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Negli ultimi anni sono sempre più frequentati, e attirano sempre più consumatori, continuando a proliferare. Molti di questi locali si sono trasformati, affiancando alla vendita, la parte di wine bar e perché no, anche un’ottima cucina. Siamo passati così dalle semplici mescite, ai wine bar con salumi e formaggi, e poi a quelle che chiamiamo enoteche con cucina, complice la rivoluzione del vino naturale, che ha trovato in questo tipo di insegne il suo habitat naturale. Spesso sono luoghi in cui si fa particolare attenzione alla qualità delle materie prime e alla stagionalità, e si valorizza il lavoro dei piccoli produttori della filiera enogastronomica. La selezione maniacale delle etichette, vini al calice di livello, un buon rapporto qualità/prezzo, una proposta gastronomica snella e autentica, e un'accoglienza premurosa, sono i tratti distintivi di queste tavole enoiche che non hanno niente da invidiare ai ristoranti.
Enoteche con cucina a Milano. I migliori posti da provare
In questa selezione abbiamo cercato di riunire il meglio di questo tipo di locali, che si chiamino enoteche bistrot, enoteche con mescita, vinerie bistrot o enoteche con cucina poco importa, il concetto chiave è che siano luoghi dove si mangia e si beve bene. Enotavole dove il buon vino è legato al buon cibo, e dove cucina e cantina parlino lo stesso linguaggio, rivendicando coerenza e riconoscibilità. Ecco una lista delle migliori enoteche con cucina di Milano, secondo la guida Lombardia e il meglio di Milano e delle altre province, e non solo.
Bicerìn
Lorenzo, Iris e Alberto lo chiamano Wine bistrot, ed effettivamente la definizione rispecchia molto bene la loro offerta. Un’enoteca elegante con una vasta offerta di etichette provenienti da tutto il mondo, selezionate tra piccoli vignaioli e grandi nomi, raccontati anche nella “libreria del vino”: una una piccola cantina nascosta nei seminterrati del Bicerìn dove sono custodite etichette rare e molto spesso vintage, che si possono acquistare o degustare nel tavolo dedicato. Parte fondamentale dell’offerta è la cucina, fatta di piatti espressi e creativi da abbinare alla parte enoica. Organizzano interessanti cene degustazione con i produttori.
Ciz - Cantina e Cucina
Ciz è Vincenzo Gautieri, abile oste contemporaneo, ed è anche il miglior wine bar di Milano, premiato nella Guida Lombardia 2023 con le Tre Bottiglie del Gambero Rosso. Conta 1700 etichette, scelte una a una con molta cura e attenzione. Si prediligono referenze di piccoli artigiani con produzione biologica e/o naturale, ma non mancano i grandi nomi dell’enologia mondiale. Oltre al bere, si mangia anche molto bene grazie ai piatti dello chef Andrea Sconfienza, studiati ad hoc per gli abbinamenti cibo - vino, come lo Spaghettone fresco fatto in casa con alici siciliane, o la Tartare di asparagi e tuorlo d’uovo cotto.
e/n Enoteca Naturale
Il locale si affaccia sul giardino di Casa Emergency, alla quale è devoluta parte dei ricavi. Come sottolinea il nome, le circa 350 etichette celebrano la produzione di piccoli artigiani naturali che vanno a comporre una carta dei vini molto interessante, a cui si abbinano piatti divertenti e golosi. Una cucina giusta: facile da capire, ma anche molto stagionale e sostenibile. Da quest’estate, ad affiancare la dispensa, una proposta gastronomica nuova, che ha visto l’inserimento del menu degustazione contemporaneo di sole 4 portate, che cambia molto spesso. Si chiama “cucina/giusta in quattro giri”, pensato dallo chef Gianmaria Errico, giovanissimo (under 30) come tutto lo staff.
Flor - Born to be wine
Flor è un brand con 2 enoteche, a Genova e Verona (altre due in procinto di aprire a Bologna e Firenze), e un'enoteca con cucina a Milano, una delle ultime arrivate nel panorama meneghino. Offre solo vini naturali e biodinamici che raccontano storie di piccoli artigiani, di cui hanno una vastissima offerta. Si possono comprare (anche sull’e-commerce) o bere in loco, magari in accompagnamento ai piatti della cucina, come le Alici nel Paese delle Meraviglie, le varie Scarpette, sughi da mangiare con il pane a lievitazione naturale e olio di olive taggiasche, o i piatti in vasocottura. Il posto adatto per mangiare e bere sui Navigli in maniera sana e sostenibile.
Hic - Enoteche Cucina
Hic è il progetto di Marco Stano nato con l’obiettivo di far conoscere il vino in vari quartieri di Milano, in modo diretto e semplice. Sono tante le referenze enologiche, con variazioni - anche di format (boutique, bistrot e lab) - da una sede all’altra, ma di base si prediligono i produttori artigianali. L’ultima arrivata in famiglia Hic Enoteche è quella in Viale Sabotino 38, dove il vino è sempre protagonista ma adesso si può accompagnare anche a una proposta gastronomica completa e appagante. Dall’antipasto al dolce si accostano piatti della tradizione e proposte culinarie più creative e sfiziose. Proposta più smart, con piatti caldi e freddi, per Hic - Enoteche Bistrot e taglieri e piatti freddi da Hic - Enoteche Boutique, il primo a farsi spazio tra i wine bar milanesi.
La cantina di Franco
Un ex boxer che ha deciso di dedicarsi al buon vino, creando una cantina in cui si può scegliere fra le 2400 etichette presenti, con un occhio di riguardo per lo Champagne. Enoteca dove si possono acquistare e degustare vini, ma dove si può anche mangiare, peraltro molto bene. La cucina della Cantina di Franco offre piatti caldi e freddi, in cui si esalta la qualità dei prodotti (che si possono anche acquistare nella parte di bottega) con sapienza e semplicità. Grandi salumi, formaggi, tartare e carpacci, ma anche proposte calde, come la Quaglia farcita al foie-gras e i primi piatti regionali che cambiano ogni giorno. Qualche proposta anche di pesce.
La cantina di Manuela
Non è esattamente una novità, tant’è che nel 2017 ha festeggiato i 30 anni di attività, e vinto il premio speciale 30 anni della nostra storia nella Guida Milano 2017 del Gambero Rosso. Sono due gli indirizzi gestiti da Franco e Maurizio Rossi, in cui si trova una selezione enologica di qualità, fra Italia e mondo, con la Francia in prima linea. I vini si possono sorseggiare insieme a salumi e formaggi di pregio, ma anche con proposte più strutturate in arrivo dalla cucina, che vanno a formare un menu snello e puntuale.
La Sala del vino
Insegna milanese che nel 2021 ha raddoppiato con l’apertura di La sala bistrot, uno spin-off gestito dal compagno di Noemi, l’anima de La Sala del Vino: enoteca di quartiere nel popolare e periferico borghetto dell’Ortica. Non è una nuovissima apertura ma di certo si è molto evoluta nei tre anni di attività e adesso vanta una cucina di tutto rispetto con un menu che include diverse voci: Per iniziare è un’ampia scelta di piatti stagionali fra cui adesso troviamo il Calamaro alla plancia, colatura di alici e crema di ceci e Radicchio, nocciole, arancia, Castelmagno, poi I Piatti principali, che includono primi e secondi, I Taglieri e per finire I Dolci.
Via S. Faustino, 1 - 02 3598 3275 - www.lasaladelvino.it/menu-e-carta-vini/
Mestè
La didascalia “vino e fornelli” rende bene l’idea di quella che è la filosofia di Mestè, enoteca con cucina di Milano. Cantina ben fornita di referenze naturali che vengono cambiate mensilmente, a cui si unisce un'offerta culinaria di gran qualità, d’ispirazione lombardo-piemontese e italiana in genere, con piatti autentici e genuini elaborati con grandi materie prime. Due menu: uno per l’aperitivo e uno per la cena, entrambi stagionali con proposte di carne, di pesce e vegetariane. Si va dai Mondeghili alle Pallotte cacio e ova, dalla Pasta e Fagioli con Pecorino e Olio alle Erbe Aromatiche alla Frascatula Sicula di Polenta e Cime di Rapa.
Via Corrado II il Salico, 12, - 346 806 1538 - www.meste.it
N'ombra de Vin
A due passi da Brera, affacciata su via S. Marco, si trova questa enoteca storica all'interno di un ex refettorio dell'antico convento degli Agostiniani, che oggi è diventato un locale di tendenza molto frequentato dai milanesi. L'insegna conta più di 2500 etichette tra piccoli e grandi produttori, con focus importante sulla Francia. Le bottiglie vengono vendute o consumate in loco, e alcune di queste si possono degustare anche al calice. Ha uno spazio sotterraneo molto affascinante in cui si può mangiare taglieri, piatti freddi, ma anche un menu da bistrot, che accompagna in ogni momento della giornata: dalla colazione all'aperitivo, fino al dopocena.
Onest
Un nome che è tutto un programma, anzi un Manifesto. Un locale che rivendica un’identità forte e chiara: servire specialty coffee, cibo e vino mai a discapito dell’ambiente. Una cucina onesta, genuina e di grande gusto per ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena, passando per il pranzo e la merenda. La proposta è minimal, in senso buono, ovvero il giusto numero di piatti adatti a soddisfare ampiamente le esigenze gastronomiche di tutta una giornata: si parte dalla colazione con ottimi sfogliati dolci e salati, ma anche torte e biscotti. Il menu del pranzo e quello della cena sono diversi, ma con alcuni piatti in comune come la Guancia di manzo, crema di castagne e cavolini di Bruxelles, in cui la prerogativa principale è quella di esaltare la grande materia prima che utilizzano, anche per sostenibilità e tracciabilità. Infatti sono molti i Presidi Slow Food in carta e le etichette di piccoli vignaioli che compongono la lista dei vini, coerente con la proposta food.
Osteria Ricerca Vini
Aperta nel 1948, è una enoteca storica di Milano in zona Cadorna, con ampi spazi, vari tavoli (sia dentro che fuori) e scaffali pieni di vino. Sono più di 3000 le etichette, tra famose cantine e referenze poco conosciute. Negli anni ha conservato la sua identità iniziale diventando anche wine bar, con una proposta di cucina solida fatta di taglieri, chicche gastronomiche anche in vendita nella bottega, ma anche tartare, insalate e piatti del giorno, sia per l’aperitivo che per la cena.
SottoSotto Cucina in cantina
Le intenzioni sono già chiare dal nome, SottoSotto è un'insegna in cui il cibo è importante tanto quanto il vino e viceversa. 480 etichette di vini nazionali e stranieri con una forte predilezione per lo Champagne (150 bottiglie) e vecchie annate, da piccoli produttori a grandi aziende. Alla proposta da bere si accompagnano interessanti piatti in cui il Mediterraneo si fonde con l’influenza asiatica, frutto dell’esperienza dello chef da Nobu Armani, e motivo per cui accanto al Vitello tonnato troviamo, per esempio, la Ceviche di pesce bianco, peperoncino Rocoto, mais croccante e leche de tigre. A questi si aggiungono i crudi, primi e secondi piatti sia di carne che di pesce.
Surlì
Ha aperto nel 2016 e da un anno si è trasferito in via Losanna dove lo spazio è molto più ampio, con tavoli all’aperto e un grande bancone. Non si è ingrandito solo il locale, ma sono aumentate anche le etichette, che vengono aggiornate continuamente senza perdere il focus sui non filtrati e i naturali. L’insegna recita “Enoteca con mescita” e la grande novità è l’arrivo di una vera cucina studiata e ricercata, che oltre ai taglieri a base di prodotti eccezionali, crostoni e battute al coltello, include anche piatti più particolari (che variano spesso) come il Bao di guancia di cavallo o l’Asino sgombrato.
Tannico Wine Bar
Si trova a Porta Genova, ed è il primo locale dell’azienda leader nel commercio online di vino in Italia. Sugli scaffali sono esposte le bottiglie vendute anche sulla piattaforma, da comprare o da bere in loco (anche al calice). In questo caso si può accompagnare alla cucina di Francesca Lecchi, con piatti dal gusto semplice ma ben fatti, molto spesso da condividere. Ottime materie prime, si può iniziare con cose come Acciughe cantabriche San Filippo e burro bretone o il Torchon di foie gras d’anatra, pan brioche, e composta di stagione. Il pasto prosegue con primi e secondi di pesce e di carne, anche più elaborati come il Diaframma, crema di zucca, nocciole, e i dolci. Vengono organizzati anche numerosi corsi, master experience ed eventi.
Vinodromo
In zona Porta Romana, è stata una delle prime vinerie con cucina interessanti nel panorama meneghino, dove i toni caldi degli arredi in legno creano un’atmosfera piacevole e rilassata. Ha una cantina particolarmente ricca, frutto di anni di ricerca, con referenze mai banali, anche alla mescita, soprattutto di vini naturali e biodinamici. Un locale dinamico e in continua evoluzione, con personale attento e preparato, dove si organizzano varie iniziative di avvicinamento al vino. Buona la cucina di accompagnamento, in cui troviamo piatti tradizionali e proposte plant-based.
Vinoir
Vendita, mescita e cucina. Queste sono le tre anime di Vinoir, enoteca che oltre ad avere centinaia di bottiglie interessanti da degustare - per lo più naturali - racconta il lavoro in vigna e il mondo enologico in genere, anche attraverso riviste e libri a tema da sfogliare bevendo un buon calice. Particolare attenzione ai cosiddetti orange wine, i macerati, disponibili anche alla mescita. Un locale che si distingue anche per la qualità dell'offerta gastronomica, con piatti scritti sulla lavagna che variano spesso, e non mancano mai i classici taglieri.
Wineroad
Wineroad è un’enoteca con cucina nel cuore di Milano, con tanti vini e una piccola cucina. Nata nel 2013 dalla passione di Valerio e Marco per il buon vino, per la buona tavola e per la convivialità, con l’intento di diffondere la cultura del vino attraverso corsi, serate, e degustazioni. I vini provengono da tutta Italia con particolare attenzione ai vitigni autoctoni, Francia con Borgogna, Champagne e Loira, e Germania soprattutto con il Riesling. La parte gastronomica va di pari passo all’offerta enoica e comprende taglieri di salumi e formaggi italiani e francesi, primi piatti come la Pastalici, tartare e dessert, tutto di produzione propria.
a cura di Vivian Petrini