Dove mangiare in Garfagnana, i migliori 12 ristoranti scelti da Gambero Rosso

12 Dic 2023, 18:57 | a cura di
La Garfagnana, altrimenti indicata come Alta Valle del Serchio, è un’area in provincia di Lucca compresa tra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano. Un po’ fuori dai circuiti turistici più battuti, offre paesaggi di incomparabile bellezza e anche un interessante comprensorio sciistico con 3 impianti e 7 chilometri di piste

A Castelnuovo di Garfagnana, il comune principale dell'Alta Valle del Serchio, fino al 6 gennaio 2024 apertura serale dei negozi, Villaggio di Babbo Natale, giochi per bambini e altre iniziative. I prodotti dei boschi – funghi, castagne, tartufi e piccoli frutti – sono i protagonisti principali della gastronomia locale, insieme al Biroldo (storico insaccato fatto con le parti meno nobili del maiale), al pane di patate, ai formaggi, al farro Igp e al mais Formenton 8 File, antica varietà di granturco che una volta macinato viene utilizzato soprattutto per preparare la polenta. Sebbene non sia una zona particolarmente vocata, non mancano i vini, con tanto di una piccola denominazione d’origine, la Candia Colli Apuani Doc.

Dove mangiare a Careggine

Rifugio Alpi Apuane

Agriturismo. Comode camere con vista sui monti, azienda agricola e ristoro, a pochi minuti dal centro, è l’indirizzo ideale per staccare la spina e rilassarsi. Si mangia a menu fisso, con diversi assaggi di antipasto, un primo, un secondo e il dessert, un percorso sempre interessante centrato sulla stagionalità e sui prodotti maison. In abbinamento vino di produzione propria ricavato da vigneti sperimentali a mille metri di altitudine e qualche altra referenza. Volendo, si può venire anche solo per un aperitivo o un ricco spuntino. Prenotazione indispensabile.
Rifugio Alpi Apuane – via del Taccino, 9 – 0583 661023 – maestadellaformica.com

Dove mangiare a Castelnuovo di Garfagnana 

Bonini

Trattoria. Sotto c’è il vecchio bar di paese aperto tutto il giorno e dove potete farvi preparare un buon panino con pane toscano e prosciutto Bazzone (una specialità dei norcini della zona). Al piano di sopra due salette rustiche dove assaggerete la buona cucina della famiglia Bonini, un inno agli ingredienti locali. Funghi, farro, cacciagione, tartufi, salumi sono i principali protagonisti di piatti ben fatti e ricchi di sapore. Bella carta dei vini, comprensiva di un’interessante scelta di bollicine e di birre. Prenotate.

Bonini – via Monteperpoli, 147 – 0583 639425 – trattoriabonini.it

Osteria Vecchio Mulino

Trattoria. Questo locale rappresenta la Garfagnana legata al buon cibo e al vino di qualità, grazie anche al grande lavoro del fondatore Andrea Bertucci che se n'è andato ormai un anno fa. Un contesto storico e un ambiente informale e piacevole che ben si addicono a una proposta culinaria semplice e schietta, con i salumi tipici come la mondiola, il prosciutto bazzone e il biroldo, i formaggi affinati in casa, il farro e le zuppe, insieme a torte salate e all'immancabile castagnaccio. A far da spalla, una selezione enoica che porta alta la bandiera regionale ma è supportata da referenze dal resto d'Italia e dalla Francia.
Osteria Vecchio Mulino – via Vittorio Emanuele, 12 – 0583 62192 – pagina Facebook

Castiglione di Garfagnana 

Col d’Arciana

Trattoria. A una dozzina di chilometri dal centro e a un chilometro dalle piste da sci, con vista sulle Alpi Apuane, vanta una conduzione familiare da più generazioni. Per gli appassionati di funghi qui è un vero paradiso, sono sui crostini, a guarnire il carpaccio, a condire tagliatelle tirate a mano, ad accompagnare il filetto di manzo, fritti (un vero godimento, specialmente i porcini). Inoltre, salumi e formaggi della zona, agnello fritto e crostate fatte in casa. In stagione, castagne, frutti di bosco, cacciagione e tartufi. Buoni vini in cantina.
Col d’Arciana – località Col d’Arciana, 59/Bis – 0583 649060 – pagina Facebook

Osteria Senso Unico

Trattoria. Nel cuore del caratteristico borgo, nei pressi del Comune, uno dei migliori indirizzi del paese, un posticino semplice e curato. A pranzo una proposta giornaliera di pochi piatti, per la cena un menu più elaborato con piatti di bella mano ispirati al territorio. Uovo al tegamino su crema di pecorino con scaglie di tartufo nero, maccheroni di pasta fresca con ragù di cervo al coltello, medaglione di cinghiale alla griglia con polenta fritta, tagliata di Scottona alle erbe aromatiche. Fra i dolci della casa una golosa versione di tiramisù.
Osteria Senso Unico – via Roma, 1 – 353 3204810 – pagina Facebook

Dove mangiare a Gallicano (LU)

Osteria al Ritrovo del Platano

Trattoria. Storico indirizzo non lontano dal paese della casa natale di Giovanni Pascoli, che ne era un frequentatore abituale. Seduti in un ambiente rustico dal sapore d’antan si gustano piatti ben fatti, frutto di buoni ingredienti e ricette consolidate. Da non perdere il minestrone con il farro, il risotto finferli e fagiano, la costata alla griglia, il petto d’oca. Volendo, ci sono opzioni a base di pesce. Per chiudere in bellezza fragranti cantuccini da intingere nel Vin Santo. La lista dei vini offre etichette regionali e del resto d’Italia.
Osteria al Ritrovo del Platano – località Ponte di Campia via Provinciale, 4 – 0583 689922 – osteriaalritrovodelplatano.com

Dove mangiare a Molazzana

Il Totto

Trattoria. Un indirizzo che si fa apprezzare per la genuinità della proposta e per i prezzi convenienti. Ambiente senza troppi fronzoli, d’inverno con il camino acceso; per la bella stagione dehors panoramico. Poche le voci in un menu che parla di bruschette, salumi, zuppa di farro, pasta fresca fatta a mano (tagliatelle, ravioli, tortelli e compagnia) condita in base alla stagione con ragù, burro e salvia, funghi. A seguire frittura di verdure e pollo (o coniglio), tagliata di manzo, stinco di maiale. Dolci semplici e golosi, come la crostata di fichi mandorle e noci.
Il Totto – frazione Sassi via Centrale, 42 – 0583 760061 – pagina Facebook

Dove mangiare a Piazza al Serchio

Non ti scordar di me

Ristorante. Una cucina che ha come punto di partenza il territorio e i suoi prodotti ma si apre con giudizio ed estro misurato alla modernità, con un menu stagionale sempre intrigante. Ne sono una prova tangibile piatti come la tartare di cervo su salsa di frutti di bosco, l’arancino con funghi e salsiccia su vellutata di patate, le fettuccine con ragù di lepre al rosmarino, i tortelli di ragù d’anatra al profumo di timo, il maialino cbt caramellato al miele, il cosciotto di coniglio lardellato. Ci sono anche valide opzioni di mare. Si beve bene.
Non ti scordar di me – piazza della Stazione – 351 7157529 – pagina Facebook

Dove mangiare a Pieve Fosciana 

Il Pozzo

Trattoria. In questa ex stalla risalente al ‘900 da oltre trent’anni si fa cucina tipica, basata prevalentemente su prodotti scelti e a km0: soufflé di castagne con crema di formaggi, pappardelle di farro al sugo di lepre, zuppa alla frantoiana con patate fagioli e cavolo nero, cervo in umido con polenta, agnello scottadito. Non manca qualche alternativa di pesce; in stagione, funghi e tartufi. Buone notizie anche dal comparto pizze, a lievitazione naturale e cotte nel forno a legna. Più che soddisfacente la cantina, che annovera pure birre artigianali locali.
Il Pozzo – via Europa, 2/A – 0583 666380 – ilpozzogarfagnana.it

Dove mangiare a San Romano in Garfagnana 

Osteria Le Verrucole

Trattoria. Verrucole è famosa per la Fortezza, uno dei monumenti più significativi della Garfagnana, che vale la pena visitare. Per rifocillarsi il riferimento è senza dubbio questo indirizzo, in cui far tappa a colpo sicuro perché si è ben accolti e a tavola si valorizzano soprattutto le risorse della zona. Formaggi locali con miele di castagno e confetture, bocconcini di trota in padella, minestrone di farro, tortelli di cane fatti in casa, lombatine di agnello fritte, straccetti di manzo al vino rosso con cipolle fondenti, latte alla portoghese. Vini adeguati.
Osteria Le Verrucole – frazione Verrucole via Alpe, 6 – 333 9406560 

Dove mangiare a Sillano Giuncugnano 

Da Concetta

Trattoria. In una piccola frazione con pochi abitanti a circa 900 metri di altitudine, un indirizzo che ha alle spalle una lunga e solida gestione familiare, con bar, bottega e ristorazione. Il percorso gastronomico è scandito da piatti semplici e gustosi, dai sapori veraci: antipasto di salumi e formaggi accompagnati dalla schiaccia, poi polenta con ragù, tagliatelle e tortelli fatti in casa, agnello o coniglio fritto, rosticciana. Non deludono neanche i dolci. Solo il venerdì servizio pizzeria; la domenica pane e focaccia cotti nel forno a legna.
Da Concetta – frazione Brica via Santa Cristina, 8 – 0583 614029 – pagina Facebook

Dove mangiare a Villa Collemandina 

La Bottega di Lorenzo

Bottega & Cucina. Si viene qui per un buon caffè, per acquistare specialità enogastronomiche della zona alla fornita bottega, per uno spuntino in ogni momento della giornata o un pasto completo. L’ambiente è semplice e familiare, l’accoglienza cordiale, la proposta culinaria di schietta matrice casalinga. Il menu non è vasto e dipende dalla stagione, in periodo di funghi ci si diverte parecchio. La pasta è fatta a mano, le carni sono cucinate a dovere. In chiusura una bella fetta di crostata con la confettura di produzione propria. Vini ben scelti per accompagnare il tutto.
La Bottega di Lorenzo – via IV Novembre, 10 – 0583 68033 – pagina Facebook

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