Grazie a numerosi skibus gratuiti che partono dal centro del paese, si raggiunge rapidamente il comprensorio sciistico Alpe Lusia/San Pellegrino situato a soli 4 chilometri, dotato di 23 impianti e 26 chilometri di piste, che resterà aperto fino al 7 aprile 2024.
Fino al giorno dell'Epifania, poi, il centro storico del paese è animato dal Villaggio di Natale, con le tipiche casette in legno che offrono artigianato, oggettistica e specialità enogastronomiche. Si prevedono inoltre numerosi eventi ad allietare le festività. Prodotto locale da provare è il Puzzone di Moena, formaggio Dop al quale viene dedicato perfino un Festival, che si può acquistare presso il Caseificio Sociale. A tavola predominano sapori decisi in piatti che vedono come protagonisti principali ingredienti del territorio. Qui gli 11 ristoranti migliori.
Dove mangiare a Moena
Chalet Aster
Ristorante. Nel cuore del paese, all’interno dell’omonimo hotel, è un indirizzo molto apprezzato dai vacanzieri. La proposta culinaria prende le mosse da ingredienti e ricette della tradizione, dandone una lettura semplice ma centrata nei sapori e nelle presentazioni. Orzotto alle mele e Teroldego con scaglie di Puzzone di Moena, gnocchi di patate al ragù di cervo, filetto di trota salmonata con vinaigrette al balsamico, éntrecôte di manzo con rucola e Trentingrana. Immancabile, in chiusura, una fetta di strudel casalingo. In cantina vini regionali.
Chalet Aster – strada R. Löwy, 120 – 0462 220108 – chaletasterfassa.com
Bicigrill
Pausa Gourmet. Appena fuori dal centro, con ampio parcheggio e attrezzato dehors, è una moderna costruzione che ospita bar, officina e punto di ricariche per e-bike, posizionata all’inizio della pista ciclabile che d’inverno è adibita invece a pista per lo sci di fondo. A gestirla Vittorio Dariz, anche chef, con il supporto di sua moglie Gabriella e di uno staff in gamba. Si viene qui per un caffè con un dolce della casa o una pausa spezzafame o un pasto completo scandito da buoni piatti preparati dallo stesso Vittorio. Si organizzano pranzi e cene a tema.
Bicigrill – strada della Comunità de Fiem, 39 – 348 5415249 – pagina Facebook
Foresta
Ristorante. Un confortevole 4 stelle in zona comoda e tranquilla è il contesto in cui si trova il locale, aperto anche agli ospiti esterni, sotto la gestione appassionata della famiglia Schacher. La linea di cucina ha come punto di forza l’accurata selezione delle materie prime, il più possibile di prossimità e di territorio, ma in menu fa capolino anche qualche proposta a base di pesce. Non mancano valide selezioni di salumi e formaggi tipici. Circa 300 le referenze nella corposa carta dei vini, e quasi tutte del Trentino-Alto Adige.
Foresta – strada della Comunità de Fiem, 42 – 0462 573260 – hotelforesta.it
InAlto Col Margherita
Bistrot. Alfio Ghezzi è salito in quota per portare sul Col Margherita, a 2.500 metri di altitudine, il format di bistrot che già propone al Mart di Rovereto e all'hotel Eala a Limone sul Garda. Quassù si arriva comodamente con la funivia: una confortevole risalita che porta in uno dei luoghi più panoramici delle Dolomiti. Un territorio magnifico da cui il cuoco trentino e il resident chef Gianluca Pittigher attingono a piene mani quelle materie prime che sublimano nei piatti muovendosi con eleganza tra tradizione e modernità. Di spessore la cantina.
InAlto Col Margherita – Passo San Pellegrino – 344 0491503 – inaltocolmargherita.it
El Mas
Agriturismo. Ospitalità a tutto tondo in questa struttura a conduzione familiare dotata di 8 camere panoramiche e silenziose nonché di ristoro agrituristico per il quale si adoperano in prevalenza materie prime di produzione propria, in particolare verdure, carni, formaggi e salumi. Esempi: testina di vitello croccante con rape all’agro e maionese all’erba cipollina, agnolotti di stinco affumicato sedano rapa e cipollotto, ribs di maiale con patate saltate e maionese alla senape dolce. Acquisti golosi presso il punto vendita aziendale El Cajelo. Prenotare.
El Mas – strada Saslonch, 176 – 0462 574221 – agriturelmas.it
Malga Panna
Ristorante. Un’ex malga del ‘900 si è trasformata in un indirizzo con sale arredate elegantemente in un ricercato stile montano e dalla veranda a vetri si può ammirare la vallata in tutto il suo splendore. Qui lo chef Paolo Donei da molti anni propone una sua personalissima versione di cucina, una proposta tutta sostanza, sapori e raffinatezza, fondata sulle verdure e le erbe del proprio orto e su materie prime selezionate con sapienza soprattutto dai produttori locali. Cantina imponente e profonda, possibilità di acquistare prelibatezze dolci e salate “della casa”.
Malga Panna – strada de Sort, 64 – 0462 573489 – malgapanna.it
Malga Peniola
Ristorante. Si arriva sia in auto che a piedi in questa bella e panoramica malga che dista meno di 3 chilometri dal centro del paese. Qui, grazie all’impegno e alla dedizione della famiglia Dantone capitanata da papà Maurizio, si trascorrono ore in relax all’insegna della calda accoglienza e della cucina genuina. In tavola arrivano generose porzioni di canederli, tagliatelle con salsiccia e Puzzone di Moena, stinco al forno con polenta, costolette di cervo e, per finire, il tipico fortaes, dolce fritto a forma di spirale servito con marmellata di mirtilli.
Malga Peniola – frazione Penìa, 4 – 0462 573501 – malgapeniola.it
el Rebechin
Bistrot. Il posto giusto per un pranzo tipico, senza svenarsi e in un clima conviviale e rilassato. Troverete sempre i taglieri con le selezioni di affettati e/o di formaggi della zona, ma anche zuppe del giorno, canederli di fegato, vari tipi di würstel con crauti o altri accompagnamenti, carré di maiale affumicato, gulash, panini ben imbottiti sia caldi che freddi. Non mancano opzioni per vegetariani e celiaci. Ad annaffiare il tutto vini perlopiù trentini e birre artigianali della Val di Fiemme. Ambiente raccolto e curato, qualche tavolino all’aperto.
el Rebechin – piaz de Ramon, 28 – 333 1380810 – pagina Facebook
Malga Roncac
Ristorante. È indispensabile prenotare per aggiudicarsi un tavolo e mangiare a pranzo o a cena in questa malga da cui si gode di una bellissima vista sul centro abitato. Materie prime di qualità, unite a una bella mano e a misurati inserti creativi, fanno la differenza in una cucina che appaga vista e palato. Tartare di manzo con tuorlo poché e schiuma al Trentingrana, ravioli al radicchio con salsa all’erborinato e mele, coscia di cervo con purea di sedano e cappuccio rosso, sono solo alcune suggestioni dell’interessante menu. Si beve bene.
Malga Roncac – strada de Roncac, 7 – 334 2221135 – malgaroncac.it
Malga San Pellegrino
Agriturismo. Poca forma e tanta sostanza in questo ristoro a 1.184 metri di altitudine nei pressi dell’omonimo passo alpino e del lago, nel verde e nella quiete, con salette arredate in stile rustico. Si viene qui per uno spuntino o per gustare pietanze dai sapori caserecci e veraci, dai canederli alle tagliatelle con ragù di capriolo, per tacere del piatto Malga San Pellegrino con polenta, salsiccia, funghi e formaggio fuso. Lasciate un po’ di spazio per i dolci, in particolare un delizioso strudel servito con panna montata freschissima. Telefonate prima della visita.
Malga San Pellegrino – località Passo San Pellegrino – 333 2739614
Ostaria Tyrol al Post Hotel
Ristorante. In zona pedonale, è la tavola gourmet di una confortevole struttura alberghiera che riscuote consensi più che meritati. Sapore montano nell’arredamento delle sale ma anche nella proposta gastronomica firmata da Michelangelo Croce, con il valore aggiunto di pasta fresca, pane, conserve, dolci e gelati fatti in casa. In più, si stagionano salumi e formaggi. Tra gli assaggi, cotechino su purea di sedano rapa affumicato, tortelli di capriolo e il suo fondo su fonduta di Puzzone di Moena, guancia di manzo brasata con purea di patate. Cantina adeguata.
Ostaria Tyrol al Post Hotel – piaz de Ramon, 8 – 0462 573760 – www.posthotelmoena.it