Inserita nel circuito i Borghi più Belli d’Italia, Sappada fa parte anche di un organizzato comprensorio sciistico, in parte già in funzione, che sarà in attività fino a Pasqua 2024. L’apertura del parco Nevelandia è prevista per il 18 dicembre. La gastronomia locale, influenzata dalla vicinanza con la Carnia e la Carinzia, attinge a piene mani dai pascoli e dai boschi circostanti, che forniscono una grande varietà di erbe spontanee e aromatiche, cacciagione, funghi e piccoli frutti. Qui i 7 migliori ristoranti, con particolare focus su un Tre Forchette della guida Ristoranti d’Italia 2024.
Dove mangiare a Sappada
Baita Rododendro
Trattoria. La posizione, spettacolare, da sola basterebbe a giustificare una visita in questo affascinante rifugio. Grazie a un’appassionata e dinamica gestione al femminile qui si sta molto bene, sia negli accoglienti spazi interni tutto legno con un bel camino acceso, sia nell’ampio dehors panoramico. Si viene qui per un pit stop dopo una camminata, per un aperitivo o un pasto completo con la certezza di trovare qualità e gentilezza. Il menu è variabile, ma le proposte sono tutte valide, dai canederli alla polenta fino agli squisiti dolci maison. Prenotare.
Baita Rododendro – località Pian delle Bombarde – 349 1601420 – pagina Facebook
Edelweiss Stube
Ristorante. Ogni momento è buono per far tappa qui, a partire dalla prima colazione, con valide proposte di caffetteria, brioche e quant’altro. Per uno spuntino spezzafame panini ben farciti o dolci della casa da abbinare a una cioccolata calda; all’ora dell’aperitivo cocktail e sfizi di qualità. Tanta soddisfazione dalla cucina, con piatti come l’orzotto con radicchio, yogurt, salmone Sockeye e fumo di cirmolo; la crema di patate, cavolo nero, castagne e caviale di trota; la tagliata di cervo con patate Sappadine; l’hamburger di camoscio con polentina, funghi e salsa bernese al finocchietto. Si beve bene.
Edelweiss Stube – borgata Palù, 23 – 335 6452540 – edelweisstube.it
Kluit | Brace
Griglieria. Bel locale, moderno e di gusto, con dettagli studiati in ogni minimo particolare. Kluit in sappadino vuol dire brace, che qui è la protagonista della proposta, ma ci sono anche piatti ben congegnati realizzati con tagli di carne super selezionati e pure insoliti . Qualche esempio: bombette pugliesi alla brace, crema di zucca con pancia di maiale soffice, ribs di maiale cbt con patate al forno, fiorentina di Scottona Sashi finlandese frollatura Dry Aged 65 giorni, spiedino di filetto speziato con crocchette di patate e yogurt greco. Vini in linea, disponibilità di 2 camere.
Kluit | Brace – borgata Fontana, 44 – 0435 469909 – kluit.it
Laite
Ristorante. Tre Forchette nella guida Ristoranti d’Italia 2024, è un luogo dell’anima che una volta conosciuto non si dimentica facilmente. L’ambiente, un paio di salette rivestite in legno e impreziosite da due antiche stube, in una tipica casa sappadina del ‘600, conquista al primo impatto; l’accoglienza e il servizio mettono ogni ospite a proprio agio. La sorpresa più grande però è la cucina di Fabrizia Meroi, una delle migliori cuoche a livello nazionale (e non solo) in grado di emozionare con piatti di ispirazione territoriale in cui ogni ingrediente è valorizzato nel modo più appropriato. Centinaia le referenze in una carta dei vini di impronta molto personale.
Laite – borgata Hoffe, 10 – 0435 469070 – ristorantelaite.com
Mondschein
Ristorante. Con impegno e dedizione la famiglia Kratter ha tramutato una tipica baita di montagna in un valido indirizzo gourmet. In un ambiente elegante, dal raffinato stile montano, si gusta una proposta che trae ispirazione dalle tradizioni locali senza essere scontata, fatta di piatti ben eseguiti che coniugano una grande conoscenza delle materie prime con la capacità di valorizzarle. Da non perdere la selezione di cioccolati e di formaggi. A completare il quadro, le serate degustazione che si organizzano nel Kaveau e una corposa selezione di etichette.
Mondschein – borgata Palù, 96 – 0435 469585-347 2600424 – ristorantemondschein.it
Plodar Keldar
Pausa Gourmet. Laboratorio e punto vendita dell’azienda Plodar Keldar che produce yogurt, latticini, formaggi e salumi (tra cui un particolarissimo speck aromatizzato con cumino e bacche di ginepro, poi stagionato per 4 mesi), questa insegna offre anche uno spazio per degustazioni aperto dalle 9 del mattino alle 20. Pausa veloce, aperitivo o qualcosa di più consistente, quale che sia l’esigenza qui c’è la risposta. Crostini, taglieri di formaggi e affettati, panini ben imbottiti, dolci e gelati. Per accompagnare birre artigianali, qualche vino e bevande.
Plodar Keldar – borgata Fontana, 1 – 0435 469833 – latteriasappada.it
Zaine
Agriturismo. Nella zona di Sappada Vecchia, una ristorazione semplice e genuina basata prevalentemente su materie prime di produzione propria, all’insegna della tipicità e della tradizione. L’inizio è affidato agli immancabili misti di salumi e formaggi, per poi proseguire con i canederli sappadini e zuppa d’orzo. Se l’appetito è di quelli robusti, ci sono anche ricchi piatti unici, come il Zaine (speck e formaggio fusi, salsiccia, funghi, crauti e polenta). Opportunità di acquistare i loro prodotti e di alloggiare in appartamenti comodi e silenziosi. Prenotare.
Zaine – borgata Soravia, 32 – 327 7754978 – agriturismozaine.it