Classifica OAD 2022: i top 150 dei ristoranti d’Europa. Alchemist in vetta

28 Giu 2022, 15:48 | a cura di

La classifica OAD. Come funziona

È ancora Alchemist, a Copenhagen, il ristorante sul primo gradino del podio di OAD. La classifica è quella che annualmente seleziona i migliori ristoranti d’Europa secondo i recensori del blog Opinionated About Dining, che Steve Plotnicki ha fondato nel 2003 per dare spazio a penne amatoriali ma gourmet. Nel 2007, Plotnicki – un passato da cantautore, fondatore della celebre etichetta discografica Profile Records e proprietario dello show tv Robot Wars – ha inventato l’algoritmo che regge un sistema di valutazione meritocratico, dove è prima di tutto chi giudica i ristoranti a essere giudicato secondo un sistema che determina il livello di esperienza delle persone che contribuiscono alle recensioni. “A ogni revisore è assegnato un peso che riflette il numero di ristoranti che ha visitato e il rango di tali ristoranti nell’elenco OAD – si legge sul sito di Opinionated About Dining – sebbene questo sistema offra a chiunque desideri partecipare l’opportunità di farlo, le classifiche finali riflettono le opinioni dei revisori che hanno dimostrato un livello di esperienza più elevato di quello che troverà in altri sistemi di classificazione basati su sondaggi”. La valutazione dei clienti più “esperti”, dunque, ha un peso maggiore nel determinare il risultato finale.

Alchemist Copenaghen

Al primo posto i visionari di Alchemist

Lo chef Rasmus Munk ha suscitato curiosità e sorpresa già dalla prima incarnazione di Alchemist nel 2015 dove, in un minuscolo gastro-bar oscuro e misterioso, serviva le sue idee a una dozzina di persone per servizio. Dopo l’investimento da 15 milioni di euro dell’ex CEO di Saxo Bank, Lars Seier Christensen (socio di maggioranza) il ristorante ha creato un format che unisce cucina, arte e teatro. L’esperienza da Alchemist è un viaggio in diversi stadi (colonna sonora compresa) ognuno con un forte impatto sui commensali all’interno di una memorabile sala principale: seduti sotto la cupola illuminata da immagini di enormi scenari naturali, camerieri e chef servono i piatti di Rasmus Munk.

L'esperienza dura dalle tre alle cinque ore e gli unici prerequisiti sono la curiosità e la concentrazione mentale. Alchemist è un luogo olistico che mette alla prova i palati più audaci con il suo menu da 50 “impressions”, tappa imprescindibile del visionario Rasmus Munk in cui tutti i sensi entrano in gioco, tra gusto e teatralità. L'impatto visivo va spesso oltre i limiti stimolando o addirittura provocando disgusto, ma sempre rimanendo piacevole per il palato, con l’obiettivo di lasciare una traccia – spesso a sfondo sociale sui temi più delicati come quello dell’ambiente – nelle coscienze degli ospiti. Un nuovo tipo di ristorante visionario che per il secondo anno consecutivo è in cima alla classifica delle guida di OAD.

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Foto di Soren Gammelmark

L’edizione 2022. L’Italia in classifica

L’edizione 2022 conferma il format introdotto lo scorso anno con 150 ristoranti coinvolti al posto degli usuali 100 delle classifiche precedenti. Il podio rimane invariato: dietro la cucina d’avanguardia di Rasmus Munk si posiziona il ristorante Frantzen di Stoccolma – che aveva conquistato il primo posto nel 2019 – mentre al terzo troviamo Asador Extebarri di Victor Arguinzoniz, che ha trasformato una località isolata dei Paesi Baschi in una meta rinomata per i viaggiatori gourmand. Guidano invece le classifiche tematiche Elkano, miglior ristorante casual europeo, ancora nei Paesi Baschi (sulla costa di Getaria), Régis et Jacques Marcon a Saint-Bonnet-le-Froid in Francia – premiato come miglior ristorante classico – e Østerberg Ice Cream a Copenaghen, miglior locale Cheap Eats.

Ma c’è anche l’Italia tra i migliori ristoranti secondo OAD: il sesto posto è di Riccardo Camanini, con Lido84, a Gardone Riviera, che ha lasciato la quinta piazza della passata edizione a Bagà, il ristorante di Pedro Sanchez a Jaen in Spagna in netta ascesa (era numero 45 un anno fa). Protagonista di una grande crescita anche Mauro Uliassi, che con il suo ristorante di Senigallia si posiziona undicesimo, guadagnando oltre venti posizioni in classifica. Sono ben quattro i locali italiani nella top15: St. Hubertus di Norbert Niederkofler (San Cassiano, BZ) si posiziona tredicesimo, mentre Osteria Francescana di Massimo Bottura (Modena) si trova al quindicesimo posto. Tra le prime 50 posizioni della classifica troviamo anche Le Calandre di Massimiliano e Raffaele Alajmo al numero 25 (Rubano, PD), Reale di Niko Romito al 29 (Castel di Sangro, AQ) e Piazza Duomo di Enrico Crippa al 31 (Alba, CN).

La Top 150 dei ristoranti d’Europa per OAD

1 Alchemist, Copenhagen

2 Restaurant Frantzén, Stoccolma

3 Etxebarri, Axpe

4 Andreas Caminada, Fürstenau

5 Bagá, Jaén

6 Lido 84, Gardone Riviera

7 Restaurant Quique Dacosta, Dénia

8 Geranium, Copenhagen

9 Kadeau Bornholm, Bornholm

10 De Librije, Zwolle

11 Uliassi, Senigallia

12 Diverxo, Madrid

13 St. Hubertus, San Cassiano

14 Victor’s Fine Dining by Christian Bau, Perl

15 Osteria Francescana, Modena

16 Azurmendi, Larrabetzu

17 Le Marine, Noirmoutier

18 Noma, Copenhagen

19 Ernst, Berlino

20 Disfrutar, Barcellona

21 Koks, Leynavatn

22 Maaemo, Oslo

23 L’Arpège, Parigi

24 Casa Marcial, Arriondas

25 Le Calandre, Rubano

26 El Celler de Can Roca, Girona

27 L’Enclume, Cartmel

28 Els Casals, Sagàs

29 Reale, Castel di Sangro

30 Restaurant Jordnær, Copenhagen

31 Piazza Duomo, Alba

32 Hiša Franko, Caporetto

33 Rote Wand Chef’s Table, Lech

34 Vendôme, Bergisch Gladbach

35 Noor, Córdoba

36 Henne Kirkeby Kro, Henne

37 Fat Duck, Bray

38 Kadeau, Copenhagen

39 Ca l’Enric, Olot

40 L’Air du Temps, Liernu

41 Kei, Parigi

42 Konstantin Filippou, Vienna

43 Mirazur, Mentone

44 Alkimia, Barcellona

45 AOC, Copenhagen

46 Martín Berasategui, Lasarte

47 Atelier, Monaco

48 Cocina Hermanos Torres, Barcellona

49 Jane, The, Anversa

50 Essigbratlein, Norimberga

51 Table, Parigi

52 Steirereck, Vienna

53 Restaurant Amador, Vienna

54 Marzapane, Roma

55 Enigma Concept, Barcellona

56 Core by Clare Smyth, Londra

57 Aponiente, El Puerto Sta María

58 Alliance, Parigi

59 D’O - Davide Oldani, San Pietro all'Olmo

60 Enrico Bartolini, Milano

61 Estimar, Barcellona

62 Restaurante Iván Cerdeño, Toledo

63 Clove Club, Londra

64 Desde 1911, Madrid

65 Contraste, Milano

66 Tim Raue, Berlino

67 Taubenkobel, Schützen

68 Arzak, San Sebastián

69 David Toutain, Parigi

70 La Table d’AkiHiro, Parigi

71 AM par Alexandre MAZZIA, Marsiglia

72 daGorini, Bagno di Romagna

73 Studio, Copenhagen

74 Atrio, Cáceres

75 Ikoyi, Londra

76 Oaxen, Stoccolma

77 Lasarte, Barcellona

78 Kitchen Table at Bubbledogs, Londra

79 Mugaritz, Errenteria

80 Restaurant Alouette, Copenaghen

81 Dos Pebrots, Barcellona

82 L'Argine a Vencò, Dolegna del Collio

83 Mraz & Sohn, Vienna

84 Restaurant Sat Bains, Nottingham

85 Gastrologik, Stoccolma

86 Bruut, Bruges

87 BonAmb, Javea

88 Torre del Saracino, Vico Equense

89 El Poblet, Valencia

90 Amelia, San Sebastián

91 Da Terra, Londra

92 A.T., Parigi

93 Olo, Helsinki

94 Spectrum, Amsterdam

95 Neige d’Eté, Parigi

96 Kresios, Telese Terme

97 Pages, Parigi

98 Le Grenouillère, Montreuil-sur-Mer

99 Souvenir, Gent

100 Smoked Room, Madrid

101 Hertog Jan Botanic, Anversa

102 Moor Hall, Aughton

103 Jin, Parigi

104 La Paix, Bruxelles

105 Al Kostat, Barcellona

106 Neolokal, Istanbul

107 Materia, Cernobbio

108 Condividere, Torino

109 Septime, Parigi

110 Koan, Copenhagen

111 Gymkhana, Londra

112 Àbac, Barcelona

113 Meliefste, Wolphaartsdijk

114 Dinner by Heston Blumenthal, Londra

115 Casa Gerardo, Prendes

116 Lyle’s, Londra

117 El Pescadors, Llançà

118 Memories, Bad Ragaz

119 Nuance, Duffel

120 Ekstedt, Stockholm

121 Del Cambio, Torino

122 Moments, Barcellona

123 Vollmers, New Nordic

124 Iluka, Copenhagen

125 Barr, Copenhagen

126 El Campero, Barbate

127 Yam Tcha, Parigi

128 Amass, Copenhagen

129 La Tasquita de Enfrente, Madrid

130 Nerua, Bilbao

131 L’Escaleta, Cocentaina

132 Igniv by Andreas Caminada, Bad Ragaz

133 Ikarus, Salzburg

134 Etz Restaurant, Norimberga

135 Ett Hem, Stoccolma

136 LÚ, Cocina y Alma, Jerez de la Frontera

137 Couvert Couvert, Leuven

138 Feitoria Restaurante, Lisbona

139 Bianc, Amburgo

140 Zilte, Anversa

141 Adam/Albin, Stoccolma

142 Casa Perbellini, Verona

143 Sushi Sho, Stoccolma

144 Suculent, Barcellona

145 Sushi Tetsu, Londra

146 Pedro Lemos, Porto

147 Sportsman, The, Seasalter

148 Can Jubany, Calldetenes

149 Jatak, Copenhagen

150 Ristorante Quadri, Venezia

OpinionatedAboutDining.com

a cura di Maurizio Gaddi

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