Le abitudini balneari variano molto a seconda delle zone, delle spiagge più o meno attrezzate, del tipo di turista. C'è chi attrezza pranzi all'insegna di pomodori al riso, parmigiane di melanzane e anguria, chi se la cava con un panino o un gelato tra un tuffo e l'altro, chi deve mettere i piedi sotto al tavolo anche con 45 gradi all'ombra. Sul lungomare di Pescara, e in generale sull'Adriatico da qui fino alla Riviera Romagnola, il grande classico del mare è la pizzetta tonda, quella "al padellino" per intenderci, bella unta e buona a ogni ora, dalla merenda di metà mattina allo spuntino dopo l'ultimo bagno al tramonto. Per chi d'altro canto cerca qualcosa di più sostanzioso prima della siesta sotto l'ombrellone, qualche stabilimento con ristoro sopra lo standard non manca. Ecco cinque consigli per ogni tasca e gusto.
Dove mangiare al mare a Pescara
Da Bacone
Ristorante. Pescatori da generazioni, i Romano sono artefici di un’affidabile e non banale cucina da stabilimento. Anche il “solo” antipasto misto (tra classici e spunto moderno) vi rende sazi e felici, ma tenete uno spazio per i primi con pasta fatta in casa e per il brodetto. Sala moderna con bancone-oyster bar dove si fa anche aperitivo, terrazza fronte spiaggia. E si beve bene.
Da Bacone – l.mare G. Matteotti, 54 – 085 4212280 - ristorantedabacone.it
Lido Oriente
Ristorante. A due passi dal Molo nord - dove vi consigliamo la passeggiata prima o dopo la visita - è uno stabilimento con bella terrazza e una cucina dove i rifornimenti arrivano dal peschereccio di proprietà. Il pesce quindi è freschissimo, lo stile molto basico e tradizionale, ma per chi ama la sostanza più che la forma funziona bene. Chiassoso e affollato nel weekend, servizio rapido e alla mano, qualche buon vino. Prenotare.
Lido Oriente - l.mare G. Matteotti, 3 - 085 4216571 - Facebook
Café Les Paillotes
Ristorante. Il gourmet interno a uno degli stabilimenti più glamour della città, il Lido delle Sirene, in zona Pineta Dannunziana, da qualche mese ha in Daniele D'Alberto (ex di Nole, altra nota insegna poco lontana da qui) il nuovo executive, sempre con la consulenza illuminata di Heinz Beck (della "rivoluzione" della sua Pergola vi abbiamo raccontato qui). La sua è una cucina di personalità, esalta il mare con qualche incursione nella terra, rivisita la tradizione e sa osare. Si beve anche bene.
Café Les Paillotes - p.zza Le Laudi, 2 - 085 61809 - lespaillotes.it
Trieste Pizza
Pizza al padellino. È “la” pizzetta al mare dei pescaresi: una volta era il suo profumo - la sede storica è appunto nello stabilimento da sempre gestito dalla famiglia Ciferni – ad aprire ufficialmente la stagione, e c’era solo quella rossa (bianca da ordinare). Oggi il lido è aperto tutto l’anno e il marchio è diventato franchising con altre sedi in città e fuori, le farine e i condimenti sono perlopiù bio, i gusti molteplici. Ma leggerezza e sapore non cambiano.
Trieste Pizza – l.mare Matteotti, 102 - 085 4214038 - trieste.pizza
La Zattera
Ristorante. Si trova al confine con Francavilla al Mare e propone una cucina al di sopra dello standard medio da stabilimento. Merito di una materia prima di ottima qualità e del tocco delicato e sapiente di Angelo Lanaro, che negli anni ha alzato l’asticella senza esagerazioni. Andateci per la sfilza di antipasti, dove i crudi fanno la felicità degli appassionati del genere senza nulla togliere a cotti e caldi.
La Zattera – v.le Primo Vere, 67 – 333 2623817 - lazatteraristorante.com
