Da Matti Street Food a San Vito Chietino
Creare nuove formule, modulare l’offerta, adeguarsi alle esigenze di un momento storico particolare: sembra essere questo il motto delle attività che da ormai più di un anno si trovano a fare i conti con restrizioni e cambiamenti repentini legati all’emergenza sanitaria ancora in corso. Tutti i mestieri si sono in parte evoluti, ma chi lavora nella ristorazione ha accusato il colpo più duramente: ecco perché è necessario ripensare format e iniziative, per andare avanti e mantenere quel prezioso rapporto di fiducia con la clientela. Stavolta, le buone notizie arrivano da San Vito Chietino, borgo sulla Costa dei Trabocchi in Abruzzo che vive perlopiù di turismo estivo, dove Federica Primofiore e Andrea Ottaviano sono tornati dopo 10 anni trascorsi all’estero fra alberghi e ristoranti per aprire Da Matti Street Food. Una paninoteca (o almeno, questo era in principio…) che offre panini di mare colorati di alta qualità, da gustare nel bel giardino esterno arredato con cura, serviti nei cestini da pic nic.
Gli spazi di Da Matti Street Food
Un’insegna di street food che ha saputo conquistare abitanti del luogo e turisti, e che dalla scorsa estate ha cominciato a puntare su nuove formule, proposte diverse e originali capaci di accontentare i clienti, nonostante le chiusure forzate e le restrizioni sull’orario di apertura. “Fra ottobre e dicembre abbiamo sofferto un po’”, racconta Federica, “ora finalmente i numeri si sono ripresi e grazie al delivery stiamo lavorando bene”. Nel frattempo, la cucina è stata ampliata, ora c’è solo un piccolo bancone con la cassa e poi tutto laboratorio: si mangia (mangerà) solo in giardino, anche questo rinnovato, “abbiamo pavimentato il piano superiore e quello centrale e stiamo per inserire un angolo bar”. E non uno qualunque: la coppia ha recuperato una vecchia barca, “la prima costruita dopo l’apertura del porto di Ortona”, che verrà trasformata in un bancone dove ordinare cocktail, vino e birra artigianale per gli aperitivi.
Le nuove proposte e il delivery
A proposito di aperitivo: una delle novità inserite per le consegne a domicilio, “servizio che in pochi effettuano qui sulla Costa dei Trabocchi”, da prenotare sul sito nuovo e aggiornato, sono i canapè di pesce, “delle mini riproduzioni dei nostri panini, piccoli bocconcini colorati disponibili in 6 o 8 pezzi, più uno a scelta dello chef che cambia di volta in volta, da abbinare a una bottiglietta monodose di Prosecco”. Un aperitivo originale da fare in casa al costo di 15 Euro, consegnato personalmente dal team di Da Matti Street Food nelle località costiere e anche in alcune dell’entroterra. Sempre a domicilio arriva anche la colazione all’inglese, con uova alla Benedict, “con il polpo al posto del prosciutto”, oppure alla Florentine con spinaci o funghi; non manca la tipica full English breakfast con uova e salsicce, e poi pancakes ed omelette. “La clientela ha risposto bene, soprattutto nel weekend riusciamo ad avere oltre 100 ordini”.
La pasticceria salata, con il laboratorio del paese
Prima ancora, però, c’è stata la pasticceria salata, un’idea nata proprio in seguito al premio regionale Street Food ricevuto dalla guida del Gambero Rosso: per festeggiare la vittoria, il locale ha creato il babà con tartare di gambero rosso e avocado, grazie alla collaborazione con la pasticceria Rossana Iezzi, sempre a San Vito, con cui condivide la stessa filosofia di ricerca delle materie prime e passione per il proprio lavoro. Dalla complicità con questa realtà locale è nato poi il bignè salato, “con granchio tailandese fritto, proposta apprezzata fin da subito, proprio come il babà che ha riscosso un bel successo”. A Natale c’è stato il “panino panettone”, uno scrigno di panettone – sempre firmato Rossana Iezzi – al formaggio con insalata di polpo, mentre a Pasqua sarà la volta delle uova di cioccolato al latte o fondente, “in cui abbiamo inserito una sorpresa noi di Da Matti”.
I progetti futuri, da Pescara a Londra
Sono un vulcano di idee i titolari di questo laboratorio aperto in sordina due anni fa, in una via più defilata rispetto a quella centrale che già pullulava di friggitorie e cibi d’asporto, giovani appassionati tenaci proprio come la loro terra, che hanno saputo sfruttare il tempo in più a disposizione per ideare nuovi progetti: “Non è stato un anno facile, ma abbiamo approfittato dei momenti di calma per riflettere e cominciare a organizzare alcune novità. Per esempio, ci piacerebbe aprire delle ghost kitchen a Londra, tanto per cominciare, e poi creare un vero ristorante”. Ma ci sarà prima Pescara, “dove vorremmo inaugurare un temporary restaurant per l’inverno, anche se è ancora tutto da definire”, e anche altre località in Abruzzo, dove tutto ha avuto inizio.
I nuovi panini e il fish and chips
Intanto, cresce ancora l’offerta gastronomica, con il Fish Burger con persico con panatura panko, maionese al curry, rucola e mozzarella affumicata, e poi il Gambero Matto, con tartare di gambero argentino, purea di avocado e maionese al tartufo. Ancora, la box di fish and chips all’inglese, con merluzzo panato, patatine e mushy peas, una purea di piselli in Inghilterra molto popolare come accompagnamento al piatto. “Per l’estate vorremmo poi inserire altre box con tartare, insalate e soluzioni pratiche per chi vuole mangiare qualcosa di veloce e leggero”. Le idee sono molte, alcune tarderanno un po’ a prendere vita, “per Londra al momento è tutto bloccato”, ma di certo i risultati si vedranno, come sta già accadendo: “Siamo felici dei numeri che stiamo facendo. Sì, ci piacerebbe fare ancora di più ma l’importante è rimanere concentrati e andare avanti”.
Da Matti Street Food – San Vito Chietino (CH) – via Amerigo Vespucci, 9 - damattistreetfood.shop/
a cura di Michela Becchi