Dani Garcia ha oggi due stelle Michelin, le ha conquistate a Madrid (all'indomani della chiusura del tristellato ristorante omonimo a Marbella), con Smoked Room, omakase a tutto fuoco e fumo dove costruisce un'esperienza sartoriale per una manciata di ospiti appena. Smoked Room ha anche una seconda sede, a Dubai, dove c'รจ anche una delle tre steakhouse Leรฑa, le altre due sono in Spagna, a Madrid e Marbella, a Doha ci sono invece Bibo e Lobito de mar. Si potrebbe andare avanti a lungo: il gruppo Dani Garcia conta oggi oltre 20 insegne in 3 continenti dando impiego a oltre 1.200 persone e con un fatturato annuo di circa 65 milioni di euro. Qualcosa che ha molto piรน a vedere con l'imprenditoria dei grandi numeri che con l'idea l'artigianato tipico delle imprese ristorative. E non รจ strano, allora, che nel gruppo gestito dallo chef e da Laura e Javier Gutiรฉrrez sia appena arrivata un'imponente iniezione di liquidi da parte di Kharis Capital, fondo di investimento belga che รจ entrato con 44 milioni di euro per dare in ulteriore impulso allo sviluppo del The GDG universe, nato nel 2014. Con questa mossa si consolideranno i locali giร aperti ma soprattutto si continuerร il piano di espansione con nuovi locali nel mondo, da Londra s New York, da Parigi a Las Vegas.
Il mondo della finanza, insomma, si sta interessando all'ospitalitร di fascia alta, un po' come รจ stato qualche anno fa con la moda. Non รจ una cosa automatica: spesso la ristorazione, soprattutto quella d'alto borgo, sembra avere ragioni che la finanza non condivide (personalitร dello chef inclusa). L'autorialitร di certi locali, gli equilibri commerciali spesso incerti paiono confliggere con gli interessi dei fondi. E infatti, si legge su El Pais, il gruppo di Garcia ha cercato per 5 anni una realtร adatta: ยซche condividesse i nostri rigorosi valori di qualitร ed eccellenza e che mostrasse lo stesso livello di convinzione sul grande potenziale del gruppo e dei nostri marchiยป, ha detto Javier Gutiรฉrrez. D'altro canto non si deve dimenticare che l'ingresso dei private equity nella ristorazione risponde a due esigenze: quella degli chef, che trovano i soldi necessari per la loro attivitร โ El Pais dice senza mezzi termini che i fondi si sostituiscono alle banche โ e quella dei fondi, che hanno l'esigenza di differenziare gli investimenti in diversi settori, senza contare che la cucina d'autore sviluppa attivitร che nascono con il corredo del marketing bello e fatto, grazie all'eco mediatica del nome dello chef.
Finanza e ristoranti: non solo fast food
Ovvio perรฒ che i format ad alto tasso di replicabilitร si prestano di piรน a operazioni del genere, perchรฉ hanno un modello di business piรน efficiente, con la standardizzazione e la messa a sistema di procedure, ricette, metodi, la condivisione di know how e l'economia di scala. E cosรฌ, infatti, non รจ raro trovare fondi dietro ad alcune delle piรน note catene di fast food, anche in Italia: ci sono, solo per fare qualche esempio, Equinox dietro a Pizzium, Investindustrial โ che qualcuno ricorderร per aver rilevato due anni fa la maggioranza di Eataly - dietro a Dispensa Emilia, mentre La Piadineria passa Permira (che l'aveva acquisita nel 2018) a Cvc Capital Partners Fund per 600 milioni di euro, quindi passa da un fondo all'altro. Insomma: a sollevare la tovaglia dei marchi piรน diffusi spesso si trovano grandi gruppi finanziari.
Ma, come dicevamo, la novitร รจ nell'ingresso nella ristorazione d'autore che, in certi posti piรน di altri, รจ sinonimo di differenziazione delle insegne e moltiplicazione delle sedi. Succede in Spagna, ma succede anche in Francia, dove il nome principe di questa evoluzione del business rimane Joรซl Robuchon, un nome che รจ diventato un marchio in tutto il mondo, sufficientemente riconosciuto da assicurare l'interesse dei clienti e della critica che si รจ sempre dimostrata generosa con il grande chef. C'รจ poi Josรฉ Andrรฉs, che ha trovato nel 2019 il supporto dei fratelli Riberas, Jon (presidente di una azienda siderurgica) e Francisco (presidente di una azienda produttrice di componenti per automobili) per la creazione del progetto gastronomico Bulbiza Holding.