Un grande chef apre un ristorante sul mare: a Cesenatico arriva Ancòra

29 Mag 2024, 15:32 | a cura di
Agostino Iacobucci raddoppia. Lo chef di Castellammare di Stabia apre un secondo ristorante, questa volta a Cesenatico

«Ancòra un ristorante!» è nato più o meno così il nome del nuovo ristorante di Agostino Iacobucci, che dà seguito al desiderio di costruire una progettualità a lungo termine per i suoi ragazzi. Quelli che hanno lavorato con lui e sono rientrati dopo un'esperienza all'estero, ma anche quelli che nello chef hanno una padre e un fratello: ci sono infatti anche Eugenio e Pasquale Iacobucci, rispettivamente figlio e fratello di Agostino nella compagine di giovani coinvolti nel progetto Ancòra, a Cesenatico. Una decina di persone tra i 20 e i 30 anni, tra cui alcuni storici collaboratori di Iacobucci, con esperienze blasonate alle spalle, chiamati a far rivivere questo ristorante sul mare.

A Cesenatico apre Ancòra

Lo spazio (25 coperti e due stanze per gli ospiti al piano superiore) è infatti familiare agli amanti del fine dining romagnolo: si tratta dei locali che hanno ospitato lo scorso anno la fugace esperienza del Celèstia e prima ancora il Magnolia di Alberto Faccani. E dalla squadra di Faccani arriva il resident chef Marco Garattoni, classe 1994, passaggi importanti nella sua regione e fuori, da Berton a Milano al Disfrutar di Barcellona. È lui, «giovane e creativo, curioso e attento agli ingredienti locali», a firmare una cucina che Iacobucci definisce «fine dining di mare, molto tecnica», in perfetta coerenza con lo stile che lo stesso Iacobucci esprime nel main restaurant di Castelmaggiore, dove pure non nasconde la sua predilezione per la materia prima ittica. Iacobucci realizza così il sogno di un ristorante sul mare, in una sorta di gemellaggio gastronomico tra la cittadina romagnola e la sua Castellammare di Stabia, unite da una comune accoglienza, calda e calorosa, e da un ricco paniere con cui elaborare una cucina di impronta mediterranea tesa tra la Campania e l'Emilia Romagna, qui valorizzata dalla mano del resident, romagnolo doc.

La cucina di Ancòra

Tre menu degustazione, da 5 o 7 portate, e più uno a mano libera, rispettivamente a 69, 89 e 99 euro - «vogliamo avere un approccio aperto a ogni fascia di età, con prezzi contenuti» - con una formula pranzo che per tre giorni a settimana propone un mini menu di 3 piatti a 59 euro. C'è poi una piccola carta, tre proposte ogni passaggio, di impronta stagionale, da abbinare a una cantina ricca che pesca da quella della casa madre. A dominare la scena è la materia prima, con pescato e verdure locali, e la suggestione di una tradizione del territorio rinnovata con personalità e mano leggera, creatività ben controllata in cose come Ostrica, cetriolo, finocchio e mela verde, Il bottone “ricordo dello spaghetto alle vongole”, Anguilla di Comacchio, shitake, mela annurca, sesamo, insalatina di alghe e daikon intingolo al vermuth o Sogliola, scarola, capperi olive, pistacchio e caviale asetra o Anguilla di Comacchio, shitake, mela annurca, sesamo insalatina di alghe e daikon. Attenzione però: Ancòra è un punto di partenza per progetti futuri, «Ancòra è un progetto serio per andare avanti».

Ancòra – Cesenatico (FC) - Viale Trento 31 - +39 0547 397207 - https://www.ancoracesenatico.it

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