A parte i suggestivi scorci sul lago, meritano la visita la Chiesa di San Giorgio e quella di San Giovanni Battista ma soprattutto Villa Monastero, complesso del ‘500 una volta convento di monache cistercensi e oggi casa museo con splendidi giardini. Non lontano sorge Villa Cipressi, del tardo Rinascimento, con terrazze digradanti verso il lago. Per gli inguaribili romantici è d’obbligo percorrere la Passeggiata degli Innamorati, una passerella di metallo ad arco fissata nella roccia e a strapiombo sul lago, che nella bella stagione è ricoperta di piante rampicanti e fiori. Infine, a sovrastare il paese, c’è il Castello di Vezio, su un promontorio sul fondo della Val d’Esino. Qui i 7 indirizzi migliori
Dove mangiare a Varenna
Il Cavatappi
Ristorante. Intimo e accogliente, con una collezione di cavatappi in bella mostra e tavoli all’aperto fra le caratteristiche viuzze del centro storico, è uno dei più accreditati indirizzi della cittadina, tanto che la prenotazione è indispensabile. La proposta di cucina non è solamente quella tipica lacustre, ma prevede anche pietanze di terra e di mare, i piatti sono gustosi ed evidenziano ingredienti di stagione scelti con cura. In più, la pasta fresca e i dolci (menzione speciale per il tiramisù) sono di produzione propria. A chiudere il cerchio una mirata selezione di etichette.
Il Cavatappi – via XX Settembre, 10 – 0341 815349 – www.cavatappivarenna.it
Dell’Albergo Du Lac
Ristorante. A pochi minuti dal centro, una tavola d’albergo in invidiabile posizione panoramica e un dehors affacciato sul lago che da solo vale la sosta. Territorio e stagione sono la principale fonte di ispirazione in una carta sempre interessante, diversificata tra pranzo e cena, per la quale è previsto solo un menu degustazione. Qualche suggestione: carpaccio di vitello cbt con carota al burro e crema al rafano, paccheri ripieni con ragù di pollo alle spezie, lombo di coniglio con cipollotto arrosto, rabarbaro e liquirizia. Cantina e servizio all’altezza della cornice. Prenotare.
Dell’Albergo Du Lac – contrada del Prestino, 11 – 0341 830238 – www.albergodulac.com
Hosteria del Platano
Ristorante. Nel piccolo borgo che prende il nome dal fiume (il più corto d’Italia) che lo attraversa, è uno dei migliori riferimenti del luogo, vuoi per il buon gusto degli ambienti – compreso il dehors vista lago – e delle mise en place, vuoi per il livello della cucina. In carta ad accattivanti piatti di matrice lacustre si affiancano creazioni originali e equilibrate nei sapori. Da provare i missoltini di Fiumelatte, il paté di fegato di coniglio con i pistacchi, i ravioli di patate viola con broccoletti verdi, il riso con il persico, il filetto di lavarello alla piastra con mantecato di patate al limone.
Hosteria del Platano – fraz. Fiumelatte via Statale, 29 – 0341 815215 – www.hosteriadelplatano.it
Vecchia Varenna
Ristorante. Indirizzo di solida gestione familiare con dehors affacciato sul lago, ospitato in un antico edificio un tempo adibito alla lavorazione del marmo nero tipico della zona. Ai fuochi Luca Castiglioni, patron e chef di lungo corso, soddisfa le esigenze di una clientela variegata con pietanze di taglio classico che spaziano dal pesce d’acqua dolce al territorio. Si organizzano corsi di cucina a vari livelli. Nota di servizio: qui non si accettano prenotazioni, perciò i tavoli vengono assegnati a mano a mano che si liberano senza possibilità di scegliere.
Vecchia Varenna – contrada Scoscesa, 2 – 0341 830793 – www.vecchiavarenna.it
La Veranda dei Pescatori
Ristorante. Vale proprio la pena far tappa in questo locale a Perledo, paese a meno di 3 chilometri da Varenna, sia per la possibilità di accomodarsi in un bel giardino fiorito con vista, sia per gustare una cucina di livello che spazia dal lago al territorio valtellinese. Dalla carta: missoltino grigliato e matuffi di polenta, risotto Carnaroli filetti di persico e Grana 18 mesi, fritto del Lario con maionese al pomodoro e basilico. Non mancano opzioni per i piccoli ospiti. Dolci della casa, non male la scelta di vini. Volendo, c’è un comodo servizio transfer con l’ape car.
La Veranda dei Pescatori – Perledo (LC) – via La Perledina, 4 – 0341 815219 – www.laverandadeipescatori.it
La Vista dell’Albergo Milano
Ristorante. Indirizzo ideale per una sosta all’insegna del relax, per staccare la spina e vivere a ritmi a misura d’uomo, l’hotel offre camere e appartamenti di differenti tipologie, ma anche l’opportunità di fare un’esperienza gourmet. La cucina spazia in ogni direzione, con attenzione agli ospiti vegani e vegetariani, e piatti equilibrati e di sapore. Molto interessante la cantina, ben articolata ed esauriente, con giusto focus sulla regione, vini al calice, grandi formati, aziende bio e veg, birre artigianali. Piacevolissimo mangiare in terrazza, specialmente al tramonto.
La Vista dell’Albergo Milano – via XX Settembre, 35 – 0341 830298 – www.albergomilanovarenna.com
Visteria dell’Hotel Royal Victoria
Ristorante. Annesso a uno dei più prestigiosi alberghi della cittadina, proprio nel cuore del borgo medievale, vede al timone il giovane chef partenopeo Francesco Sarno, che ha all’attivo esperienze di un certo peso. Intrigante e di personalità la sua proposta, di forte impronta mediterranea, da gustare in uno dei percorsi di degustazione o alla carta. Qualche spunto: pizzaiola di baccalà, risotto bufala limone e scampi, controfiletto di Fassona cardoncelli e carote. Menzione doverosa per il pane a lievitazione naturale, i cracker e i grissini stirati a mano. Cantina in linea con il contesto.
Visteria dell’Hotel Royal Victoria – piazza San Giorgio, 2 – 0341 815111 – www.royalvictoria.com