La fonduta alla valdostana è semplice da preparare ma richiede alcuni passaggi. Prima di tutto la fontina, che una volta privata della crosta va ricoperta di latte e va fatta riposare per un paio d’ore. Trascorso questo tempo, si toglie dal liquido e si mette a bagnomaria sul fuoco aggiungendo burro a pezzetti. Quando il formaggio si è sciolto si uniscono tuorli d’uovo e si mescola finché il tutto non abbia assunto una consistenza cremosa. A questo punto si porta a tavola e si serve la fonduta con crostini e verdure a piacere (patate bollite in primis). Qui i 7 ristoranti migliori
Dove mangiare la fonduta ad Aosta
Le Bar à Vin – Trattoria di mont
Trattoria. All'offerta dei taglieri di affettati e formaggi, ottimi senza vincoli territoriali, si affianca una linea di cucina semplice, golosa e ben eseguita, fatta dei piatti simbolo della Valle, come la carbonada e la fonduta, preparata con la fontina d’alpeggio e servita nella cocotte con crostini di pane e una scelta di salumi. Molto richieste le varie ricette con la polenta, una più accattivante dell’altra. Degnissima chiusura con la crema di Cogne. L'ambiente è confortevole, in due salette su due livelli. Si beve bene, a prezzi onesti, anche al di fuori della regione. C’è pure un bel dehors.
Le Bar à Vin – Trattoria di montagna – via Porta Pretoria, 63 – 0165 263842 – www.lebaravin.it
Trattoria Il Boccio
Trattoria. Ri-aperto nel 2021 dopo varie vicissitudini, è un accogliente locale su due livelli con pavimenti, pareti e arredi in legno, spazi completati da un ampio dehors e due verande riscaldate. Si viene qui per degustare piatti che prendono spunto dalla tradizione, basati su ingredienti scelti e resi più interessanti da un pizzico di fantasia. Lardo d’Arnad con castagne al miele, spaghetti alla chitarra al ragù di selvaggina, fonduta alla valdostana accompagnata da mocetta, crostini di pane e sottaceti, carbonada con polenta e, al dessert, crema di Cogne con le tipiche tegole. In alternativa pizze.
Trattoria Il Boccio – via Sant’Anselmo, 55 – 0165 364412 – www.trattoriailboccio.com
Da Nando
Trattoria. Da più di sessant’anni la famiglia Scarpa, di generazione in generazione, gestisce con dedizione e professionalità questa insegna a pochi metri dalla Collegiata dei Santi Pietro e Orso, nel cuore della città. La cucina è di stretta matrice tradizionale, con piatti sinceri e ben fatti di sicura soddisfazione. Fra i cavalli di battaglia, la fonduta alla valdostana, servita con crostini di pane nero e polenta integrale. Dopo un assaggio di uno dei formaggi disponibili e un goloso dolce al cucchiaio maison, consigliamo di provare il “caffè dell’amicizia” servito nella grolla, la tipica coppa con i beccucci.
Da Nando – via Sant’Anselmo, 99 – 0165 44455 – ristorante-osteria-nando-aosta.business.site/
l’Osteria
Trattoria. Tra Porta Pretoria e piazza Chanoux, in pieno centro, un’insegna di storia ultrasecolare, oggi valido avamposto di cucina della Valle. In carta opzioni promettenti che all’assaggio si svelano in tutta la loro ricchezza di sapori. Lumache alla bourguignonne e Bleu d’Aosta, paté di fegatini e fichi, tagliatelle al ragù di capriolo (la pasta è fatta in casa giornalmente, così come i dolci), ravioloni al brasato burro e salvia, baccalà alla Gressonara, cinghiale in umido al Pinot Noir, tanti tipi di polenta e poi la classica fonduta valdostana, che appaga la vista e il palato. Vini all’altezza.
l’Osteria – via Porta Pretoria, 13 – 0165 40111 – www.losteria.aosta.it
L’Osteria dell’Oca
Ristorante. Disposto su tre livelli, dispone di diversi ambienti arredati con gusto e curati fin nei minimi dettagli, per la bella stagione c’è un suggestivo dehors molto ambito. Dalla cucina, a vista, arrivano piatti di stagione e proposte di forte connotazione tradizionale, ben eseguite e presentate con garbo. Tra lumache alla parigina, coscio d’oca al forno, coniglio in casseruola, carbonada con polenta e fonduta con crostini il percorso va che è un piacere. Non mancano pizze, zuppe e insalate. Note liete anche dalla cantina, che annovera etichette regionali e del resto della Penisola, più alcuni sconfinamenti.
L’Osteria dell’Oca – via E. Aubert, 15 – 0165 231419 – www.ristoranteosteriadelloca.it
Trattoria Praetoria
Trattoria. Nei pressi della romana Porta Pretoria, da cui prende il nome, in zona pedonale (ma c’è un comodo parcheggio a 100 metri), è un classico della ristorazione cittadina, un approdo sicuro e affidabile. Articolato in più salette, è il posto giusto per fare un viaggio nei sapori tradizionali, grazie a un repertorio consolidato che non delude. Tra le proposte spiccano le selezioni di salumi e formaggi, la carbonada con la polenta, i tagliolini al ragù di cervo, un’onorevole versione di fonduta. Da lodare la presenza di numerosi piatti per celiaci. In cantina i vini regionali fanno la parte del leone.
Trattoria Praetoria – via Sant’Anselmo, 9 – 0165 35473 – www.trattoriapraetoria.it
Sapori di casa
Ristorante. Si sta bene in questo locale del centro ben arredato e dall’atmosfera tranquilla. La cucina accontenta sia chi ha voglia di qualcosa di più creativo sia chi vuole restare sulla tradizione. Attingendo da entrambi ecco quindi gli gnocchi di castagne con crema di Bleu d’Aosta e pinoli, i tagliolini fatti in casa al ragù di cinghiale, la quaglia lardellata al forno con verdure, la carbonada con la polenta e la fonduta alla valdostana. Una degustazione di formaggi costruita da piccoli produttori della zona può precedere il dolce, su tutti una semplice e golosa torta soffice di mele. Carta dei vini mirata sull’offerta.
Sapori di casa – via Vaudan Marché, 15 – 331 7041447 – www.facebook.com/saporidicasaaosta/