Ve la ricordate l'estate del 2018? Era quella della Palermo capitale italiana della cultura e centro internazionale dell'arte contemporanea con quella biennale nomade che ha acceso su di sé i riflettori (prima e durante) e le polemiche (dopo). Tra quel che è stato e quel che resta di Manifesta12, bisogna mettere in conto anche il ravvivarsi del panorama gastronomico, quello migliore, lungimirante e ispirato. E quell'estate lì, in cui la pandemia non rappresentava che una visione distopica, nasceva Fud Bocs, la versione ittica (e temporanea) di Fud Bottega Sicula, street food a tutta ironia e qualità dei quel geniaccio di Andrea Graziano che a ritmo lento ma deciso sta colonizzando la Sicilia e l'Italia a suon di am burger, eg burger, uain e uot chen iu order, con quel divertito fudish che caratterizza ogni comunicazione di questa piccola catena autarchica del buono e del giocoso.
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L'esperienza, in quell'estate che forse non ha avuto eguali in termini di approdi in città, è piaciuta, tanto da essere replicata: la cucina su ruote di Fud Bocs si parcheggiava l'anno successivo al Nautoscopio, di nuovo a un passo dalle iniziative culturali nell'area della Capitaneria di Porto, di cui quel baracchino che allestiva nella spiaggia bancali e tavoli estemporanei diventava punto ristoro privilegiato.
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Palermo: Fud Bocs arriva a Sant'Erasmo
Quest'anno Andrea Graziano rilancia, insieme a Gianluca Cigna e Saverio Borgia, soci rispettivamente di Fud Bottega Sicula di piazza Olivella a Palermo e di Fud Bottega Sicula a Milano, e il container (così veniva soprannominato) cede il passo a un locale stabile, sul molo Sant'Erasmo, “una zona riqualificata” spiega Andrea che aggiunge “che promette di diventare un avamposto di una nuova idea di città, più contemporanea e più godibile”. Qui da un paio di giorni è approdato il nuovo Fud Bocs. Una struttura moderna, impossibile non notarla: “un parallelepipedo tutto di vetro proprio sul mare: abbiamo a un passo i pescatori che arrivano con il pesce”, fa lui con il consueto entusiasmo.
A firmare lo spazio, il solito André Thomas Balla – lo stesso di tutti i Fud, incluso quello di piazza Olivella, sempre a Palermo – che ha creato un locale che gioca tra interno ed esterno, un po' molo, un po' yacht club e un po' barca, con quella pedana sul mare dove il teak è protagonista inevitabile. Si discosta un po' dagli altri Fud, pur conservandone un legame, a sottolineare la peculiarità di questa insegna dalla natura marina: acciaio, legno, colori pastello - “una ristrutturazione un po' inusuale” la definisce Andrea - sedute artigianali che ricordano casse di vini, il tavolo sociale sospeso, l'immancabile libreria-dispensa (ma sarebbe meglio, qui, chiamarla cambusa) fitta di prodotti.
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Prodotti e produttori: Fud People
Quelli che da sempre sono uno dei segni distintivi di Fud. Che unisce a uno street food golosissimo, la ricerca incessante della materia prima, frutto di anni di lavoro, viaggi, assaggi. Il lavoro di selezione di Graziano&Co è instancabile e attentissimo, con tanto di costanti visite alle aziende per testare con mano il lavoro degli artigiani con cui collabora. I Fud People: casari, olivicoltori, allevatori, affinatori, agricoltori che oltre a rifornire di ingredienti le cucine, producono anche a marchio Fud, ma senza che questo ne oscuri la visibilità: “In molti, dopo aver assaggiato i prodotti, si recano nelle aziende richiedendo la birra, il vino, l’olio, il formaggio provati da Fud. Significa che il messaggio è passato e che produttore è stato valorizzato al meglio” ci raccontava qualche tempo fa. La squadra oggi si è ulteriormente allargata, perché la ricerca di prodotti e persone non si è certo fermata, neanche nelle stagioni segnate dal Covid: “man mano che ci sono giovani che hanno deciso di investire sull'agroalimentare di qualità, cerchiamo di tirarli verso un livello qualitativo più alto” a metà tra tutor incubatore di start up, potendo contare su un bacino di consumatori non enorme ma sufficientemente ampio da fare la differenza.
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Cosa si mangia da Fud Bocs
“Insalate di mare, panini di pesce, fritti, pinse sempre un po' marine” elenca Graziano, ma non basta a raccontare quel menu sfizioso, colorato, golosissimo che elabora con grande competenza i migliori ingredienti siciliani: burrata di bufala ragusana, acciughe di Sciacca, capperi di Salina, pomodori di Pachino (quelli veri!), da accompagnare con vini naturali e birre artigianali per comporre una proposta a tutto gusto e sicilianità, informale e contemporanea, che sa divertire e placare fame e voglia di qualcosa di buono senza troppi pensieri. Forti di un team consolidato, una squadra di 25 collaboratori tra sala e cucina) e di una filosofia che negli ani si è dimostrata vincente, che mette insieme filiera corta, piccole produzioni, tanto gusto, servizio attento e molto rilassato.
Fud Bocs - Palermo - Caletta Sant'Erasmo, 999 - 091 6112184 - www.fud.it
a cura di Antonella De Santis