Ci siamo. È iniziato ormai il conto alla rovescia, mancano pochi giorni per la riapertura stagionale degli impianti e delle piste da sci, momento dell’anno che gli appassionati sportivi attendono con trepidazione. Anche se non si scia, non mancano attrattive per trascorrere una vacanza da queste parti, godendo di ritmi slow, shopping e buone tavole per tutti i gusti. Qui i 20 migliori indirizzi scelti da Gambero Rosso.
Dove mangiare a Ortisei/Sankt Ulrich in Gröden
Anna Stuben dell'Hotel Gardena
Ristorante. Nelle due romantiche stube dai pregiati arredi in legno antico si è avvolti da un'atmosfera incantata, rilassata e fuori dal tempo. Un ambiente ovattato che fa da cornice a una proposta gastronomica realizzata con maestria, tecnica e sensibilità. L'autore è Reimund Brunner, chef con il cuore nella tradizione e la mente pronta a cogliere le tendenze della nuova gastronomia a favore di una cucina che ha il pregio di saper osare anche superando i confini delle sue montagne. Tre i menu degustazione, cantina ampia e ben articolata.
Anna Stuben dell'Hotel Gardena – via Vidalong, 3 – 0471 796315 – gardena.it
La Cërcia
Wine Bar. In pieno centro, in zona pedonale, è un luogo di ritrovo molto accogliente, con arredi tutto legno, tavolini all’aperto e atmosfera rilassata, in cui è piacevole trascorrere qualche ora in compagnia. A farla da padrona una selezione di etichette che spazia dalle bollicine (anche Champagne) a vini, da cocktail a distillati e birre artigianali, frutto della ricerca personale di Cristian Costa e Kevin Senoner, sommelier e barman. Ad accompagnare il tutto, stuzzichini di grande qualità, spaziando dai taglieri ai panini caldi e alle pinse.
La Cërcia – strada Rezia, 30 – 333 1522847 – cercia.it
Costamula
Ristorante. Raggiungibile dal centro grazie alla cabinovia del Seceda, è un maso dell’anno 1608 gestito con passione da Manuela e Arno Mahlknecht. In un ambiente raffinato e suggestivo, con caldi arredi in legno, travi a vista e pareti in pietra si gustano riletture creative della tradizione molto ben riuscite, con un menu differenziato tra pranzo e cena: battuta di pecora, rafano, pecorino, cipolla; pappardella al lievito di birra con salsiccia, burro alle erbe e spuma di patate; milanese di cervo, maionese all’albicocca, cappuccio marinato. Si beve bene, d’obbligo prenotare.
Costamula – strada Cuca, 184 – 371 5676548 – costamula.com
E-quattro
Pizzeria. Indirizzo del centro a gestione familiare che ha conquistato una fama meritata per il livello della sua proposta, ovvero pizze contraddistinte dall’utilizzo di farine selezionate per l’impasto e successivamente dalla lunga lievitazione. Dopo questo passaggio è la volta delle farciture (per le quali si usano solo materie prime di qualità) e della sapiente cottura. Tutti questi accorgimenti rendono le tonde digeribili e gustose. Tante le opzioni, fra classiche e “contemporanee”. Un’avvertenza: l’insegna funziona solo come take away.
E-quattro – strada Rezia, 233 – 380 6384641 – e-quattro.it
Monpiër de Gherdëina
Birreria. Il Monpiër, fondato nel 2016, è stato il primo birrificio della Val Gardena. La linea di produzione comprende birre di tipologie differenti, più altri fermentati tipo sidro di mele e idromele. Per degustare le birre Monpiër e altre birre artigianali, adiacente al birrificio c’è Labëtula, una sorta di pub dove si può anche mangiare. Cosa? Alette di pollo piccanti con salsa Blue Cheese, crocchette di Parmigiano con maionese piccante, hamburger in più varianti (semplice, al formaggio, vegetariano ecc.), panino con il pulled pork e altre cose sfiziose.
Monpiër de Gherdëina – strada J. B. Purger, 181 – 342 6741322 – monpier-gherdeina.it
Snetonstube
Trattoria. In un’ex stalla ben ristrutturata, è una storica e solida insegna la cui gestione familiare si succede da vent’anni senza cedere un millimetro quanto a standard qualitativo. Si viene qui con la certezza di essere bene accolti e di trovare una bella scelta di piatti ben fatti, sia per un semplice spuntino, sia che si voglia fare un pasto completo. In menu insalate, taglieri, zuppe, polenta, gulash, altre carni e dolci tipici. Carta dei vini non scontata, in cui la regione è in giusta evidenza e c’è l’opportunità di bere a calice.
Snetonstube – strada Sneton, 26 – 0471 786489 – sneton.it
Val d’Anna
Trattoria. Si percorre volentieri anche a piedi o in mountain bike il tragitto che separa il centro della cittadina da questa caratteristica baita di montagna circondata dal verde, attrezzata con giochi per bambini e dotata di ampi spazi con sdraio e ombrelloni per il relax. La proposta è tipica che più non si può, dal tris di canederli al gulash di cervo, dalla polenta alle uova patate e speck in tegame, fino a concludere in dolcezza con una generosa fetta di strudel casalingo o le golose frittelle di mele. Anche servizio caffetteria.
Val d’Anna – strada Val d’Anna, 39 – 0471 798643 – valdanna.com
Stube Vives
Ristorante. Se avete il desiderio di gustare la tradizionale cucina gardenese, interpretata con un pizzico di modernità ma sempre mettendo al centro gusto e sapore, questo è senz’altro il posto giusto. Il menu parla di tagliatelle con ragù di selvaggina e mirtilli fermentati, “crafuncis” (mezzelune di pasta fresca agli spinaci) con burro fuso Parmigiano ed erba cipollina, stinco di maialino alla birra con rosticciata di patate e mela, polenta di Storo con formaggio fuso e salsiccia. Scelta di vini in linea.
Stube Vives – strada Rezia, 231 – 339 4827492 – stubevives.it
Dove mangiare a Santa Cristina/St. Christina in Gröden
Baita Daniel
Trattoria. A 2.240 metri di altitudine, è un indirizzo gestito da anni dalla famiglia Demez. Chi arriva fin qui sa di trovare un panorama unico e spettacolare, ampi spazi esterni attrezzati per trascorrere una pausa di relax, ambienti di calda atmosfera in cui si sosta con piacere, anche grazie a una cucina generosa e ben fatta. Il repertorio annovera tagliatelle con ragù di cacciagione o con funghi, polenta, canederli, taglieri di salumi e formaggi, salsiccia e patate, uova con pancetta, l’immancabile strudel. Si beve bene.
Baita Daniel – strada Mastle, 54 – 335 6482660 – seceda.cc
Local
Pausa Gourmet. Quello gestito con entusiasmo e passione da Maria Ploner non è un negozio qualunque, ma un’accogliente bottega dove si possono acquistare generi alimentari, bevande e vini selezionati personalmente dalla titolare provenienti da aziende certificate bio che operano nel rispetto dell’ambiente secondo i principi della sostenibilità. I prodotti sugli scaffali sono tanti, poi ci sono quelli al banco refrigerato, come salumi e formaggi. Ma qui si viene anche per fare colazione con cose buone e salutari, oppure per uno spuntino.
Local – strada Dursan, 37/A – 351 8448252 – shop-local.it
Maso Paratoni
Ristorante. Splendido antico maso a 1.585 metri di altitudine, con una vista spettacolare sulla montagna del Sassolungo. Troverete ad accogliervi la famiglia Insam, ciascuno con il suo ruolo e con l’evidente obiettivo di accontentare ogni esigenza dell’ospite. Aperto solo nel fine settimana e solo previa prenotazione, offre una cucina sincera e genuina basata su ingredienti di produzione propria o al più provenienti da agricoltori di fiducia. Pani, succhi, burro, latticini, formaggi sono tutti autoprodotti; vini bio del territorio in abbinamento.
Maso Paratoni – via Insom, 17 – 333 5443668 – paratoni.com
La Posta
Ristorante. In un edificio risalente al XVIII secolo, dal 1980 la famiglia Senoner gestisce questo valido indirizzo, rinomato in zona per l’offerta gastronomica basata soprattutto su carni di qualità. In carta troverete tartare di manzo, tagliolini ai mirtilli con selvaggina a coltello, petto d’anatra cotto a bassa temperatura, filetto di cinghiale con riduzione al vino rosso, vari tagli di vitello o manzo da cucinare alla griglia. Pane, pasta e dolci sono fatti in casa. In cantina vini perlopiù regionali, con opzioni a calice.
La Posta – strada Dursan, 22 – 333 2578392 – la-posta.eu
Dove mangiare a Selva di Val Gardena/Wolkenstein in Gröden
Freina dell’Hotel Freina
Ristorante. Annesso all’omonimo albergo sotto l’accorta gestione della famiglia Kostner, è un locale che ha molto da offrire in termini di standard qualitativo e di servizio. Di sobria eleganza l’ambiente, con luminose vetrate panoramiche, di piena soddisfazione la cucina, che spazia dal mare (solo in giorni stabiliti) alla terra, con taglieri di salumi e formaggi, tagliatelle ai funghi, brasato e guancia di manzo, dolci della casa. Non mancano opzioni per celiaci e vegetariani. Adeguata la selezione di vini, comprensiva di proposte a calice.
Freina dell’Hotel Freina – strada Freina, 23/A – 0471 795110 – restaurantfreina.com
Kronestube all’Hotel Corona
Pausa gourmet. Aperto con orario no stop dalle 10 del mattino all’una di notte, è un indirizzo affidabile, su cui si può sempre contare. Ci si può far tappa per ogni esigenza: c’è il bar che fa servizio caffetteria accompagnato da krapfen e dolci, ci sono insalate, panini e toast ben farciti, si può prendere un tè o una cioccolata calda con una fetta di strudel o di Sacher, ci sono i gelati. Non mancano buone birre da abbinare anche a succulenti hamburger (delizioso quello di pulled pork) o piatti tipici, tipo würstel e crauti o polenta con i funghi.
Kronestube all’Hotel Corona – strada Mëisules, 266 – 338 9379002 – kronestube.business.site
Luis Eatery al Linder Cycling Hotel
Ristorante. È uno degli indirizzi di maggior successo della cittadina, moderno nell’ambiente e nella proposta, con il plus di un’atmosfera rilassata che ben predispone gli animi. Ai fuochi Antonio Strammiello, allievo di Heinz Beck, che si fa interprete di una cucina contemporanea, attenta alla leggerezza e al gusto. Qualche esempio: pak-choi marinato al miso con tofu tiepido; brodo di funghi, aglio nero fermentato, plin ripieni di porcini; sella di cervo al pistacchio, pastinaca, castagne, cachi. Pit stop più easy al Luis Bistro e alla Steak House.
Luis Eatery al Linder Cycling Hotel – strada Nives, 36 – 0471 795242 – luiseatery.com
SooChic Restaurant
Ristorante. Accanto alla pista di Plan de Gralba, un posto che si distingue dalla media sia per l’ambiente di design sia per la proposta, che spazia dall’aperitivo alla cena: vellutata di patate con chips di topinambur, carpaccio di cervo marinato, fagottini al brasato con fonduta di formaggio e salsa al fondo bruno, rib eye steak ai tre pepi. In alternativa molti piatti di pesce e gustose pizze derivate da un impasto lievitato 48 ore, farcite con buoni ingredienti. Da bere un’ampia lista di cocktail e vini (anche a bicchiere), e c’è pure una scelta di oli evo.
SooChic Restaurant – strada Plan de Gralba, 19 – 328 5977797 – soochic-restaurant.com
Suinsom dell'Hotel Tyrol
Ristorante. Lo spirito della montagna e la passione per la qualità contraddistinguono la cucina di questo fine dining. Alessandro Martellini è chef di sensibilità e talento che sa interpretare i valori che da sempre animano la vision della proprietà: rispetto e amore per la tradizione, sostenibilità, sguardo aperto al futuro. Nel piatto, mare e terra condotti dalla mano dello chef concorrono a creare connubi intriganti. Due percorsi o la carta, egregiamente accompagnata da una bella cantina. Per una sosta meno impegnativa ci sono il Tyrestaurant e il Tybistro.
Suinsom dell'Hotel Tyrol – strada Puez, 12 – 0471 774100 – tyrolhotel.it
Da Zenz all’Hotel Stella
Ristorante. Una cucina moderna, innovativa, accattivante e originale, che ha il suo punto di forza nella selezione degli ingredienti e nell’armonia dei contrasti, opera del talentoso chef Alessio Baldini. Sono tre i possibili percorsi di degustazione, ai quali si aggiungono le suggestioni stagionali della carta e una selezione di carni alla griglia. Lista dei vini di tutto rispetto, ambienti ricercati e di atmosfera. Non c’è dubbio che l’esperienza in questo piccolo locale gourmet abbia tutti i numeri per farsi ricordare.
Da Zenz all’Hotel Stella – strada Mëisules, 283 – 0471 795162 – da-zenz.com