquorini, dolci, sorbetti, conserve, è tutto fatto in casa. Si mangia in un ambiente rustico e caldo, oppure nell’incantevole dehors panoramico sotto un ampio pergolato. Si organizzano corsi di cucina. Prenotazione indispensabile, e pure con anticipo.
Fore Porta – via Paradiso, 26 – 339 2436450 – www.agriturismoamalfi.it
Da Gemma
Uno dei migliori ristoranti di Amalfi, aperto fin dal 1872. L’ingresso è decentrato, in compenso la vista sul Duomo dalla bella terrazza è impareggiabile. Intramontabili i piatti storici come il Gran Crudo, tavolozza di carpacci, tartare e marinati, o il risotto della tradizione con finitura di gamberi crudi e grattata di limone finale. Poi la zuppa di pesce, forse l’icona del locale, da prenotare insieme al tavolo. In carta anche terra (pasta alla genovese, agnello in due cotture). A pochi passi Next door La Cantina di Gemma, con oltre 850 etichette e la possibilità di degustare “sushi mediterraneo”.
Da Gemma – via Fra’ G. Sasso, 11 – 089 871345 – www.trattoriadagemma.com
Sensi Restaurant dell’Hotel Residence Amalfi
Elegante ristorante in un antico palazzo ottocentesco, con una magnifica terrazza panoramica. A pranzo è aperto il Sensi Bistrot, Il fine dining invece è aperto solo la sera. L’alta cucina dell’ottimo chef Alessandro Tormolino si esprime attraverso 5 percorsi di degustazione, di cui uno dedicato alla tradizione e uno ad hoc per i vegetariani, con piatti ben concepiti, equilibrati, dai sapori centrati e nitidi, un esempio per tutti il risotto al fiore ibisco, gamberi al limoncello, menta e caviale di colatura di alici. A completare il quadro, un servizio impeccabile e una carta dei vini ampia ed esauriente. Prenotare.
Sensi Restaurant dell’Hotel Residence Amalfi – via P. Comite, 4 – 089 871183 – www.sensiamalfi.it
