Con l'avvicinarsi della cerimonia di premiazione della World's 50 Best Restaurants, quest'anno il 5 giugno al Wynn Las Vegas (mentre si sa già che nel 2025 approderà a Torino), inizia il conto alla rovescia cadenzato dagli annunci dei premi speciali. Il primo è quello della migliore chef donna, un premio di cui più volte ci siamo chiesti se non sia anacronistico, quasi implicitamente validasse un sistema patriarcale in cui la parità di genere e l'equità salariale e lavorativa ancora sono lontani. È un elemento di riflessione su cui invitiamo a non perdere l'attenzione. Nel frattempo, però, William Drew, direttore dei contenuti di The World's 50 Best Restaurants, annuncia che The World's Best Female Chef 2024 assegnato a Janaína Torres, già premiata come Latin America’s Best Female Chef nel 2023.
Janaína Torres è un personaggio centrale nella scena culinaria brasiliana: «Il suo contributo all'affermazione del Brasile come forza trainante dell'industria gastronomica mondiale non può essere sottovalutato, e i suoi progetti filantropici evidenziano un impegno costante nei confronti della sua comunità - ha detto Drew - questo premio è il riconoscimento del suo talento e del suo profondo impegno nel guidare un cambiamento positivo». Proprio per questo la sua influenza esula dai confini nazionali per avere un forte impatto su scala globale pur se il suo impegno è fortemente legato al suo paese e al suo quartiere. «Spero di ispirare la prossima generazione di chef donne e di continuare a costruire un'eredità per la gastronomia brasiliana, insieme alla mia comunità. Per me questo premio rappresenta un'importante piattaforma per dare visibilità all'educazione attraverso e per il cibo, che considero essenziale per un futuro più equo nel mio Paese e nel mondo» ha dichiarato la chef.
Chi è Janaína Torres, la migliore chef del mondo
Imprenditrice di successo, sommelier, cuoca, ma anche insegnante di samba e attivista Torres è la coproprietaria e chef di A Casa do Porco, un ristorante informale, buonissimo e premiatissimo, 12esimo nella 50 Best Restaurant 2023. Fine dining democratico – circa 60 euro il menu degustazione - divertente, vivace, stravagante con quell'atmosfera da sagra popolare irresistibile, in cui tutto (dal menu agli arredi) ruota tutto attorno alla carne di maiale, proposta in vari modi secondo i dettami del from nose to tail; ma la vera attrazione è lo straordinario Porco San Zé, preparato sulle enormi griglie dove cuociono per ore i maiali interi. E che maiali: quelli della fattoria di proprietà Sítio Rueda, appena fuori São Paulo, gestita da Jefferson Rueda, ex marito e partner in affari. Loro anche il marchio di salumi Porco Real.
Imprenditrice e attivista
Janaína Torres, per tutti Dona Onca - la signora giaguaro, basta guardare i suoi tatuaggi per capire perché – ha all'attivo diverse insegne. Tutto è partito da O Bar da Dona Onça, aperto nel 2008 nel centro allora degradato di São Paulo, un locale informale, piacevole, con una proposta golosa, confortante che declina con personalità i classici brasiliani dove riso, fagioli e pollo giocano la parte del leone. A un passo da questo sono nati A Casa do Porco, il chiosco di hot dog Hot Pork, la gelateria Sorveteria do Centro e la gastronomia e paninoteca Merenda da Cidade, aperta nel 2023, dando ulteriore forma al suo impegno perché tutti abbiamo accesso a una alimentazione corretta, salubre, gratificante. Il ristorante, infatti, offre pasti buoni e nutrienti alla portata di tutti (soli 40 reais circa 8 euro).
Janaína Torres non è nuova a iniziative del genere: insieme a Jefferson si è mobilitata per dare pasti caldi durante le fasi più critiche della pandemia mentre ha mobilitato migliaia di cuochi e operatori dell'ospitalità brasiliani per fare pressione sul governo e ottenere un sostegno finanziario vitale, inoltre ha collaborato con il governo per formare i cuochi delle mense scolastiche, migliorando così l'alimentazione di 1,8 milioni di bambini con cibi freschi e salutari al posto di ingredienti lavorati, favorendo la diffusione dell'educazione alimentare e di stili di vita più salubri.