La classifica OAD 2021 per il Nord America
È la volta del Nord America, con il suo panorama gastronomico composito. A recensirlo, ancora la OAD, la classifica che annualmente mette in fila le migliore tavole d'Europa e non solo a detta dei recensori del blog Opinionated About Dining, che hanno già detto la loro sui ristoranti europei, posizionando l'Alchemist di Copenaghen al primo posto, seguito dal Frantzen di Stoccolma e Asador Extebarri nei Paesi Baschi. Negli States, è il Willows Inn a dominare la scena secondo gli esperti riuniti da Steve Plotnicki nel 2003 con l'obiettivo di dare spazio a penne amatoriali ma gourmet. Nel 2007 Plotnicki - un passato da cantautore, fondatore della celebre etichetta discografica Profile Records e proprietario dello show Robot Wars - ha inventato l’algoritmo che regge un sistema di valutazione meritocratico, dove è prima di tutto chi giudica i ristoranti a essere giudicato: “OAD è l’unico sistema di classificazione dei ristoranti che determina il livello di esperienza delle persone che contribuiscono alle recensioni”, si legge nel sito.
I top restaurants del Nord America per la OAD
Ma veniamo alla classifica. Sul gradino più alto del podio c’è il Willows Inn, con la cucina - dai recensori definita progressive American - di Blaine Wetzel. Lo chef cresciuto a Washington ha saputo negli anni catturare l’attenzione degli addetti ai lavori, che per la prima volta si sono focalizzati sulla bella Lummi Island, a Sud-Ovest di Whatcom, e già nel 2012 era stato incoronato dalla rivista Food & Wine come Migliore Chef dell’Anno. Medaglia d’argento per Cesar Ramirez con il suo tristellato Chef’s Table di Brooklyn Fare, una delle insegne più acclamate d’America che coniuga tecniche francesi e cucina giapponese. Chiude il podio il Blue Hill at Stone Barns di Dan Berber, chef che ha costruito la sua carriera nella ristorazione concentrandosi su quella cucina farm-to-table che oggi è diventata una moda, ma di cui Barber è stato pioniere.
I ristoranti italiani e i Cheap Eats più economici
Sono 150 in tutto le insegne recensite come Top Restaurants, fra cui spuntano anche diversi ristoranti italiani. È il caso di Marea di Michael White, che guadagna il 55esimo posto grazie alla qualità delle materie prime, il servizio impeccabile e la bella carta dei vini, oppure Mario Carbone e Rich Torrisi con il loro Carbone (103esima posizione), o ancora Rezdora di Stefano Stecchi, l’allievo di Bottura che ha da poco ottenuto la Stella. Classifica a parte, poi, per i North American Casual, ristoranti dall’atmosfera più informale e il prezzo abbordabile, che puntano comunque alla qualità (vince il Bavel di Los Angeles). Ma mangiare bene, si sa, è possibile un po’ per tutte le tasche: ecco allora che la OAD stila anche un elenco di Cheap Eats, raccogliendo i migliori indirizzi dove trovare una cucina valida spendendo poco, che vede al primo posto La Barbecue di Austin, Texas, capitanata da LeAnn Mueller, cuoca professionista la cui famiglia è da sempre specializzata nella griglia.
I migliori 50 Top Restaurants della Oad
1 Willows Inn, Lummi Island
2 Chef’s Table at Brooklyn Fare, Manhattan
3 Blue Hill at Stone Barns, Pocantico Hills
4 Single Thread, Healdsburg
5 Saison, San Francisco
6 Smyth, Chicago
7 Manresa, Los Gatos
8 Atomix, Manhattan
9 Sushi Noz, Manhattan
New York
Nozomu AbeSushi
10 Alo restaurant, Toronto
Ontario
Patrick KrissFrench - Asian
11 minibar by José Andrés, Washington DC
Rubén MosqueroMolecular
12 Urasawa, Beverly Hills
California
Hiroyuki UrasawaSushi
13 Per Se, Manhattan
New York
Chad PalagiFrench
14 Benu, San Francisco
California
Corey LeeFrench - Chinese
15 Catbird Seat, Nashville
Tennessee
Brian BaxterProgressive American
16 Oriole, Chicago
Illinois
Noah SandovalProgressive American
17 Hugo’s, Portland
Maine
Mike Wiley & Andrew TaylorProgressive American
18 Eleven Madison Park, Manhattan
New York
Daniel HummFrench
19 Alinea, Chicago
Illinois
Grant AchatzProgressive American
20 Castagna, Portland
Oregon
Justin WoodwardProgressive American
21 Sushi Sho (すし匠), Honolulu
Hawaii
Keiji NakazawaSushi
22 French Laundry, The Yountville
California
David BreedenFrench
23 Atera, Manhattan
New York
Ronny EmborgNew Nordic
24 Aubergine, Carmel-by-the-Sea
California
Justin CogleyProgressive American
25 Aska, Brooklyn
New York
Fredrik BerseliusNew Nordic
26 Sushi Yoshizumi, San Mateo
California
Akira YoshizumiSushi
27 Guy Savoy, Las Vegas
Nevada
Nicolas CostagliolaFrench
28 Le Bernardin, Manhattan
New York
Eric RipertFrench
29 Joël Robuchon at the Mansion, Las Vegas
Nevada
Christophe de LellisFrench
30 Pujol, Mexico City
Mexico
Enrique OlveraMexican
31 Blanca, Brooklyn
New York
Carlo MirarchiProgressive American
32 Momofuku Ko
Manhattan
New York
Sean GrayProgressive
é by José Andrés
Las Vegas
Nevada
Eric SunigaMolecular - Spanish
Vespertine LA
Culver City
California
Jordan KahnProgressive
Jean-Georges
Manhattan
New York
Jean-Georges VongerichtenFrench
Quince
San Francisco
California
Michael TuskItalian
Kato
Los Angeles
California
Jon YaoNew Taiwanese
Quintonil
Mexico City
Mexico
Jorge VallejoModern Mexican
Modern, The
Manhattan
New York
Thomas AllanNew American
Taco María
Costa Mesa
California
Carlos SalgadoModern Mexican
Angler Los Angeles
Los Angeles
California
Mazen MustafaSeafood
Bazaar Meat by José Andrés
Las Vegas
Nevada
Candace OchoaSteakhouse
Angler - San Francisco
San Francisco
California
Mikey AdamsSeafood
Commis
Oakland
California
James SyhaboutProgressive American
Atelier Crenn
San Francisco
California
Dominique CrennModern French
Tempura Matsui
Manhattan
New York
Kiyoshi ChikanoTempura
Masa
Manhattan
New York
Masayoshi TakayamaSushi
Bouillon Bilk
Montreal
Quebec
François NadonFrench
Hayato
Los Angeles
California
Brandon GoJapanese
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