Shirataki ai pomodorini del piennolo e colatura di alici di Cetara, yoza in versione caprese, il mio panino di pesce, noodles alla Nerano con zucchine e provolone del Monacoโฆ Sono solo alcuni dei piatti che escono quotidianamente dalla Giappo Academy di Napoli. Li realizzano cuochi e appassionati che frequentano la scuola di cucina giapponese e fusion fondata da Enrico Schettino di cui da 5 anni รจ partner anche la Cittร del gusto di Napoli. โSono sperimentazioni che continuamente proviamo nei nostri laboratoriโ afferma Schettino โe presto vorrei che potessero anche essere condivisi con il pubblico che vedo sempre piรน interessato a questa cucina nuovaโ. Questo il progetto - una sorta di sogno nel cassetto - del cuoco partenopeo, che vorrebbe appunto espandere la sua scuola verso il contatto con il pubblico. Anche perchรฉ i piatti fusion raramente finiscono nei diversi locali che Schettino ha aperto in Italia.
Da dj a re del sushi mediterraneo
โNon ho mai mangiato volentieri i piatti della tradizione partenopeaโ racconta Schettino โli ho sempre trovati troppo pesanti e poco digeribili, per me. Credevo di essere sbagliato. Poi, perรฒ, ho cominciato a girare per il mondo, facevo il dj, tra villaggi e crociere. Cosรฌ ho capito che in realtร nel mondo cโera giร la tendenza a mangiare piรน leggero con attenzione alla salubritร dei piatti, ho cominciato ad avvicinarmi alla cucina giapponese e orientale che vedevo andava alla grande. E ho capito di non essere io sbagliato! 13 anni faโ continua โho deciso di aprire il mio primo sushi bar a Napoli: inizialmente facevamo solo take away e delivery e non solo in pochi conoscevano il sushi, ma quasi nessuno sapeva cosa fosse il delivery. Mi ha spinto molto nel continuare su questa strada la curiositร che riscontravo nel pubblico: la gente si fermava a vedere i cuochi che preparavano il sushi. Poi, quando ho messo i televisori a circuito interni che rimandavano il lavoro in cucina, percepivo la grande curiositร e degli ospiti e la fascinazione che quelle lavorazioni avevano su di loro. Sรฌ, perchรฉ se a Milano il sushi era giร sdoganato, non era cosรฌ nel Sud dโItaliaโ.
Nasce la Giappo Academy
La grande attenzione da parte del suo pubblico ha spinto Enrico Schettino a pensare di mettere su una sua scuola. Un centro di formazione e di corsi per appassionati e curiosi: di sushi, sรฌ, ma anche di fusion, che poi รจ la sua vera passione. Nasce la Giappo Academy di Napoli. โQui hanno cominciato a transitare cuochi e appassionati da tutto il mondo, da Oriente, ma anche da Occidente, dallโItalia e da ogni luogo del mondo. Era normale che si confrontassero e si contaminassero diverse tradizioni ed esperienze culinarie e gastronomiche. Del resto, cosa รจ la cucina fusion?โ si chiede il cuoco dj โNasce dallโunione e dalle contaminazioni di piรน cucine, dove gli ingredienti devono fondersi in un unico nuovo equilibrio armonico. Questa รจ la difficoltร , perchรฉ non tutte le unioni creano quellโarmoniaโ. E da 5 anni questa Academy - che si sviluppa su corsi di formazione professionale vera e propria e su lezioni per appassionati anche di un solo giorno - lavora in partnership con la Cittร del gusto di Napoli.
Le insegne di Giappo
Oltre alla casa madre di via Orazio a Napoli, le insegne Giappo sono al momento 15, un poโ in tutta Italia: ad Avellino, a Torino Caselle, ad Aversa, a Giugliano e a Frattamaggiore, a Caserta, a Fisciano, a Casoria, a Napoli (Chiaia), una insegna dedicata alla U.S. Army Nato di Capodichino, a Valle dโAgri. โGiappo รจ presente principalmente nei centri urbani, ma poi ho aperto anche agli aeroporti di Napoli e di Torino. A Napoli, che purtroppo ho dovuto chiudere, Giappo era stato scelto come migliore attivitร food in aeroporto per due anni di seguito: mi sono confrontato con i big come i Fratelli La Bufala e McDonaldโs, ma anche Feudi di San Gregorio, ed รจ stata una bella esperienza che si รจ dovuta interrompere a ridosso del Covid. A Torino, nellโaeroporto di Caselle, Giappo รจ diventato un punto di ritrovo molto amato dai piemontesi, tanto che mi sono convinto ad avviare un mio locale anche in cittร โ. E con il Covid? โDurante la pandemia siamo riusciti ad aprire 5 nuovi locali: abbiamo fatto take away e delivery, abbiamo utilizzato le ghost kitchen, poi piano piano ci siamo aperti anche al pubblico con dei tavoli interniโ.
Dal sushi ai poke
La passione per il sushi e per la cucina leggera e delicata fondata sostanzialmente sul pesce, porta Enrico Schettino a curiosare nelle diverse tendenze che animano il mondo della cucina esotica. La sua attenzione non poteva non focalizzarsi sui poke di origine hawayana, piatti unici a base di pesce e qualche verdura con diversi aromi e semi. In Occidente, quei piatti assumono connotati diversi rispetto alla formula isolana originaria, si arricchiscono di altre verdure e di riso e diventano delle ciotole complete. Schettino si appassiona e comincia a contaminare la sua formula strettamente giapponese con la nuova tendenza: nasce Giappopoke, un nuovo format che riprende i rolls piรน creativi e sperimentali di Giappo e propone una serie di poke. โIl primo Giappopoke nasce due anni faโ racconta lโimprenditore napoletano โAl momento le insegne sono 6, uno in versione food-truck รจ stato appena inaugurato al Fidenza Village alle porte di Parma, uno รจ quello aperto a Torino sullโonda del successo di Giappo a Caselle. Oltre a poke e rolls, proponiamo anche lโultimo nato in casa, il Bao Fish: un panino orientale ripieno di pesce e altri ingredienti mediterranei come la burrata, i capperi, i pomodorini essiccatiโ.
Espansione in piena pandemia
โNon mi sono mai fermato. Lโesperienza del delivery e dellโasporto, ben sperimentata nei miei locali, mi ha spinto a lavorare duro durante la pandemia: abbiamo aperto ben 5 nuove insegne: il primo Giappoke รจ stato inaugurato a marzo 2020, abbiamo aperto ad Aci Trezza, vicino Catania e in Valle dโAgri in Basilicata. Insomma, sono davvero soddisfattoโ, sorride Schettino. Il successo, poi, lo ha portato anche in tv: โPrima con Alessandro Borghese, con lui ci siamo occupati del sushi tradizionaleโ racconta โpoi in trasmissioni su Mediaset e Rai mi sono invece concentrato sulla fusion, che poi รจ il cuore del mio lavoro, la sintesi dellโesperienza con lโAcademy di Napoli. Ed รจ per questo che sogno di poter aprire al pubblico la scuola: sarebbe davvero un traguardo importante e credo che i napoletani apprezzerebbero davvero molto! Aprendo anche nuove strade alla cucina italiana e alle migliori produzioni agroalimentari tricolori e meridionaliโ.
a cura di Stefano Polacchi