Davide Scabin alla guida del Ristorante Carignano
Davide Scabin riparte dopo la fine dell’esperienza al Mercato Centrale di Torino. È lui l’uomo scelto dal Carignano – all’interno dello storico Grand Hotel Sitea di via Carlo Alberto, nel capoluogo piemontese – per formulare la nuova proposta gastronomica dopo l’addio di Fabrizio Tesse, pronto a lanciare la sua nuova proposta gastronomica alla Pista sul tetto dell’iconico edificio del Lingotto, sempre a Torino. È una nuova grande occasione per Scabin, che torna al centro di un progetto fine dining dopo la chiusura del suo Combal.Zero nel castello di Rivoli, a cui è seguita l’esperienza dello Scabin Quanto Basta al Mercato Centrale. Il nuovo corso del Carignano sta prendendo forma e dovrebbe partire, sotto la guida di Scabin, da inizio novembre.
Il nuovo corso del Carignano
Inizialmente, dopo l’addio di Fabrizio Tesse, il Carignano aveva annunciato di aver affidato la cucina a due suoi giovani allievi, Francesco Polimeni, classe 1997, da anni chef de cuisine, e Kevin Gardini, proveniente da un’esperienza all’RC Resort di Roberto Conti. Per guidarli è stato scelto proprio Scabin, che si occuperà di curare tutta la proposta gastronomica del Carignano, che oltre al ristorante – che aveva conquistato le Due Forchette nella Guida Ristoranti del Gambero Rosso – ha un bistrot pop con una proposta più leggera. “Consci dell'immenso capitale umano presente in azienda, cercheremo insieme al nuovo direttore d'orchestra – ha commentato la famiglia Buratti Lera, quarta generazione alla guida del Grand Hotel Sitea – di raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi aziendali facendo della nostra 'Torinesità' un tratto distintivo”.
La parabola di Scabin
Quello del Carignano è l’ennesimo capitolo di una carriera che ha avuto molte tappe. Scabin è stato un grande protagonista della scena gastronomica italiana e internazionale per tanti anni con il suo ristorante Combal.Zero, trasferito dal 2002 all’interno del castello di Rivoli – sede del museo di arte contemporanea di Torino – e chiuso definitivamente nel 2020 con l’avvento della pandemia e in seguito a molte difficoltà. Nel 2016 è stato protagonista involontario di una grande polemica quando la Guida Michelin ha declassato il suo Combal.Zero da due a una Stella, provocando un’alzata di scudi in suo favore e una riflessione generale dell’ambiente sulla cosiddetta “giostra delle guide”. Nel corso della sua carriera ha collaborato diverse volte con il gruppo del Mercato Centrale, prima a Roma, poi diventando il volto principale della struttura aperta al centro di Piazza della Repubblica a Torino intorno all’enorme mercato di Porta Palazzo. Esperienza conclusa: il ristorante non ha riaperto dopo la chiusura estiva, “a causa dei rincari energetici e delle materie prime” dichiarava lo chef appena un paio di settimane fa. L'ennesima tappa di un percorso geniale ma non privo di ostacoli. Non certo l'ultima, come abbiamo visto. Torino così ritrova uno dei suoi figli più esuberanti che non ha tardato a tuffarsi in questa nuova avventura, nel fervente ambiente torinese che vede già diversi movimenti in questo settembre di cui a breve vi parleremo. “Entrare in una realtà così strutturata come quella della squadra di Grand Hotel Sitea, è per me sia una sfida a livello organizzativo, sia un'opportunità per poter nuovamente esplodere tutta mia creatività” ha raccontato Scabin parlando della sua nuova esperienza. Prevedo di essere pienamente operativo con il mio menù già dai primi di novembre”.
Ristorante Carignano – Torino – via Carlo Alberto, 335 – 011 5170171 – ristorantecarignano.it
a cura di Maurizio Gaddi