Parma - con la sua provincia - è anche la patria di eccellenti salumi, come il culatello, il prosciutto crudo, la pregiata Spalla di San Secondo, il salame di Felino e altri. Il Parmigiano, poi, è il re della tavola e, insieme al burro, è il condimento d'elezione per i primi di pasta all'uovo, inclusi i famosi tortelli di erbette, piccoli rettangoli di sfoglia sottile ripieni di spinaci (o bietole o altre verdure) e ricotta. Sul versante enoico trionfano i vini dei Colli di Parma Dop. Qui i 10 ristoranti migliori scelti dal Gambero Rosso
Dove mangiare i tipici tortelli di erbette a Parma
Angiol d’Or
Ristorante. Un indirizzo affidabile, con il plus di una bellissima vista sul Duomo e sul Battistero, soprattutto nella bella stagione dai tavoli all’aperto. Il percorso gastronomico inizia con un tripudio di affettati e salumi, volendo accompagnati da torta fritta e giardiniera di verdure. A seguire tortelli d’erbette burro e Parmigiano, anolini in brodo di manzo e cappone, punta di vitello ripiena al forno, guancialini di maiale brasati con polenta. Non mancano piatti di pesce e proposte creative. Finale goloso con i dolci al cucchiaio maison. Possibilità di alloggiare nel bed and breakfast di proprietà.
Angiol d’Or – vicolo Scutellari, 1 – 0521 282632 – www.angioldor.it
Antica Hostaria Tre Ville
Trattoria. Il locale da molti anni è sotto l’attenta gestione della famiglia Dall'Argine. Malgrado i numerosi coperti, nelle salette si gusta una buona cucina regionale in tutta tranquillità. Da non perdere la torta fritta e i salumi, così come la pasta fresca fatta tutti i giorni, tra cui anolini in brodo, tortelli d'erbette o ravioli di patate. Poi il pesto di cavallo con pomodorini confit e maionese senapata o la paletta di manzo al Barolo e spezie. Una vera leccornia il profiterole da comporre al tavolo. Interessante e a ricarichi onesti la carta dei vini. Albergo di proprietà.
Antica Hostaria Tre Ville – via Benedetta, 99/A – 0521 272524 – www.hostariatreville.com
Cocchi
Ristorante. Aperto dal 1925, Cocchi è l’indirizzo prediletto dalla borghesia parmense e buon custode dell'ortodossia gastronomica della Food Valley. Nelle sue sale di linda classicità si potranno ordinare una lunga varietà di affettati uno più buono dell'altro serviti con la torta fritta. Gli anolini in brodo, i tipici tortelli di erbette e il savarin di riso sono fatti a dovere. In inverno largo ai bolliti, merita l'assaggio la punta di vitello ripiena alla parmigiana. Dolce chiusura con un trancio di torta Duchessa. Bella carta dei vini che celebra il territorio ma anche le zone più vocate d'Italia.
Cocchi – viale A. Gramsci, 16/A – 0521 981990 – www.ristorantecocchi.it
La Cucina del Maestro
Trattoria. Il Maestro dell’insegna, che grazie al suo dehors (anche d’inverno) affaccia su una delle strade più “battute” dalla movida cittadina, altri non è che Giuseppe Verdi, celebrato compositore nativo di Busseto. Nelle accoglienti salette tante foto e ricordi per omaggiarlo, in menu tanti piatti della tradizione dedicati a lui, appassionato buongustaio. Salumi sceltissimi, un’interessante “verticale” di Parmigiano Reggiano, anolini con stracotto e brodo di cappone, tortelli d’erbette burro e Parmigiano, stinco di maiale al forno, rollè di faraona bio. Servizio delivery e take away.
La Cucina del Maestro – strada L.C. Farini, 19 – 0521 1855977 – www.lacucinadelmaestro.com
Due Platani
Trattoria. Solo 8 chilometri separano il centro da Coloreto, frazione a sud est di Parma in direzione Reggio Emilia. Ed è qui che si trova una delle migliori trattorie d’Italia, Tre Gamberi nella Guida Ristoranti d’Italia 2024. Arredi di gusto, classiche tovaglie a quadretti a vestire i tavoli, atmosfera conviviale, una proposta che si fonda su capisaldi imprescindibili, a partire dalla ricerca certosina e continua di prodotti di qualità. Spettacolari i salumi, i primi a base di pasta fresca (tra i quali i tortelli di erbette e gli anolini in brodo non mancano mai), cottura praticamente perfetta per il piccione. Doveroso lasciare un po’ di spazio per i dolci, in particolare lo strepitoso gelato di crema con vaniglia mantecato espresso e la zuppa inglese. Lista dei vini ben ponderata. Prenotare con anticipo.
Due Platani – frazione Coloreto strada Budellungo, 104/A – 0521 645626 – www.aidueplatani.com
La Greppia
Ristorante. Conviene senz’altro prenotare per mangiare in questo storico locale, sempre molto gettonato. Il pezzo forte dell’offerta è la tradizione parmigiana, con gli immancabili salumi, la torta fritta, il pesto di cavallo con cipolle caramellate, poi è la volta dei primi di pasta fresca con i tortelli d’erbette in pole position, i tagliolini al culatello, la Rosa di Parma con salsa al Marsala, lo stracotto di manzo. Non mancano piatti di pesce, opzioni per vegetariani e celiaci. A chiudere il cerchio una corposa scelta di vini che partendo dalla regione abbraccia tutta la Penisola e oltre.
La Greppia – strada G. Garibaldi, 39/A – 0521 233686 – www.ristorantelagreppia.axeleroweb.it
Osteria dei Servi
Trattoria. Ambienti in stile rustico con pavimenti in cotto, pareti in pietra, tavoli e sedie in legno, apparecchiature essenziali costituiscono la cornice adatta per gustare una cucina tipica che più non si può, basata su ricette preparate da mani esperte. Esempi? Budino di carciofi con spalla cotta di San Secondo, tortelli d’erbette con burro chiarificato e Parmigiano, trippa alla parmigiana, cinghiale brasato con crema di cipolle al balsamico, Bella sorpresa la cantina, con focus su aziende e birrifici del territorio, una valida scelta a calice e interessanti referenze d’Italia e Oltralpe.
Osteria dei Servi – piazza Ghiaia, 1 – 0521 1856156 – www.osteriadeiservi.com
Sorelle Picchi
Trattoria. Uno dei luoghi simbolo della Parma gastronomica, dove tutto è rimasto "come una volta". Il locale, molto carino, è annesso alla salumeria omonima, dove potrete trovare i migliori prodotti del territorio, in particolare salumi. I piatti sono quelli della tradizione, fatti con amore, dai sapori genuini: ottimi affettati, tortelli d'erbette, di zucca o di patate, anolini in brodo, “rosa di Parma” prosciutto crudo e Parmigiano, ossobuco in gremolada di verdure. Vini del territorio che si abbinano perfettamente al tipo di cucina. Disponibili, con la bella stagione, graziosi tavoli all'aperto.
Sorelle Picchi – strada L.C. Farini, 27/A – 0521 1855966 – www.trattoriasorellepicchi.com
I Tri Siochètt
Trattoria. Nella placida campagna a pochi minuti dal centro, un’insegna devota alla tradizione culinaria parmense da oltre trent’anni. Ai sontuosi salumi si accompagnano cipolline in agrodolce, giardiniera, carciofi sott’olio, torta fritta, qui fragrante e leggera. Si prosegue tra tortelli di erbette e tagliatelle fatte in casa, "vecchia" alla parmigiana, pesto di cavallo con pestata di capperi. Chiusura affidata alla zuppa inglese o alle ciliegie di Vignola sotto spirito. Cantina regionale, con etichette dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Nella bella stagione si mangia in giardino.
I Tri Siochett – strada comunale Farnese, 74/A – 0521 968870 – www.itrisiochett.it
Le Viole
Trattoria. Ci vuole più o meno un quarto d’ora per arrivare in questo locale, ubicato lì dove finisce la città e comincia la campagna. L'ambiente è raccolto, da sfruttare d'estate l'ampio giardino fiorito. La cucina è genuina e autentica, con qualche inserto creativo e un menu di base arricchito dalle specialità del giorno elencate a voce. Tra i cavalli di battaglia, il riso alla parmigiana e i tortelli d'erbette. I dolci, manco a dirlo fatti in casa, meritano attenzione (e un po’ di spazio!). La carta dei vini, per nulla scontata, elenca tante etichette italiane e diverse gradite referenze estere.
Le Viole – località Castelnovo frazione Baganzola strada nuova di Castelnuovo, 60/A – 0521 601000 – www.trattorialevioleparma.com