Dove mangiare a Norcia e Castelluccio. I 9 indirizzi migliori scelti dal Gambero Rosso

27 Mag 2024, 17:48 | a cura di
Norcia, nell’Alta Valnerina e nel comprensorio del Parco dei Monti Sibillini, non è solo la patria di tartufo e salumi ma è una località vacanziera di tutto rispetto, specialmente per gli amanti dell'arte e della natura

Nonostante le profonde ferite inferte dal terremoto del 2016, Norcia è tornata alla vita ma soprattutto è tornata a occupare un posto di rilievo fa le località umbre da visitare. Numerose le chiese, i palazzi e i monumenti. A una ventina di minuti dal centro, l’altopiano di Castelluccio a primavera inoltrata regala scenari di rara suggestione, grazie alla fioritura contemporanea delle più disparate specie floreali che trasformano il terreno in una tavolozza di colori. Tante le possibilità anche per chi ama gli sport outdoor, dalle e-bike alle arrampicate e alle passeggiate a cavallo. A tavola, infine, trionfano i prodotti tipici, valorizzati in piatti che soddisfano anche i gourmet più smaliziati.

Dove mangiare a Norcia e Castelluccio

Casale nel Parco

Agriturismo. Dalla tenuta aziendale provengono molte materie prime che poi arrivano a tavola protagoniste di piatti semplici, ben fatti e ricchi di sapore, prima fra tutte il tartufo, ma anche legumi, cereali e perfino lo zafferano. Si mangia in ambienti curati, d’inverno “scaldati” da un grande camino; con la bella stagione si sta all’aperto circondati dal verde. La proposta culinaria varia di frequente, molto accattivante il menu conviviale, da dividere con gli altri commensali del tavolo. Volendo prolungare il piacere della sosta sono disponibili stanze confortevoli e silenziose. Prenotare.
Casale nel Parco – località Fontevena, 8 – 0743 816481 – www.casalenelparco.com

Il Fienile dell’Antica Cascina Brandimarte


Agriturismo. Soffitti a travi, camino, arredi in stile rustico, comode sedute, apparecchiature accurate, calda accoglienza di tono familiare. Si presenta così Il Fienile, annesso all’agriturismo Antica Cascina Brandimarte, da anni solido avamposto di cucina norcina. La cuoca, Anna Maria Brandimarte, manda in tavola piatti basati su ingredienti genuini (alcuni provenienti dall’orto di famiglia) e gesti sapienti che si tramandano di madre in figlia. In cantina etichette umbre e marchigiane. A completare il quadro comode stanze di varie tipologie adatte a ogni esigenza. È consigliabile prenotare.
Il Fienile dell’Antica Cascina Brandimarte – frazione Castelluccio – via Libia, 58 – 0743 821194 – www.anticacascinacastelluccio.it

Norcineria Laudani


Bottega & Cucina. In attività dagli anni Novanta, è un indirizzo che i buongustai non possono ignorare. Si viene qui per acquistare prodotti tipici della zona superselezionati “sul campo” dagli appassionati fratelli Laudani (formaggi, salumi, tartufo, legumi, paste artigianali, conserve, dolciumi, vini e tanto altro) ma anche per un pit stop informale e goloso dalle 9 alle 18, orario continuato, seduti a uno dei tavoli disponibili. Ci sono varie formule, a misura di budget e di appetito, a partire da 6 euro. In abbinamento birra artigianale locale o un bicchiere di vino umbro.
Norcineria Centrale Laudani – corso Sertorio, 49 – 338 7925338-338 8530222 – www.norcinerialaudani.com

Salsiccia Bar

Bistrot. Dietro questa insegna la famiglia Bianconi, nome assai noto da queste parti, da sempre imprenditori nel mondo nursino dell’ospitalità e della ristorazione. Il bistrot si trova in centro e rappresenta un’ottima opportunità per una sosta informale e poco impegnativa, che si tratti di un caffè e un dolce, un rapido spuntino oppure di un pasto vero e proprio. A parte gli immancabili taglieri di affettati e formaggi, ci sono primi di pasta fatta in casa, zuppe, piatti al tartufo, stinco di vitella, lenticchia e salsicce. Vini al calice e birra artigianale per accompagnare.
Salsiccia Bar Bistrot – corso Sertorio, 24 – 0743 816513 – www.bianconi.com

Il Sentiero delle Fate

Agriturismo. Fattoria didattica, produzione di formaggi, legumi e cereali, ristorazione. Tutto questo, unito alla cordiale accoglienza della famiglia Coccia, fa di questo posto una meta da tenere a mente se ci si trova da queste parti. Il menu attinge dalle risorse del circondario, a partire dai salumi che, in alternativa o insieme ai formaggi maison, costituiscono un gustoso antipasto. A seguire tagliatelle tirate con il matterello e zuppe, carni saporite e cucinate come si deve, dolci al cucchiaio. Annessa bottega per souvenir “mangerecci”, ambienti tutto legno, dehors.
Il Sentiero delle Fate – frazione Castelluccio – via Sciatori – 335 6118989 – www.agriturismoilsentierodellefate.it

Lu Soccio


Trattoria. Indirizzo ideale per trascorrere una pausa di relax e di buona cucina di stampo casereccio, circondati da un panorama unico e speciale. Ai fuochi Maria Luisa Trabalza, cuoca e patronne, valorizza con mano ispirata le ricette e i prodotti del territorio, prime fra tutti le famose lenticchie. Tra i cavalli di battaglia i salumi e gli affettati, le sfiziose bruschette, i primi di pasta fresca, la polenta di roveja con barbazza e salsiccia (d’inverno), le zuppe, le grigliate di carni miste, gli arrosticini, lo spezzatino di pecora. Non manca qualche buona bottiglia.
Lu Soccio – frazione Castelluccio – via Libia, 7 – 0743 821193 – www.facebook.com/lusoccioluigi/

Trattoria dei Priori


Trattoria. A pochi minuti dal centro, un’insegna a conduzione familiare, approdo sicuro per chi vuole fare un’esperienza culinaria all’insegna della tradizione, qui tramandata di generazione in generazione. Paste fresche e gnocchi sono fatti a mano e conditi generosamente con sughi di stagione (cacciagione, funghi e tartufo nel periodo giusto), le carni sono cucinate a puntino, gli ingredienti sono perlopiù della zona. Note liete anche dal comparto dessert, anch’essi maison, come il semifreddo agli amaretti e farro soffiato. Ad annaffiare il tutto vini regionali e birra artigianale locale.
Trattoria dei Priori – frazione Artigianole via Meggiana, 23 – 0743 816282-366 4252731 – www.trattoriadeipriori.it

Osteria del Vettore

Trattoria. Paesaggi incontaminati, scenari unici per colori e panorama: non c’è dubbio che valga la pena percorrere i pochi chilometri che separano il centro di Norcia da Castelluccio. E se dopo una bella passeggiata vi viene appetito fate visita in questo locale, da cui si gode una vista spettacolare sul Monte Vettore. In carta salumi e formaggi tipici, paste fresche fatte a mano, ottime zuppe di legumi (lenticchie in primis), carni alla griglia ma soprattutto tanti piatti arricchiti da funghi porcini e dal tartufo reperito in zona. Dolci caserecci. Ambienti accoglienti, ampio dehors.
Osteria del Vettore – frazione Castelluccio – strada prov.le 477 km 10,400 – via del Pian Perduto – 331 9830509 – www.castelluccioosteriadelvettore.it

Vespasia dell’Hotel Palazzo Seneca


Ristorante. Una struttura elegante, con belle sale e giardino per l’estate, capace di far vivere un’esperienza indimenticabile. Ai fornelli lo chef Fabio Cappiello, “cresciuto” alla corte della famiglia Bianconi, proprietaria di questa e altre realtà. La formula prevede la scelta di un menu degustazione da prenotare in anticipo, nell’ottica anti-spreco. I percorsi sono Vespasia (160 euro), Terra (112 euro), Acqua (112 euro) e Orto (94 euro).  L’idea (riuscita) è quella di esaltare prevalentemente le materie prime del territorio con tecniche moderne e giudiziosa creatività. Carta dei vini all’altezza.
Vespasia dell’Hotel Palazzo Seneca – via C. Battisti, 10 – 0743 817434 – www.vespasianorcia.com

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