La notizia è ufficiale: Flavio Briatore sbarca a Cortina. E lo fa aggiudicandosi lo storico ristorante della famiglia Melon, la cui chiusura lo scorso novembre ha generato svariati rumors in merito al futuro di questa icona della cittadina ampezzana. Con la sua terrazza panoramica, la proposta classica e senza rischi, un'invidiabile cantina, El Camineto è stato fino all'ultima stagione un pezzo solidissimo del "sistema cibo" del centro più mondano delle Dolomiti, nonché riferimento del jet set e di una larghissima fetta di habituèe. Da oggi in poi la nuova gestione è in capo al gruppo Majestas, holding controllata per metà da Briatore e per l’altra metà da Primavera Investments e che comprende i noti Billionaire, Twiga, Crazy Pizza, nonché Cipriani Monte Carlo, Cova Monte Carlo e Cova Doha.
Briatore si prende El Camineto
Per tutti era "Il Meloncino al Camineto" (anche per la nostra guida Ristoranti d'Italia, dove fino all'edizione 2013 era presente con una forchetta) la "casa" di Romeo e Orietta Melon, che ne sono stati al timone per 20 dei sui 55 anni di vita. Il tutto esaurito, in stagione, era una costante: lo amavano per l'ambiente, con tanto di caminetto ovviamente, per la vista strepitosa, per una cucina che aveva dei must come il leggendario spaghetto alla cipolla, accanto a piatti più creativi.
Come sarà El Camineto di Flavio Briatore
Spaghetto alla cipolla che rimarrà nel menù, così come lo chef resident del Meloncino Riccardo Rasina. Un passaggio di testimone all'insegna della continuità con la lunga tradizione del posto, pare quindi di capire. Anche se l'impronta del brand - è il management del Twiga a Forte dei Marmi a occuparsi della gestione - è facile che si faccia sentire. Il format Briatore d'altronde è uno standard consolidato, anche nell'offerta gastronomica "luxury", dove ostriche e foie gras hanno sempre un posto d'onore. Certo l'investimento è lungimirante: «Abbiamo scelto Cortina – dichiara Briatore – in cui crediamo fortemente e che andrà a competere a livello internazionale con le migliori stazioni sciistiche e che ospiterà le Olimpiadi nel 2026. Sarà una bella sfida ma siamo sicuri che l’unione tra la tradizione e i valori rappresentati da “El Camineto” e l’esperienza e professionalità del management di Twiga Forte dei Marmi, che si occuperà della gestione, saranno una formula vincente».