È stata una scommessa vincente quella compiuta dalla proprietà del View Place Hotel di Numana, Riviera del Conero, su un giovane talento con un consistente bagaglio di stage eccellenti alle spalle. Antonio Lerro è approdato al Riva Restaurant e in poco tempo ha fatto sì che si accendessero i riflettori sul fascinoso Riva Restaurant, che fa il suo ingresso nella guida Ristoranti d'Italia 2025 del Gambero Rosso con Due Forchette e si aggiudica il premio speciale per il Cuoco Emergente.
Chi è Antonio Lerro, cuoco emergente per la guida Ristoranti d'Italia 2025
Nato nel 1993, figlio di ristoratori, scopre nell’adolescenza un amore divorante per la cucina che lo porta a lasciare gli studi in ragioneria per l’alberghiero. Poi la trafila di stage. Il primo è a Cattolica con Stefano Ciotti al Vicolo Santa Lucia, fresco di Stella Michelin, il secondo nelle cucine di Stefano Baiocco, il cuoco marchigiano di Villa Feltrinelli sulle sponde del lago di Garda. Poi è la volta della Capitale, dove Lerro entra nella squadra di Oliver Glowig ai tempi dell'Aldrovandi Villa Borghese. Vi rimane un anno prima di capire che per compiere l'upgrade tocca andare all'estero. Eccolo quindi in Francia presso Alain Solivares al Taillevent di Parigi, dove conosce una figura chiave della sua formazione: Domenico Candela (altro talento oggi in forze al George Restaurant del Grand Hotel Parker's di Napoli). Quindi il passaggio da Philippe Mille a Reims, in terra di Champagne, dove apprende i segreti nell’uso di fondi, salse, spezie, cacciagione e compie l'esperienza che lui ritiene più formativa, anche sotto il profilo umano e organizzativo. Ancora un passaggio veloce a Parigi, al Crillon, e a seguire il ritorno in patria agevolato da una chiamata dell’amico Domenico, tornato prima di lui in Italia, a Napoli, appunto. Resta quasi cinque anni e la cultura gastronomica francese viene implementata con gli umori più profondi del Mediterraneo. È giunto a 30 anni: si è fatta l’ora di tornare a casa.
Primo 5 stelle sulla Riviera del Conero
Un susseguirsi di piccole spiagge alcune raggiungibili solo in barca, falesie, spuntoni rocciosi e scogli naturali: l’affaccio del Monte Conero sul mare offre una bellezza selvaggia, peculiare, diversa da quella di una costa marchigiana fatta di spiagge senza soluzione di continuità. Questo rende Numana, con Sirolo e Portonovo, una località amatissima dai turisti. Eros Cecconi ed Eugenio Gallo, dall’alto della loro esperienza di proprietari di molteplici strutture alberghiere, non si
sono dunque fatti scappare l’occasione di elevare l’offerta cittadina dando vita al View Place, il primo 5 stelle della provincia di Ancona, il terzo in ordine cronologico in tutta la regione (gli altri sono a Pesaro e a Fermo). Il loro intento non era solo di offrire una residenza lussuosa e confortevole ma anche di dar corso a un fine dining all’altezza del contesto.
Si mettono dunque alla ricerca di una figura che potesse prendere in mano tutto il segmento del food del nascente hotel. Amicizie comuni suggeriscono “un ragazzo di Loreto che è via da casa da oltre 10 anni. È stato all’estero, ha fatto diverse esperienze in Italia e avrebbe una gran voglia di tornare a casa”. L’imbeccata è quella giusta: Antonio Lerro accetta
l’offerta ambiziosa e lascia Napoli per le native Marche.
Cosa si mangia al Riva Restaurant. La cucina elegante e golosa di Antonio Lerro
Il 1 agosto 2023 il View Place e la sua tavola d’hotel Riva aprono le porte. La stagione estiva è già iniziata in Riviera. Antonio ricorda il debutto: «Ci eravamo preparati per mesi, costantemente, tutti i giorni. La partenza è stata soft dal punto di vista creativo: abbiamo iniziato con piatti che mettessero in luce la qualità del pescato dell’Adriatico senza spingere troppo sui contrasti, sulle spezie, sulla contaminazione. Del resto mancavo da troppo tempo per capire quali potessero essere i gusti della clientela locale e dei turisti ospiti del Conero». Ben presto l’uso di salse e fondi di matrice classica abbinati ai crostacei e ai molluschi acquistati presso fidati fornitori conquista il palato di chiunque metta piede nella piccola sala per appena 20 ospiti. Dopo un anno ecco le mazzancolle con bagna cauda, i cappelletti di astice blu, tamarindo ed essenza di crostacei, il piccione (declinato in più versioni) sono già signature. Antonio ha quindi gradatamente alzato l’asticella della creatività e aggiunto punti importanti alla definizione del suo stile elegante eppur goloso, profumato di spezie inconsuete e marinature oculate, impreziosito da salse perfette. Alla domanda su cosa propone per il futuro risponde «Io sono un po’ all’antica. In autunno ci vuole la selvaggina. E la proporrò secondo la mia idea, con le essenze profonde del mare, le frattaglie, il foie gras». Ed è solo l'inizio.
Riva Restaurant del View Place Hotel - Numana (AN) - via Flaminia, 109 - 071 97200971 - rivanumana
